Coppa Italia di A1 femminile, la Casalgrande Padana esce ma non si fa schiacciare

AC LIFE STYLE ERICE – CASALGRANDE PADANA 30 – 23

AC LIFE STYLE ERICE: Masson (P), Bernabei, Tarbuch 4, Losio 4, Basolu 1, Cozzi, Pugliara 3, Manojlovic R. 4, Farisè 1, Benincasa, Iacovello (P), Nkou 5, Storozhuk 6, Ekoh 2, Ramazzotti (P). Allenatore: Nikola Manojlovic.
CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 3, Iyamu 9, Furlanetto 5, Bordon (P) 1, Apostol, Artoni S. 1, Rondoni C., Bonacini (P), Rossi 1, Orlandi 1, Baroni, Giovannini, Marquez Jabique 2, Mattioli, Lusetti. Allenatore: Marco Agazzani.
ARBITRI: Dionisi e Maccarone.
NOTE: primo tempo 16-8. Rigori: Ac Life Style Erice 4 su 5, Casalgrande Padana 4 su 4. Esclusioni per due minuti: Ac Life Style Erice 5, Casalgrande Padana 3. Espulsa al 29’st Tarbuch (E) per triplice esclusione.

Terzini a confronto: Naomi Marquez Jabique e, di spalle, Ramona Manojlovic

La Casalgrande Padana non è riuscita a sovvertire il pronostico della vigilia e le indicazioni provenienti dalla storia: ancora una volta, il cammino biancorosso nella Coppa Italia di A1 femminile si è interrotto già ai quarti di finale. Davanti alla compagine ceramica c’era l’occasione di ottenere una memorabile semifinale, traguardo che la formazione ceramica non ha mai raggiunto: tuttavia Furlanetto e socie si sono confrontate con una Ac Life Style Erice imbottita di grandi nomi, nonchè seria candidata a bissare il trionfo in Coppa che le siciliane hanno ottenuto un anno fa a Rimini. Questa volta si è giocato alla Play Hall di Riccione, nella serata di venerdì 2 febbraio: nonostante il risultato favorevole alle “Arpie”, nel complesso le casalgrandesi hanno saputo interpretare la partita in modo incoraggiante e niente affatto rinunciatario. In svariati momenti dell’incontro, la Padana ha saputo fornire numerosi spunti di pregevole pallamano: peccato però per le troppe disattenzioni nella seconda metà del primo tempo, leggerezze che hanno avuto un ruolo di primaria importanza nel definire il punteggio conclusivo.

La centrale biancorossa Margherita Rossi: di spalle, la pivot ericina Marianela Tarbuch

Andando con ordine, i 15 minuti iniziali si sono articolati seguendo binari di notevole equilibrio: le neroverdi non hanno mancato di fare la voce grossa fin da sùbito, ma per contro le avversarie si sono ben ingegnate nell’individuare e applicare le giuste contromosse. Al 10′ la situazione era sul 5-2 a favore di Erice, mentre al 15′ le neroverdi erano avanti sul 6-4. Da lì in avanti, Casalgrande ha iniziato a gettare via una rilevante quantità di palloni: la Ac Life Style è stata capace di approfittarne con grande maestria, mantenendo piena fede all’indubbio talento delle ragazze allenate da Nikola Manojlovic. Al 20′ la Padana aveva 3 lunghezze di svantaggio (10-7), ma poi le trapanesi hanno man mano preso il largo fino al 16-8 che ha sancito la conclusione della prima mezz’ora.

L’ala casalgrandese Marianna Orlandi

Durante la ripresa l’organico allenato da Marco Agazzani ha saputo ritrovare un buon livello di efficienza, superando le perplessità emerse precedentemente: d’altro canto, nonostante la qualità messa in campo dalle casalgrandesi in quanto a gioco e carattere, Erice ha saputo amministrare il vantaggio con sicurezza e senza eccessivi patemi. Siciliane sempre stabilmente avanti nel punteggio: 21-13 al 40′, 25-17 dieci minuti più tardi e 30-23 finale.

