Forte delle preziose e altisonanti vittorie ottenute negli ultimi 2 turni di campionato, la Casalgrande Padana si appresta a riprendere con ulteriore slancio il proprio cammino nella serie A1 di pallamano femminile. Sabato 8 ottobre, a partire dalle ore 18.30, le biancorosse saranno di scena al pala Tacca di Cassano Magnago per la classica sfida con le padrone di casa lombarde: il duello, che rientra nel programma della quarta giornata, sarà arbitrato da Gianna Stella Merisi e Andrea Alejandra Pepe. Anche in questo caso, non mancherà la consueta diretta integrale della partita sulla piattaforma Eleven Sports: il sito di riferimento è https://elevensports.com/it/.

QUI CASALGRANDE. Il percorso agonistico della compagine ceramica ha avuto inizio con l’onorevole sconfitta sul campo della blasonata Jomi Salerno: 33-22, ma le casalgrandesi sono rimaste pienamente in partita fin quasi al 50′. In seguito, l’organico allenato da Marco Agazzani è stata capace di centrare un roboante doppio successo casalingo: 35-24 il 17 settembre nel derby con la Securfox Ariosto Ferrara, 26-22 sette giorni dopo nella sfida con le campionesse d’Italia in carica targate Bressanone Südtirol. “Di certo abbiamo cominciato bene, ma in tutta sincerità non credo che questi risultati siano così sorprendenti – commenta la promettente pivot biancorossa Giulia Mattioli – Fin dai primi allenamenti, tutto il nostro gruppo ha evidenziato una fortissima volontà di perfezionarsi sul piano del gioco e di consolidare in modo ulteriore la propria scorza caratteriale: si tratta di un atteggiamento che ha dato origine a visibili miglioramenti, e i passi avanti si sono puntualmente visti in occasione delle varie partite”.

“Con ciò, non sono affatto qui a dire che questa Casalgrande Padana abbia raggiunto il più elevato tasso di efficacia possibile – prosegue la pivot classe 2004 – Di certo ci sono ancora alcuni aspetti da sistemare: in particolare, dobbiamo senza dubbio lavorare per aumentare l’efficienza a livello di rimessa veloce. D’altro canto tutte noi abbiamo certamente dato inizio a una traiettoria molto convincente, ben disegnata dalle precise e indovinate indicazioni del tecnico Agazzani. Con il passare dei giorni, ci stiamo sempre più avvicinando al raggiungimento della nostra vera fisionomia di squadra”.

Durante lo scorso fine settimana, la serie A1 femminile ha osservato un turno di pausa: le biancorosse ne hanno approfittato per disputare una prestigiosa amichevole con la Nazionale maggiore, sul parquet bolognese del pala Peppino Impastato a Bazzano. “Nel test con le azzurre, siamo state oggettivamente meno brillanti rispetto ai nostri abituali standard – osserva Giulia Mattioli – Del resto, il punteggio di 43-29 a favore delle avversarie parla piuttosto chiaro in tal senso. Al tempo stesso, non credo che si tratti di una sconfitta capace di dare luogo a particolari campanelli di allarme: dopo tre sfide di campionato così impegnative come quelle da cui provenivamo, una lieve flessione va sempre messa in preventivo. Inoltre, non vanno certo ignorate le prerogative della squadra che avevamo di fronte: ci siamo trovate ad affrontare la Selezione nazionale, e dunque è del tutto naturale che l’Italia sia più forte rispetto a noi. In ogni caso, nel complesso non abbiamo certo sfigurato: in più Agazzani ha deciso di applicare una larga e utile rotazione, che ha permesso di avere un buon minutaggio anche a noi ragazze più giovani”.

A Cassano Magnago, la Padana sarà di fatto al completo: il portiere biancorosso Caterina Maria Mutti ha risolto i problemi fisici che la riguardavano, e in questi giorni ha ripreso a lavorare al pala Keope con le compagne di squadra. Mancherà solo la lungodegente Elisa Rondoni, che purtroppo ha terminato anzitempo l’annata agonistica. “La storia dei confronti tra noi e le varesine si presenta molto lunga e ricca di spunti – evidenzia la pivot casalgrandese – Del resto, si tratta di un confronto contraddistinto da forti tradizioni: non solo in massima serie, ma pure nei contesti delle categorie giovanili. Le sfide che ne derivano non sono mai noiose: si tratta di incontri sempre parecchio combattuti, e credo proprio che sarà così pure stavolta. Anche se fin qui ha raccolto solo 2 punti in 4 gare, Cassano non è affatto un’avversaria da affrontare con supponenza: tutte noi lo sappiamo bene, e proprio per questo sono sicura che ci terremo alla larga da ogni rischio di sottovalutazione. L’organico altomilanese vale ben di più rispetto alle attuali indicazioni della classifica: peraltro si tratta di una squadra con molte giovani di talento, e che peraltro sa correre parecchio tenendo ritmi di gioco molto alti. Inoltre loro punteranno a dare una svolta al proprio rendimento, cogliendo un successo di spessore davanti al pubblico amico: ciò rappresenta un’ulteriore insidia, che ci costringe a guardare a questa imminente sfida con autostima mista a grande cautela”.

