A1 femminile, la Casalgrande Padana tiene per 40 minuti ma poi Erice sale in cattedra e vince. Agazzani: “Partita gettata via a causa dei troppi errori in attacco”

AC LIFE STYLE ERICE – CASALGRANDE PADANA 28 – 18

AC LIFE STYLE ERICE: Colombo, Mrkikj 6, Yudica, Coppola 9, Losio 5, Basolu, Cozzi 2, Gorbatsjova 2, Brkic (P) 1, Benincasa, Iacovello (P), Ravasz 3, Podariu, Felet (P), Satta. Allenatore: Fernando Gonzalez Gutierrez.
CASALGRANDE PADANA: Mangone 1, Sausa Müller 1, Franco 4, Furlanetto 6, Bordon (P), Apostol, Artoni S. 4, Mutti (P), Artoni A. 1, Orlandi 1, Mattioli, Lusetti. Allenatore: Marco Agazzani.
ARBITRI: Carrino e Pellegrino.
NOTE: primo tempo 7-7. Rigori: Erice 6 su 7, Casalgrande 3 su 5. Esclusioni per due minuti: Erice 6, Casalgrande 7. Espulsa al 18’st Franco (C) per triplice esclusione.

La capitana biancorossa Ilenia Furlanetto

Nonostante le consistenti dimensioni della sconfitta, si ha la netta sensazione che la Casalgrande Padana abbia perso una rilevante opportunità per ottenere quantomeno un risultato utile. Oggi, sabato 19 febbraio, le pallamaniste biancorosse hanno pagato dazio al pala Cardella di Erice: di fronte c’erano ovviamente le arrembanti padrone di casa targate Ac Life Style, un organico che può contare su una lunga serie di nomi prestigiosi e altisonanti. Duello valevole per la quindicesima giornata della serie A1 Beretta femminile: anche se il punteggio sembrerebbe parlare di una gara a senso unico, la Padana ha comunque dato l’impressione di poter dire la propria e anche di poter muovere ulteriormente la propria classifica. Erice è infatti avversaria forte, ma non così impossibile o trascendentale per le casalgrandesi: tuttavia le giocatrici ospiti sono letteralmente crollate nell’ultimo quarto d’ora, favorendo così l’ampia affermazione sicula.

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

Per quanto riguarda nel dettaglio i cenni di cronaca, le trapanesi partono sùbito spingendo il piede sull’acceleratore: non a caso, dopo il primo quarto d’ora il tabellone indica già un netto 6-1 a favore delle “Arpie”. D’altro canto, le casalgrandesi hanno comunque l’abilità e la lucidità necessarie per reagire in modo efficiente e imperioso: così la Padana restituisce il favore alle avversarie, e dal 15′ fino all’intervallo concretizza un parziale di 1-6 che permette alle biancorosse di raggiungere la parità.

La prima frazione di gioco si conclude così in perfetto equilibrio sul 7-7: dopo la sosta Erice piazza un mini-allungo, ma le ragazze ospiti non si fanno sorprendere più di tanto e riescono comunque a restare in partita. Al 40′, le neroverdi hanno soltanto 3 lunghezze di vantaggio sul 13-10: a quel punto ci si attende che la Padana possa ancora graffiare e creare grattacapi alle avversarie, ma le fasi successive dell’incontro raccontano ben altro. Le biancorosse esauriscono progressivamente il proprio serbatoio di energie e idee, fino a rivelarsi quasi inoffensive per le beniamine locali: la compagine ceramica incappa in parecchi errori soprattutto per quanto riguarda il gioco offensivo, e d’altro canto l’Ac Life Style sa approfittare al meglio di ogni svarione casalgrandese. Peraltro al 48′ la vicecapitana Francesca Franco deve abbandonare la sfida causa triplice esclusione, e ciò complica in maniera ulteriore i piani biancorossi. In buona sostanza, gli ultimi 10 minuti sono un autentico monologo ericino: 21-13 per le “Arpie” al 50′, e 28-18 a fine gara.

Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana

A livello individuale, nella Casalgrande Padana è comunque da segnalare l’eccellente partita di Nadia Ayelen Bordon: l’esperto portiere argentino ha piazzato svariati interventi di pregio, e la sua prova ha senza dubbio contribuito a evitare una punizione ancora più larga in termini di punteggio. Come previsto Agazzani ha potuto contare su un organico quasi al completo e privo di infortuni, eccezion fatta per la lungodegente Elisa Rondoni: erano tuttavia assenti Valentina Bonacini, Nossaiba Lassouli e Nicole Giombetti, tutte e tre per motivi legati a impegni personali o di lavoro. Nelle file siciliane, da evidenziare la maiuscola prova di Antonella Coppola che ha sfiorato la doppia cifra: in particolare evidenza pure Giulia Losio e la nordmacedone Savica Mrkikj.

Il trainer biancorosso Marco Agazzani

“L’amaro in bocca è innegabile, perchè si tratta di una sfida che potevamo senza dubbio giocarci meglio – commenta a fine gara Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – Il 28-18 finale non rispecchia in pieno la reale distanza che c’è tra noi ed Erice: di certo abbiamo lasciato intravedere le potenzialità necessarie per conquistare almeno un punto, ma purtroppo questa sfida rappresenta una maiuscola occasione gettata al vento. Per quanto riguarda la direzione di gara, ho visto un copione simile a quello già riscontrato nel recente duello casalingo contro Salerno: ancora una volta ritengo che ci siano stati alcuni provvedimenti quantomeno discutibili a nostro sfavore, e ciò non ha affatto aiutato a esprimere il gioco che avevamo in mente. Al tempo stesso, gli arbitri non possono affatto essere utilizzati come alibi – rimarca il tecnico della formazione ceramica – Questa prova contro Erice è stata caratterizzata da numerose imprecisioni in chiave di attacco, e si tratta di errori che hanno finito per fare la differenza in modo davvero evidente: le colpe di questo severo ko sono in primo luogo nostre, ed è una consapevolezza che dobbiamo avere ben chiara in vista dei prossimi impegni”.

Il portiere biancorosso Caterina Maria Mutti

Con lo stop in terra trapanese, la Casalgrande Padana deve sostanzialmente abbandonare le ultime speranze di riuscire ad agganciare gli spareggi scudetto: tuttavia resta ancora l’obiettivo della salvezza senza play out, e dunque le biancorosse non possono certo permettersi il lusso di andare in vacanza anzitempo. “La permanenza diretta in A1 resta un traguardo alla nostra piena portata – commenta Agazzani – Una meta da inseguire con convinzione e con rinnovato slancio: tuttavia guai a dormire sugli allori, perchè la lotta per evitare i play out si presenta ancora parecchio aspra e noi non ne siamo affatto fuori. Per rendersene conto basti pensare al risultato della nostra diretta concorrente Ariosto Ferrara, che oggi ha centrato i 2 punti nientemeno che a Salerno. Mercoledì 2 marzo, dalle ore 19.30, torneremo sulla scena del campionato con il recupero casalingo in programma al pala Keope contro Cassano Magnago: in quell’occasione bisognerà esprimere un’efficienza decisamente più spiccata rispetto alla prova odierna, sia a livello di attacco sia per quanto riguarda l’approccio alla gara”.

Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. Gli altri risultati del 15° turno sono Jomi Salerno-Ariosto Ferrara 22-30, Mezzocorona-Cassa Rurale Pontinia 26-36, Guerriere Malo-Alì Best Espresso Mestrino 26-36 e Cassano Magnago-Leno 36-34. Il programma si completerà con Cellini Padova-Bressanone Südtirol, posticipo di domenica 20/2.

Classifica (tra parentesi il numero di gare disputate): Jomi Salerno e Alì Best Espresso Mestrino 24 punti (15); Bressanone Südtirol 23 (12); Cassa Rurale Pontinia 22 (15); Cellini Padova 15 (14); Casalgrande Padana 15 (15); Cassano Magnago 14 (14); Ariosto Ferrara 14 (15); Ac Life Style Erice 14 (16); Leno 5 (15); Guerriere Malo e Mezzocorona 4 (16).

Nell’immagine in alto, la Casalgrande Padana di serie A1 Beretta femminile 2021/22. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

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