MODULA CASALGRANDE – SECCHIA RUBIERA 28 – 31
MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ricciardo (P), Sigona 1, Barbieri 2, Lamberti 7, Lenzotti, Caprili (P), Giubbini M. 5, Seghizzi 5, Toro, Strozzi 6, Zironi, Bondavalli, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi 2. Allenatore: Matteo Corradini.
SECCHIA RUBIERA: Mantovani (P), Prandi (P), Monica, Jendoubi 2, Rinaldi 5, Lugli, Sentieri 3, Gualtieri, Manzini, Cremaschi 1, Gibertini 1, Giubbini E. 10, Chiesi 3, Manfredini, Tritto 4, Mezzetti 2. Allenatore: Luca Ferroni.
NOTE: primo tempo 16-20. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 4, Secchia Rubiera 0. Espulso al 15’st Enrico Giubbini (S).
La Modula Casalgrande si è resa autrice di un 2° tempo davvero di buon livello: tuttavia i biancorossi hanno giocato come davvero sanno fare soltanto per mezz’ora scarsa, e ciò non può affatto bastare per ottenere la vittoria. Sabato 22 ottobre è andato in scena il sempre atteso derby con il Secchia Rubiera: gli ospiti hanno sbancato il pala Keope con pieno merito, sfruttando al meglio i riscontri parecchio deludenti che i padroni di casa hanno fornito durante la prima mezz’ora. Il confronto era valevole per il 3° turno del campionato di serie B maschile, e di fatto c’è stato un tempo a testa. Fino all’intervallo, biancorossoblù dominatori contro una Modula fin troppo imprecisa e distratta: durante la ripresa i beniamini locali sono stati capaci di rialzare la testa, ma gli ospiti hanno il preciso merito di non avere mai perso la bussola mantenendo sempre quella lucidità che poi li ha portati al successo. A dire il vero, in alcuni passaggi del 2° tempo la Modula era anche riuscita a raggiungere il momentaneo pareggio: tuttavia, quando si sarebbe trattato di piazzare l’allungo decisivo nel punteggio, la formazione allenata da Matteo Corradini si è sempre fatta trovare del tutto impreparata incappando in errori decisamente evitabili.
Per quanto concerne nel dettaglio la cronaca del confronto, la sfida si è aperta seguendo un andamento sostanzialmente equilibrato: al 10′ un vivace Secchia era avanti per una lunghezza sul punteggio di 6-7, mentre i casalgrandesi hanno fornito una prova sottotono fin dai primi minuti. Non a caso, nelle fasi successive il margine favorevole ai rubieresi ha avuto modo di dilatarsi: 12-14 al 20′, poi 16-20 all’intervallo. Dopo la pausa la Modula è stata capace di riprendere coraggio, avvicinandosi a un rendimento più all’altezza del proprio potenziale: al 40′ Lamberti e soci avevano così ricucito parte dello strappo (21-23), mentre al 51′ sono arrivati a riequilibrare i conti sul 26-26. A quel punto, la sfida sembrava aver preso una piega ben favorevole ai padroni di casa: tuttavia, nei 600 secondi conclusivi i locali sono inciampati nuovamente in quelle sviste e in quelle distrazioni già riscontrate nel corso della prima frazione di gioco. Al contrario Rubiera ha continuato a stringere i denti con continuità ed efficacia, e nemmeno la pesante e contestata espulsione di Enrico Giubbini ha frenato la tenacia ospite: in tal modo la compagine allenata da Ferroni ha potuto festeggiare la conquista dell’intera posta in palio, contro una Modula che deve invece registrare la seconda sconfitta consecutiva dopo il ko rimediato sul parquet della Pallamano Carpi. Adesso, i biancorossi hanno senz’altro parecchio di che riflettere e lavorare in vista dei prossimi e imminenti impegni.
A livello di prove individuali, nell’opaco contesto della prova biancorossa sono comunque da segnalare i 7 centri del capitano Mattia Lamberti: non male il rientrante Marco Giubbini, che ha a sua volta trovato la via del gol in 5 occasioni. Tra gli ospiti spicca invece il già citato Enrico Giubbini, fratello di Marco e miglior realizzatore dell’incontro con i suoi 10 sigilli: in evidenza anche tutto il resto della squadra, a cominciare dai pregevoli riscontri di Nicholas Rinaldi e Manuel Tritto. Una nota particolare va inoltre riservata ai portieri rubieresi: Luca Mantovani ma anche l’ex Modula Luigi Prandi, quest’ultimo artefice di ottimi interventi nelle fasi conclusive dell’incontro.