La premiazione di Charity Iyamu come miglior giocatrice dell’incontro

In ambito individuale, da segnalare i riconoscimenti attribuiti al terzino biancorosso Charity Iyamu e all’ala trapanese Josephine Nkou: entrambe sono state premiate come migliori giocatrici dell’incontro. Spicca inoltre la prodezza della guardiana casalgrandese Nadia Ayelen Bordon, in gol da porta a porta al 12′ della ripresa. Sempre a proposito di portieri, la brasiliana Chana Masson ha dovuto abbandonare la sfida al termine del primo tempo causa infortunio: il compito di sostituirla è stato ovviamente affidato alle sue due colleghe di ruolo neroverdi, ossia Romina Ramazzotti e l’ex casalgrandese Martina Iacovello.

Il tecnico biancorosso Marco Agazzani (foto Monica Mandrioli)

“Nonostante il risultato sfavorevole, credo che le nostre ragazze abbiano ugualmente fornito una prova incoraggiante – commenta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – Del resto, avevamo preparato la partita molto bene: nel complesso, i riscontri emersi durante questo quarto di finale ci autorizzano a ben sperare in vista del prosieguo della stagione. Nell’esaminare il risultato finale, bisogna tenere conto del consistente valore che caratterizza le avversarie: la Ac Life Style Erice è una vera fuoriserie, che senza dubbio dispone di tutti i mezzi necessari per provare a vincere nuovamente la Coppa Italia e poi per tentare anche la scalata allo scudetto. Tuttavia noi abbiamo saputo affrontare le “Arpie” senza timori, scendendo in campo con il giusto cipiglio caratteriale fin dai primi minuti. L’esatto contrario rispetto ai quarti di un anno fa, quando noi avevamo fornito una prova sottotono sempre contro la Ac Life Style. Il grande equilibrio che ha contraddistinto il quarto d’ora iniziale della gara di stasera la dice davvero lunga, e rispecchia al meglio il solido atteggiamento messo in campo da parte dell’intera squadra che alleno. Purtroppo dal 15′ e al 30′ sono sopraggiunti troppi errori da parte nostra: le tante palle perse ci hanno impedito di sviluppare quegli efficaci attacchi in profondità che avevamo in mente. Una flessione che poi ha rivestito un ruolo decisivo nel concretizzare il risultato finale: nella ripresa abbiamo quindi ripreso a esprimere una pallamano di buona caratura anche a livello difensivo, ma quando Erice si porta avanti di 8 gol il compito di recuperare diventa pressochè impossibile”.

Elisa Ferrari, portiere della Casalgrande Padana

Ora le trapanesi disputeranno la semifinale di sabato 3 febbraio contro la Jomi Salerno, sempre alla Play Hall di Riccione. Viceversa, per la Casalgrande Padana è già tempo di rivincita: mercoledì 7 febbraio è infatti previsto un nuovo duello tra le biancorosse e le “Arpie”, di scena al pala Keope e valido come posticipo della tredicesima giornata di A1. Fischio d’inizio alle ore 20.30: un confronto che senza dubbio significa parecchio per entrambe le formazioni, più che mai protagoniste nella lotta in chiave playoff scudetto. “Mancherà ancora l’infortunata Alessia Artoni, che tornerà solo nella seconda metà di febbraio – rimarca Agazzani – Ad ogni modo, in tutta sincerità mi ritengo molto fiducioso: peraltro, questa pur infruttuosa sfida di Coppa ci ha dato modo di studiare Erice in modo ancora più utile e approfondito”.

Hanna Storozhuk, centrale della Ac Life Style Erice

Hanna Storozhuk, centrale in forza alla Ac Life Style Erice, è stata avvicinata da Pallamano Tv: “Sfida non semplice, ma noi ne siamo venute a capo esprimendo con buona brillantezza le doti che ci caratterizzano – ha detto l’atleta ucraina, classe ’97 – In particolare siamo state abili nell’indirizzare la partita a nostro favore già durante il primo tempo, creando così le condizioni migliori per giungere al successo. Una vittoria che ci dà ancora più morale e convinzione, in vista della semifinale che ci attende”.

In alto, la capitana biancorossa Ilenia Furlanetto in fase realizzativa. Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Luigi Canu per la Figh durante la partita disputata a Riccione.

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