Sabato 25 Aprile, al pomeriggio, si è svolto in quel di Rubiera un concentramento amichevole di Under 10 tra le formazioni di Casalgrande, Rubiera e Pallamano Decima.
Formula adottata quella del mini-handball con 4 giocatori di movimento più il portiere, campo ridotto e porte 1,55mt di altezza per 2 di larghezza, rimessa dal portiere dopo il gol subìto.
Ne è scaturito un mini torneo veramente affascinante per come i giovanissimi atleti si sono prodigati a dare il massimo impegno. Il risultato è stato un pomeriggio all’insegna del divertimento per i piccoli protagonisti ma anche per i pochi spettatori che si sono divertiti nell’osservare i loro beniamini.
Complienti all’allenatore della Pallamano Decima per il gioco espresso dai suoi ragazzi: ho l’impressione che mister Ferraresi farà parlare di sè e che abbia le idee chiare su come si debba insegnare ai fanciulli.
Una tirata d’orecchi alla pallamano Carpi che doveva essere la quarta società presente e per la seconda volta (la prima volta la torneo Under 12 di rubiera) non si presenta al torneo (che fosse amichevole poco conta).
Facevano parte della comitiva Casalgrandese: Martina, Elisa, Asia, Luigi, Antonio, Gabriele, Lapo, Daniele e tutti i genitori al seguito
Ed ora una riflessione personale:
Ho assistito al torneo amichevole dei più giovani e alla semifinale scudetto andata in scena due ore più tardi sullo stesso campo.
Che senso ha spendere così tanti soldi per allestire una squadra maggiore dove i migliori in campo sono stati i “locali” Di Matteo, Pieracci, Giannetta (oltre allo straniero Beharevic) desiderosi di fare propria l’intera posta in palio più di ogni altro (della squadra locale)?
Il livello della pallamano è forse ai minimi storici, per vincere le partite basta probabilmente un poco di tecnica, tanto cuore e un pizzico di tattica. Mi dispiace ammetterlo ma è così.
Che senso ha allestire una squadra del genere, se poi non riesci nemmeno a portare una squadra di bambini al concentramento che apre la tua semifinale scudetto??
Con questo non voglio offendere nessuno, e porgo i migliori auguri a tutta la dirigenza e coloro che lavorano (e giocano) per la Pallamano Carpi.
Fabrizio Fiumicelli