“Cautela” è la parola-chiave per Giulia Mattioli, anche se la Padana dovesse ottenere il terzo acuto vincente di fila: “Un blitz al pala Tacca rinsalderebbe ancora di più le nostre certezze, e ci autorizzerebbe a continuare con ancora più convinzione il cammino che stiamo portando avanti. Al tempo stesso, un’eventuale affermazione a Cassano non ci farebbe entrare tra le candidate al raggiungimento dei playoff scudetto – rimarca la pivot – Per delineare con chiarezza gli orizzonti stagionali c’è ancora bisogno di qualche settimana, e peraltro il 15 ottobre ospiteremo al pala Keope una vera super potenza come la Ac Life Style Erice: di conseguenza, ora come ora ritengo sia molto meglio ragionare su una gara per volta. Intanto la nostra dose di impegno è massima durante tutti gli allenamenti: lo stesso vale anche per noi più giovani, che tra l’altro siamo già proiettate anche sul campionato Under 20 in partenza a dicembre”.

QUI CASSANO MAGNAGO. Il percorso delle ragazze allenate da Salvatore Onelli ha avuto inizio con il brillante successo sul campo dell’Alì Best Espresso Mestrino: 25-29. A seguire le amaranto hanno riportato tre battute d’arresto consecutive, ma sempre con divari non altissimi: 27-31 in casa contro Salerno, 30-27 a Ferrara e 27-28 di nuovo al pala Tacca nell’anticipo di mercoledì 5 ottobre contro Bressanone. “Senza dubbio potremmo avere qualche punto in più – spiega il vivace terzino/centrale cassanese Bianca Ioana Barbosu, classe ’99 – Proveniamo infatti da un tris di sconfitte maturato al termine di partite che per noi erano davvero fattibili: parlando di carattere e di qualità del gioco, ci siamo dimostrate all’altezza del compito in tutte e tre le occasioni. Tuttavia, a dettar legge sono i risultati: in fin dei conti i numeri non mentono, e dunque non resta che darsi da fare per crescere ancora senza stare troppo a piangere sul latte versato. In queste settimane siamo decisamente migliorate per quanto riguarda la gestione della rimessa veloce e della seconda fase: due doti di primo piano, che bisognerà sfruttare al meglio anche in vista dell’ostico duello con la Casalgrande Padana. D’altro canto, possiamo e dobbiamo migliorare a livello difensivo: in più stiamo ancora perdendo troppi palloni, e quando passiamo a condurre nel punteggio incontriamo parecchie difficoltà nel mantenere il risultato fino al 60′ “.

Il terzino/centrale romeno, che in estate ha fatto ritorno nell’Alto Milanese dopo il biennio a Pontinia, si sofferma quindi sulle imminenti avversarie: “A mio parere, la Casalgrande Padana merita gli ottimi riscontri che sta ottenendo – afferma Bianca Ioana Barbosu – Le biancorosse hanno davvero un carattere di ferro, che non molla mai: la notevole esperienza della capitana Ilenia Furlanetto costituisce senza dubbio un valore aggiunto, e per di più chi affronta la Padana ha sempre l’arduo compito di sorprendere un vero portiere-saracinesca come Nadia Ayelen Bordon. Di certo Casalgrande ha i mezzi per puntare in alto, ma lo stesso vale pure per molte altre realtà di questa serie A1: anche io credo quindi che per i pronostici in chiave playoff sarà necessario attendere ancora un po’ di tempo. Quanto a noi, l’obiettivo primario che ci poniamo sta nel chiudere la fase di andata tra le prime 8: in tal modo staccheremmo il biglietto per disputare la Coppa Italia a febbraio. Eventuali ulteriori traguardi saranno fissati nel corso dei mesi”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 8 ottobre sono previste anche le sfide Ac Life Style Erice-Securfox Ariosto Ferrara, Mezzocorona-Cassa Rurale Pontinia e Teramo-Jomi Salerno. La quarta giornata si concluderà poi con due posticipi: il 29 ottobre Bressanone Südtirol-Cellini Padova e il 9 novembre Tushe Prato-Alì Best Espresso Mestrino. Intanto, mercoledì 5 si sono giocati due anticipi valevoli per il 5° turno: Cassano Magnago-Bressanone Südtirol 27-28 e Alì Best Espresso Mestrino-Mezzocorona 24-26.
Classifica (tra parentesi il numero di gare disputate): Jomi Salerno 6 punti (3); Bressanone Südtirol 6 (4); Cassa Rurale Pontinia, Ac Life Style Erice, Casalgrande Padana e Tushe Prato 4 (3); Cellini Padova 3 (3); Mezzocorona 3 (4); Cassano Magnago e Alì Best Espresso Mestrino 2 (4); Securfox Ariosto Ferrara 2 (3); Teramo 0 (3).
Nella foto in alto, da sinistra la centrale casalgrandese Gaia Lusetti e la pivot Giulia Mattioli. Dove non diversamente indicato, le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.