Nel gergo del calcio, “El Clásico” per antonomasia è il derby spagnolo tra Real Madrid e Barcellona. Parlando invece della pallamano italiana, è senza dubbio una definizione che ben si adatta al derby emiliano tra Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara: una sfida che si appresta ad animare nuovamente il palcoscenico della serie A1 femminile, dopo una stagione di assenza. Un grande ritorno che avverrà sul palcoscenico del pala Keope, nella serata di sabato 2 novembre: fischio d’inizio fissato per le ore 18.30, in occasione della settima giornata. Arbitri Leonardo Tramontini e Andrea Sicher.
Per chi non ha l’abbonamento alle sfide casalinghe della compagine biancorossa, il biglietto ha il costo singolo di 5 euro: ingresso gratuito per ragazze e ragazzi fino ai 14 anni di età. Come sempre il confronto verrà trasmesso in diretta su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv , oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh.
QUI CASALGRANDE PADANA. Durante lo scorso fine settimana, la massima divisione femminile ha osservato una sosta per lasciare spazio agli impegni della Nazionale. Impegni che hanno coinvolto anche una portacolori casalgrandese: si tratta del terzino Charity Iyamu, in campo al pala Santa Filomena di Chieti nei due confronti valevoli per le qualificazioni ai Campionati mondiali 2025. L’Italia ha vinto entrambe le sfide, ottenendo così l’accesso ai decisivi playoff previsti nel prossimo mese di aprile. Nella fattispecie, la selezione azzurra allenata dal dt Alfredo Rodriguez ha superato la Bulgaria per 29-21: Charity è quindi scesa in campo nel duello successivo, contribuendo con 2 reti personali all’ampia affermazione sul Lussemburgo (39-20).
Prima della sosta, la Padana ha sostenuto una settimana parecchio intensa: tre partite nell’arco di appena sette giorni. Lo scorso 12 ottobre, vittoria casalinga su Leno con il punteggio di 32-25. A seguire, sono sopraggiunti due passaggi a vuoto contro squadre di alta classifica: 27-22 mercoledì 16 nella trasferta altoatesina contro Bressanone, poi 30-17 nell’incontro di sabato 19 sul parquet siciliano della Ac Life Style Erice. “Al di là delle indicazioni fornite dai numeri, ritengo che il nostro bilancio riguardante le tre partite più recenti sia nel complesso incoraggiante – commenta Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana – Nel tracciare un quadro inerente il rendimento che abbiamo saputo fornire, bisogna tenere ben presente il contesto in cui ci muoviamo. A differenza di altre realtà presenti in A1, noi non siamo professioniste: giocare tre partite in appena una settimana ci richiede quindi un ulteriore sovrappiù di sforzi, sia in termini di energie sia per quanto riguarda la saggia organizzazione dei vari impegni. Conciliare lavoro, famiglia e sport non è mai semplice, specie in presenza di un calendario così fitto: d’altro canto noi ci siamo riuscite in maniera che ritengo apprezzabile, costruendo svariati spunti di pregevole pallamano in tutte e tre le occasioni”.
“Considerando il notevole dispendio di forze da cui provenivamo, la sosta ci ha fatto davvero bene – prosegue l’ala classe 2000 – Una pausa che è arrivata veramente al momento giusto, permettendoci di riprendere fiato e di lavorare con la necessaria calma per affinare e migliorare ancora i nostri meccanismi di gioco. A Bressanone così come a Erice, abbiamo pagato dazio contro realtà ben attrezzate per puntare a un percorso di primissimo livello nell’ambito della classifica: pur essendoci trovate a confrontare due fuoriserie, si tratta pur sempre di due sconfitte che come tali non hanno mancato di suscitarci una certa amarezza. In compenso, la delusione è già ampiamente superata: ben presto, l’appannamento sul piano del morale ha lasciato il posto a una rinnovata volontà di impegnarsi per tornare quanto prima alla vittoria. Magari proprio in una partita sempre molto attesa, come quella contro Ferrara: una prova convincente contro le “Volpi”, sia dal punto di vista del risultato sia sotto l’aspetto del gioco, ci permetterebbe di guardare a tutta l’agenda successiva con rinnovata autostima e con ancora più entusiasmo”.
