Serie A Bronze, la capolista Chieti prevale su una Modula niente affatto rinunciataria

CHIETI – MODULA CASALGRANDE 42 – 35

CHIETI: Toto, Pidsosonnyi 6, Gjini 2, Giampietro 9, Joaquin Vera 1, Santoleri (P), Reggio, Candelo, Di Brigida 1, Faieta F. 2, Vaveliuk 4, Caramagno 9, Faieta M., Orlando (P), Jeronimo Vera 8. All. Alessio Savini.

MODULA CASALGRANDE: Prandi (P), Ferrari, Lamberti 6, Lenzotti 4, Zironi 3, Montanari 5, Caprili (P), Strozzi 4, Prodi 4, Giannetta 2, Bacchi 3, Elisi, Tronconi 4. All. Fabrizio Fiumicelli.

ARB.: Marilisa Sardisco e Marina Micciulla.

NOTE: primo tempo 22-16. Rigori: Chieti 0 su 0, Modula Casalgrande 3 su 4. Esclusioni per due minuti: Chieti 3, Modula Casalgrande 7. Espulso al 26’st Giannetta (M) per triplice esclusione.

Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande

Ancora una volta, la Modula Casalgrande si trova costretta a dover aspettare ancora per festeggiare gli agognati primi punti stagionali. Sabato 2 novembre i biancorossi hanno fatto tappa al pala Santa Filomena – Centro Tecnico Federale di Chieti: la quarta giornata della serie A Bronze maschile ha infatti proposto la trasferta sul campo dell’arrembante formazione abruzzese, attuale capolista del girone B a punteggio pieno. La speranza di Lamberti e soci era quella di dare una decisa svolta rispetto alle prime tre giornate, cancellando lo zero in classifica con un blitz in grande stile: tuttavia, le difficoltà che gli ospiti hanno incontrato in avvio di gara si sono poi rivelate decisive nel delineare il successo teatino.

Il pivot biancorosso Andrea Strozzi

La Modula ha dovuto fare a meno di Emanuele Seghizzi, bloccato da una indisposizione passeggera: inoltre mancava l’infortunato Yuri Rosolia. Viceversa Alessandro Lenzotti ha regolarmente preso parte al confronto, pur stringendo i denti a causa dei fastidi alla spalla sopraggiunti nei giorni scorsi. Nei ranghi di casa, i problemi di infermeria riguardano invece due elementi di primo piano come Daniele Bida e Giuseppe Candelo.

L’ala casalgrandese Gabriele Ferrari

Per quel che concerne nel dettaglio l’andamento del confronto, come detto è stata Chieti a interpretare meglio le prime fasi della sfida: al 4′ la compagine locale era già avanti sul 4-1, mentre al 10′ la squadra guidata da Alessio Savini conduceva sull’8-4. A seguire, i casalgrandesi hanno preso maggiore confidenza con le dinamiche della partita: dal 15′ in avanti i biancorossi sono riusciti a esprimere una pallamano di qualità maggiore rispetto a quella costruita in avvio di gara, ma d’altro canto la capolista si è rivelata più che all’altezza della propria fama. Pur dovendo fare i conti con una Modula in crescendo, i neroverdi hanno sempre trovato e attuato le strategie giuste per conservare e anche ampliare il margine di vantaggio. Al 20′, abruzzesi avanti 15-9: un divario confermato anche al termine del primo tempo, chiuso con Chieti avanti sul 22-16.

Il centrale biancorosso Gabriele Montanari

La ripresa si è articolata seguendo un copione simile a quello che ha contraddistinto i minuti dal 15′ al 30′. La Modula non ha demeritato, impegnandosi a fondo e sviluppando anche numerosi spunti di buona efficacia dal punto di vista dell’intessitura di gioco: tuttavia i neroverdi hanno dimostrato di avere la classica marcia in più, e non mancano di darne puntuale prova attraverso i fatti. Non a caso, al 36′ il vantaggio teatino è persino arrivato a raggiungere le 10 lunghezze: 29-19. Di lì a poco. gli ospiti sono stati in grado di ricucire buona parte dello strappo: al 41′, i padroni di casa erano avanti per “soli” 5 gol sul 30-25. Ad ogni modo il predominio territoriale abruzzese si è sprigionato in maniera pressochè costante, fino al termine della contesa: al 48′ le reti di distacco erano sempre 5 sul 35-30, poi al 50′ la situazione stazionava sul 37-30 sempre a favore di Giampietro e soci. Durante gli ultimi 600 secondi, Chieti ha quindi amministrato la partita senza affanni fino a giungere al 42-35 conclusivo.

Alessandro Lenzotti, pivot in forza alla Modula Casalgrande

Nell’ambito delle prove individuali, una nota particolare per il pregevole rendimento fornito dal già citato Alessandro Lenzotti: sempre nei ranghi ospiti, anche Alberto Zironi ha saputo suscitare impressioni particolarmente lusinghiere. Quanto ai neroverdi, in forte evidenza il capitano Christian Giampetro che ha sfiorato la doppia cifra: notevole pure il contributo offensivo garantito da Jeronimo Vera.