“Davvero sconcertante – commenta a fine gara Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Il tipo di atteggiamento che io ho cercato di trasmettere ai ragazzi non è affatto questo: finchè regaleremo un tempo agli avversari, credo proprio che non andremo da nessuna parte. La serie B regionale emiliano-romagnola è contraddistinta da un tenore qualitativo molto simile a quello dell’A2: in ogni caso i mezzi per fare bene non ci mancano affatto, ma servono urgenti miglioramenti a livello caratteriale. In buona sostanza siamo entrati in campo solamente al 30′: tuttavia, come è noto, le partite cominciano dal primo minuto. Un ulteriore limite è poi rappresentato dalla scarsa freddezza che abbiamo mantenuto nelle fasi più cruciali dell’incontro: dopo aver messo in campo grandi sforzi per raggiungere il pareggio sul 26-26, siamo riusciti a buttare via tutto accumulando ancora imprecisioni su imprecisioni. E’ vero che mancavano l’ala Gabriele Ferrari, il pivot Eugenio Oliva e il centrale Riccardo Prodi, quest’ultimo alle prese con un infortunio al gomito le cui tempistiche sono ancora da valutare: d’altro canto, le defezioni non sono affatto sufficienti per giustificare i difetti che la squadra ha evidenziato in questo derby. Come se non bastasse, tante volte tendiamo troppo a perdere la pazienza: peraltro gli scatti d’ira sono una problematica di vecchia data, già riscontrata varie volte durante la scorsa stagione in seconda serie. Tenevamo parecchio al derby, perchè potevamo cogliere una vittoria di assoluto prestigio contro un Secchia ben organizzato in ogni zona del campo: ora dobbiamo rimetterci all’opera con dedizione e umiltà, in vista del nuovo derby che ci attende”.
Sabato prossimo 29 ottobre, dalle ore 18.30, la Modula sarà di scena nella brevissima trasferta al pala Ravazzini di Castellarano: di fronte ci saranno ovviamente i padroni di casa targati Sportinsieme, allenati dall’ex casalgrandese Yassine Lassouli. “Fin qui Castellarano non ha ancora vinto, ma credo anche che i pronostici sulla carta contino ben poco – sottolinea Corradini – Nel campionato che stiamo affrontando, non esistono risultati impossibili da ottenere: peraltro la Sportinsieme sarà carica a mille, sia per il fatto di disputare un derby sia per inseguire la prospettiva di cogliere il primo successo stagionale. Il campionato resta ancora molto lungo, e dunque abbiamo ancora tempo e spazio per recuperare terreno: al tempo stesso non abbiamo alcun motivo per sottovalutare la sfida che ci attende al Ravazzini, specialmente dopo questo nuovo passo falso”.
“Sfida sofferta e sudata, come era inevitabile che fosse contro una rivale così ben strutturata come la Modula Casalgrande – ha quindi osservato Luca Ferroni, tecnico del Secchia Rubiera – Noi siamo stati capaci di costruire un eccellente 1° tempo, esprimendo una pallamano di grande precisione e approfittando al meglio di ogni incertezza avversaria. A seguire c’è stato il ritorno di Casalgrande, che ci ha creato molti più ostacoli rispetto a quanto visto nei 30 minuti iniziali: tuttavia non abbiamo mai perso contatto con la partita, e siamo sempre riusciti a sviluppare le giuste strategie tecniche e mentali per controbattere colpo su colpo alle manovre proposte dalla Modula. Un successo davvero da incorniciare, per motivi che vanno ben oltre il semplice aspetto campanilistico: la nostra prova è stata veramente notevole, contro una Modula senza dubbio ricca di grandi nomi”. Sabato 29 i biancorossoblù ospiteranno al pala Bursi i parmigiani del Felino: “Per ora i nostri obiettivi non cambiano di una virgola – ha rimarcato Ferroni – Intanto pensiamo ad andare avanti con l’entusiasmo che ci sta contraddistinguendo. A livello di risultati, l’intento di base sta nel favorire la crescita dei numerosi giovani presenti all’interno dell’organico: per ulteriori valutazioni nell’ambito della classifica, meglio aspettare quantomeno il mese di gennaio”.
LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Gli altri risultati della terza giornata sono Sportinsieme Castellarano-Estense Ferrara 25-33, Rapid Nonantola-Qbm Valsamoggia 31-21, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Faenza 21-18, Felino-Carpine 20-36, Romagna-Tecnocem San Lazzaro di Savena 26-27 e Ferrara United-Carpi 25-36.
Classifica: Tecnocem San Lazzaro di Savena, Carpine e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto e Carpi 6 punti; Rapid Nonantola, Faenza e Secchia Rubiera 4; Estense Ferrara, Modula Casalgrande e Felino 2; Romagna, Ferrara United, Sportinsieme Castellarano e Qbm Valsamoggia 0.
Nella foto in alto, il capitano biancorosso Mattia Lamberti. Le immagini della Modula presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.