U20 femminile, una Casalgrande Padana ricca di talento e fiducia si cimenta con le sfide tricolori

Anche la Casalgrande Padana Under 20 femminile è pronta per cimentarsi sul palcoscenico delle finali nazionali: le sfide che assegneranno lo scudetto di categoria si svolgeranno a partire da domani mercoledì 31 maggio, per protrarsi fino a domenica prossima 4 giugno. Due i campi di gara: il pala Giovanni Paolo II di Pescara e il pala Santa Filomena di Chieti. Per quanto concerne l’agenda, le biancorosse allenate da Marco Agazzani sono state inserite nel girone A: la compagine ceramica debutterà mercoledì 31 sfidando a Pescara la Cassa Rurale Pontinia, in un confronto che avrà inizio alle ore 16. Di nuovo in campo giovedì 1° giugno, ma stavolta a Chieti: nell’occasione la Padana affronterà le altoatesine di Brunico, a partire dalle 14 con diretta integrale sul canale Youtube della Federazione. Il cammino di Mangone e socie all’interno del tabellone A si chiuderà quindi venerdì 2, con il duello contro Cassano Magnago previsto sul campo pescarese: in questo caso, il fischio d’inizio è fissato per le ore 20.

Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana Under 20 femminile

Il girone B comprende altre 4 realtà: Jomi Salerno, Starmed Tms Teramo, Mezzocorona e Venplast Dossobuono. Per proseguire il cammino verso il titolo tricolore, è necessario piazzarsi al 1° o al 2° posto nel proprio girone: solo così si avrà accesso alle semifinali scudetto, che si giocheranno sabato 3/6 al pala Santa Filomena. In caso contrario, bisognerà accontentarsi di disputare le sfide che assegneranno i piazzamenti dal 5° all’8° posto nella classifica generale della Youth League italiana.

Matilde Giovannini, terzino della Casalgrande Padana U20 femminile

Parecchie ragazze dell’organico casalgrandese Under 20 sono scese in campo anche la scorsa settimana, sempre in Abruzzo e sempre sotto la guida tecnica di Marco Agazzani: l’occasione era data dalle finali nazionali della categoria Under 17, dove la formazione biancorossa ha ottenuto una lusinghiera e prestigiosa medaglia di bronzo. “E’ stata una bellissima esperienza, sia dal punto di vista sportivo sia sotto il profilo umano – commenta Matilde Giovannini, terzino della Casalgrande Padana in entrambe le categorie e anche in Under 15 – Il terzo posto nazionale che siamo riuscite a ottenere rappresenta un risultato di spessore e senza dubbio meritato. Del resto, quest’anno la squadra U17 si è resa autrice di un cammino contraddistinto da 18 vittorie su 19 incontri disputati tra campionato regionale e fase tricolore: senza nulla togliere ai meriti delle avversarie, siamo di fronte a numeri che ci hanno permesso di legittimare in pieno il podio conquistato pochi giorni fa. L’unico piccolo rimpianto è legato alla semifinale scudetto persa contro le Tushe Prato, dove forse avremmo potuto fare qualcosina di più: d’altro canto bisogna pur ricordare che le nostre “colleghe” toscane hanno più esperienza di noi, e non a caso alla fine sono state proprio loro a vincere lo scudetto 2022/23. Nonostante tutto ciò, noi abbiamo trovato la spinta e le strategie necessarie per rimanere pienamente in partita fino ai minuti conclusivi: un aspetto, questo, che senza dubbio interviene ad addolcire l’inevitabile amarezza relativa alla sconfitta”.

L’ala/terzino biancorossa Asia Mangone

Matilde Giovannini torna quindi sulla gara che ha permesso alla Padana Under 17 di centrare la terza piazza: “La finale per il bronzo di domenica mattina, 28 maggio, costituiva senza dubbio un appuntamento ricchissimo di ostacoli per noi. Da un lato, c’era l’oggettiva stanchezza che derivava dalle cospicue energie messe in campo la sera prima contro Prato: inoltre di fronte avevamo il Laugen Tesimo, squadra caratterizzata da una forte prestanza fisica e da un’ottima struttura di gioco. Tuttavia, noi ci siamo rivelate capaci di superare ciascuno di questi ostacoli: mettendo in campo grande maestria e lucidità, e seguendo con attenzione le indicazioni di Marco Agazzani. Abbiamo saputo gestire con efficacia le forze a disposizione, e in più non ci siamo affatto lasciate intimorire dalla consistente vivacità delle altoatesine. In tal modo è nato un successo davvero da incorniciare, giunto a giusto coronamento della traiettoria di costante crescita che abbiamo costruito fin dall’agosto scorso. A rendere ancora più significativa la nostra festa c’è poi il riconoscimento attribuito a Sara Apostol, premiata come miglior pivot delle finali nazionali femminili Under 17: un riconoscimento che ci sta davvero tutto, perchè Sara è senza dubbio tra i nostri punti di forza più efficienti e qualificanti”.

