Ultima partita della prima fase in casa del Nonantola che arrivava dalla vittoria contro Modena.
Casalgrandesi che si presentavano dopo la brutta prestazione domenicale contro Rubiera,e i due allenamenti di venerdì e lunedì caratterizzati da grande dispendio energetico per l’intensità profusa. Cinque effettivi con il carico della partita del giorno prima in Under 16 contro Castellarano.
In più,l a defezione dell’ unico portiere di ruolo Prandi causa malattia.
Rivoluzione allora per la formazione ospite che si schiera con una difesa altissima e il centrale Prodi in porta.
Primo tempo che inizia subito in salita (5-3 per i padroni di casa) che sfruttano le incertezze di Ferrari schierato nella serata a centro-avanti. Time-out ospite per richiamare i concetti espressi nello spogliatoio nel pre-gara che ha l’effetto sperato grazie ad una palla rubata (successivo gol di Massaro in pallonetto) e lo stesso Prodi schierato come settimo attaccante per tutta la contesa.
Primo tempo giocato punto a punto, dove i casalgrandesi non riescono a creare un gap consistente a causa dei 7 tiri dai sei metri non andati a buon fine. Prodi in porta che si esalta in parate spettacolari e dove un rigenerato (dalla panchina) Ferrari insacca un 3 su 4 dall’ala dopo avere meditato sull’avvio shock che aveva avuto.
Secondo tempo in cui si fa notare Strozzi come difensore impenetrabile, coadiuvato da un attento Fontana sia in attacco che in difesa.
Aldini schierato da terzino trova più volte la via della rete sopratutto con azioni in velocità che mettono in crisi la difesa avversaria. Paganelli non vuol essere da meno e spinge sull’acceleratore fino a trovare un prezioso gol in seconda fase dopo 5 passaggi veloci ravvicinati. Fiore si dà da fare e lotta in difesa, Vandelli gioca gli ultimi minuti della partita (i più difficili).
Se Prodi in porta cala sensibilmente (era difficile ripetere il primo tempo) si adopera in attacco come metronomo nel ruolo di centrale. Se poi Cigarini segna dall’ala giù di mano, Strozzi segna con un tiro piazziato dopo una seconda fase manovrata, poco importano le amnesie (dovranno in futuro cercare soluzione) sulle punizioni a due sui 9 metri degli avversari.
La partita ha visto i padroni di casa bucare la porta avversaria dalla propria metà campo 2 volte su 7 tentativi, ha visto subire 27 gol (record negativo) la migliore difesa del campionato.
Ma viste tutte le premesse iniziali, non è tanto la vittoria, ma il carattere mostrato dal team ceramico che fa ben sperare per il futuro.
Bravi tutti.
Fabrizio Fiumicelli