Fabrizio Fiumicelli, allenatore della Modula Casalgrande

“Fin da prima del fischio d’inizio, conoscevamo benissimo il reale e consistente valore degli avversari di turno – evidenzia Fabrizio Fiumicelli, trainer della Modula Casalgrande – Del resto Chieti non è affatto capolista per caso, e questo duello lo ha dimostrato una volta di più. Oltre a noi, qui ha pagato dazio anche la Pantarei Modena: più in generale, sono convinto che il compito di sbancare il pala Santa Filomena si rivelerà molto arduo anche per tutte le altre realtà del girone. Le squadre che faranno punti qui saranno ben poche, forse addirittura nessuna. Detto ciò, senza nulla togliere ai meriti degli abruzzesi, il peso legato al lungo viaggio si è fatto sentire sul nostro rendimento: inoltre, l’assenza di Seghizzi ci ha messi di fronte a nuovi e rilevanti ostacoli. Nel complesso non abbiamo certo fornito una prova così scarsa, specie considerando la caratura dei rivali: ad ogni modo, le titubanze manifestate nei minuti iniziali hanno sicuramente influito nel disegnare il risultato. Pur sapendo le peculiarità del gioco teatino, ci siamo fatti trovare impreparati e impacciati: subendo troppi contropiedi, e rinunciando a puntare su quella velocità che avremmo dovuto sviluppare fin da sùbito”.

Il centrale biancorosso Riccardo Prodi

“In tal modo ci siamo imbrigliati, incanalandoci su una strada che poi sostanzialmente non ha avuto ritorno – osserva il timoniere biancorosso – Col passare dei minuti noi ci siamo risollevati in modo visibile, sotto ogni punto di vista: d’altro canto i neroverdi hanno agito con efficienza e attenta concretezza, evitando di dare spazio a una nostra possibile rimonta. A 12 minuti dal termine avevamo 5 lunghezze di ritardo: quindi ci trovavamo ancora in corsa per ottenere almeno un risultato utile, e ciò la dice lunga sull’atteggiamento che siamo stati capaci di sviluppare. Tuttavia, quando ci si trova a inseguire nel punteggio per tutto il tempo, alla fine la quantità di energie ne risente e anche le fatiche mentali si fanno sentire: specialmente quando di fronte c’è una realtà di così elevato tenore qualitativo come Chieti”.

Il centrale/terzino biancorosso Hendrik Tronconi

Adesso, la serie A Bronze prevede un fine settimana di pausa: la traiettoria del campionato riprenderà sabato 16 novembre, quando la Modula riceverà al pala Keope il Lions Teramo. Fischio d’inizio alle ore 18,30. “Ritengo che la sosta agonistica non sposti più di tanto gli equilibri del nostro cammino – rimarca Fiumicelli – Ciò che più conta sta nel soppesare accuratamente le formazioni che affronteremo da qui in avanti, in modo da individuare le strategie necessarie per arrivare finalmente a fare punti in maniera rapida e convincente. Quanto al resto, spero e soprattutto penso che questa nuova sconfitta non vada a incidere negativamente sul morale della squadra: peraltro, numeri alla mano, nulla può dirsi compromesso. Siamo solamente alla quarta giornata, e le cifre ci autorizzano ancora ampiamente a nutrire ambizioni”.

Il tecnico neroverde Alessio Savini (foto pagina Fb Pallamano Chieti)

Fino a questo momento, la Modula ha ricevuto una considerevole quantità di elogi da parte degli allenatori avversari: non fa eccezione Alessio Savini. “Nonostante il risultato maturato sul nostro campo, io continuo a pensare che Casalgrande sia una candidata più che credibile all’ascesa in serie A Silver – evidenza il trainer teatino – Probabilmente, fin qui il calendario non ha aiutato granchè la squadra di Fiumicelli: d’altro canto, per vedere emergere la Modula credo che sia solo questione di tempo e pazienza. Fronteggiare i biancorossi non è stato affatto un compito semplice, specialmente nei momenti in cui la Modula ha attuato uno schema difensivo 3-3: un manovra che ci ha in parte colti di sorpresa. Ad ogni modo, la vittoria è figlia del gioco corale che abbiamo saputo esprimere: peraltro contro un organico che ribadisco essere di primo piano. Ai biancorossi non abbiamo concesso alcun tipo di sconto: fin dai minuti iniziali ci siamo distinti sia sul piano della solidità difensiva, sia per quel che riguarda la capacità di individuare la via del gol attraverso i contropiedi. Il vantaggio costruito in avvio di gara ci ha permesso di acquisire nuove e confortanti consapevolezze, che poi si sono rivelate molto utili anche durante le fasi successive. Quanto a noi, di certo è ancora troppo presto per elaborare ogni tipo di pronostico o di verdetto: tuttavia l’ascesa in A Silver è un obiettivo fattibile, e lo abbiamo dimostrato ancora una volta”. Sabato 16 novembre, i neroverdi saranno in Puglia per affrontare Altamura.

Il centrale casalgrandese Mattia Bacchi

LA SITUAZIONE IN SERIE A BRONZE MASCHILE. Gli altri risultati della quarta giornata sono Innotech Serra Fasano-Tavarnelle 21-29, Monteprandone-Altamura 37-24 e Lions Teramo-Noci 31-20. Ha riposato la Pantarei Modena.

Classifica del girone B: Chieti 8 punti; Tavarnelle*, Monteprandone e Innotech Serra Fasano 6; Pantarei Modena* 4; Lions Teramo* 2; Altamura*, Modula Casalgrande e Noci 0. Le squadre con l’asterisco hanno giocato solo 3 partite.

Nell’immagine in alto, l’ala casalgrandese Alberto Zironi. Le foto della Modula presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

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