Sara Apostol (prima da destra) durante la consegna dei premi individuali avvenuta domenica 28 maggio a Chieti: a lei è stato assegnato il riconoscimento come miglior pivot delle finali nazionali femminili U17 (foto Fabrizia Petrini / Figh)

Ora anche Sara Apostol si appresta a disputare le sfide valevoli per il tricolore Under 20, e lo stesso vale ovviamente per Matilde Giovannini. “In effetti, la composizione della Casalgrande Padana Under 20 è in buona parte simile a quella dell’organico U17 – rimarca Matilde – Queste sono quindi giornate di super lavoro per tante di noi: al tempo stesso ritengo che non avremo particolari problemi riguardanti la stanchezza, o quantomeno penso che non soffriremo la fatica in misura superiore rispetto alle altre squadre. Il nostro gruppo sa reggere bene il peso degli sforzi, e la finale 3° posto di domenica contro il Laugen Tesimo lo dimostra una volta di più. Siamo davvero in buona forma, sia fisicamente sia dal punto di vista dell’entusiasmo che ci anima: inoltre in queste imminenti finali Under 20 potremo contare sul prezioso contributo delle ragazze più esperte, ben abituate a frequentare la squadra di A1. Un apporto che ci sarà molto utile a 360° gradi, per sviluppare la tipologia di pallamano che abbiamo in mente”.

La concentrazione di Giulia Mattioli, pivot della Casalgrande Padana U20 femminile

La Padana Under 17 ha saputo costruire un percorso stagionale quasi perfetto, ma il bilancio dell’organico casalgrandese Under 20 femminile non è affatto da meno: in quest’ultimo caso le cifre parlano di sette vittorie su 8 gare disputate. Il percorso delle biancorosse U20 è iniziato poco prima di Natale, con il concentramento disputato al pala Palumbo di Salerno: dopo la sconfitta nel confronto inaugurale con le padrone di casa (28-30) sono poi arrivati i successi su Lions Sassari (36-12), Starmed Tms Teramo (32-22) e sulla squadra federale targata Primule Azzurre (35-22). Il cammino stagionale è poi proseguito a fine gennaio, durante il concentramento che ha avuto luogo proprio al pala Keope di Casalgrande: nella circostanza le beniamine locali hanno superato Chieti (33-16) e Chiaravalle (30-15), centrando così la qualificazione matematica alle finali nazionali con ben 2 incontri di anticipo. Gli ultimi 2 confronti della stagione regolare si sono giocati in marzo a Chieti: in Abruzzo ulteriori vittorie per la Padana, contro Camerano (37-23) e Cassa Rurale Pontinia (34-31).

Emma Baroni, terzino della formazione biancorossa U20 femminile

“Un percorso che senza dubbio è un ottimo biglietto da visita, ma nulla può dirsi scontato soprattutto a livello di finali nazionali – prosegue il terzino casalgrandese classe 2008 – Peraltro questa settimana ci confronteremo con organici che hanno credenziali di grande qualità, molto simili alle nostre. Parlando nel dettaglio del girone che disputeremo, intravedo buoni motivi di ottimismo in merito al duello inaugurale con Pontinia: la formazione laziale è senza dubbio un’avversaria ostica e caratterizzata da un gioco molto ben orchestrato, ma noi l’abbiamo superata già a marzo. Con questo non voglio affatto dire che si tratterà di un esordio semplice, nè tantomeno che la vittoria sia già nelle nostre tasche: dico soltanto che noi abbiamo le potenzialità giuste per avere la meglio ancora una volta, bissando l’ottimo risultato ottenuto nel precedente stagionale. Attenzione poi a Brunico, che per noi rappresenta una sorta di oggetto misterioso – osserva Matilde Giovannini – Si tratta di un gruppo che conosciamo pochissimo: in più sono convinta che avrà lo stesso gioco rigoroso, preciso e altamente combattivo che in genere contraddistingue le formazioni altoatesine. Tutto ciò la dice senz’altro lunga sulle elevate difficoltà che incontreremo nel fronteggiare le sudtirolesi. E poi, la squadra campione d’Italia in carica non ha affatto bisogno di presentazioni: Cassano Magnago è ricca di grandi nomi, e poi stiamo parlando di una realtà che negli ultimi anni sta ottenendo grandiosi risultati a livello giovanile”.

Valentina Bonacini, portiere della formazione casalgrandese U20

A compendio, un po’ di numeri che riguardano le prossime rivali della Casalgrande Padana. Fin qui Cassano Magnago ha sempre e solo vinto, primeggiando nel gruppo 1 della stagione regolare con 8 vittorie su altrettante partite: nello stesso tabellone c’era anche Brunico, che si è qualificata alle finali nazionali giungendo quarta a quota 8. Le biancorosse erano invece nel girone 2 insieme a Pontinia: Padana seconda con 14 punti, gialloblù laziali terze a 12. “Arrivate a questo atto conclusivo dell’annata, difficile individuare la maggiore favorita in ottica scudetto – evidenzia il vivace terzino della compagine ceramica – In tal senso non va trascurata neppure Salerno, che ha chiuso il gruppo 2 a punteggio pieno: la nostra unica sconfitta stagionale è arrivata proprio contro di loro, al termine di una gara dove tuttavia le fatiche del viaggio hanno avuto un ruolo non trascurabile nell’ostacolarci. Ad ogni modo, adesso ciò che conta è la più stretta attualità: noi siamo convinte di poter provare con la massima convinzione a ritagliarci un posto tra le prime 4 potenze del panorama nazionale. Se poi riuscissimo a salire sul podio per la seconda settimana consecutiva, sarebbe davvero un risultato straordinario e memorabile. Io personalmente sono felice per la stagione che sto portando avanti, e anche per le convocazioni che ho guadagnato nell’organico di A1 – aggiunge Matilde – In più il 3° posto Under 17 da cui proveniamo ci ha portato senza dubbio un’ulteriore carica motivazionale, che sarà molto utile sia a me sia a tutte le mie compagne di squadra”.

Chiara Rondoni, terzino della Casalgrande Padana U20 femminile

In alto, foto di gruppo per la Casalgrande Padana Under 20 femminile (stagione 2022/23). Dove non diversamente indicato, le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

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