Nel duello con la Securfox Ariosto, l’allenatrice biancorossa Elena Barani dovrà ovviamente fare a meno di Margherita Rossi: la centrale di scuola Prato è stata operata al ginocchio nella giornata di mercoledì 30 ottobre, e a lei va il migliore augurio di pronto ristabilimento da parte dell’intera Pallamano Spallanzani Casalgrande. Poi, sono da valutare le condizioni fisiche di Gaia Lusetti e Alessia Artoni: a Erice, nessuna delle due è scesa in campo.
“La nostra dote principale risiede nel robusto spirito di gruppo che ci caratterizza – afferma decisa Marianna Orlandi – All’apparenza potrebbe sembrare una frase preconfezionata, ma in realtà si tratta di un vero punto di forza: credo proprio che chi ci segue lo sappia molto bene. I momenti di difficoltà che sopraggiungono durante le varie partite non ci spaventano affatto, perchè ciascuna di noi si fa sempre trovare pronta a lavorare con impegno e tenacia per aiutare tutto il resto della squadra. Un valore aggiunto che emergerà anche contro Ferrara: di questo sono sicura, indipendentemente dal risultato che andremo a ottenere. Allo stesso modo, non sono certo qui ad affermare che si sia raggiunta la perfezione assoluta. I difetti da aggiustare non mancano, e ne siamo ben consapevoli: d’altronde, niente di allarmante e niente che possa giustificare un calo dal punto di vista del morale. Peraltro adesso come adesso ritengo che nessun organico sia esente da limiti, sviste o leggerezze: nemmeno le compagini che al momento navigano nell’altissima graduatoria”.
“La Securfox Ariosto può contare su un’intelaiatura di gioco contraddistinta da una notevole consistenza qualitativa – osserva quindi la frizzante ala in forza alla Casalgrande Padana – Ad ogni modo, la grande attesa che si avverte intorno a questo derby potrà darci una preziosa spinta energetica in più. Comunque sia, il risultato che emergerà non dovrà rappresentare un punto di arrivo per noi: al contrario sarà un attendibile e rilevante punto di partenza, su cui poggiare le basi per continuare il nostro avvincente percorso di crescita”.
QUI SECURFOX ARIOSTO FERRARA. Nell’estate 2023, il club estense ha preso la decisione di rinunciare alla serie A1 ripartendo dall’A2: una scelta analoga a quella effettuata da Casalgrande tre anni prima. In entrambi i casi, la permanenza in seconda serie è durata ben poco: lo spazio di appena una stagione, che entrambe le squadre hanno vissuto da autentiche dominatrici. La Padana è tornata in massima divisione già nel giugno 2021, mentre le ferraresi hanno vinto i playoff della scorsa primavera. Oltretutto, nell’estate 2024 entrambe le compagini hanno cambiato la guida tecnica: a Ferrara è arrivato il trainer argentino Lucas Vitale Alvarez, successore di Salvatore Onelli. Fin qui le rosanero hanno centrato 8 punti in 6 partite: nel turno prima della sosta, le “Volpi” si sono rese protagoniste di una pregevole affermazione interna su Mezzocorona (24-20 il 19 ottobre, al pala Boschetto).
Le ariostee possono contare pure su colei che in questo momento è la terza miglior realizzatrice del campionato: il terzino italo-argentino Macarena Gandulfo, anche lei volto nuovo della Securfox con 43 gol all’attivo. E beninteso, non può mancare la sempreverde Katia Soglietti: rubierese di origine, ma ormai ferrarese a tutti gli effetti. Classe ’77 come il numero della maglia che indossa, il suo è un elisir di lunga vita agonistica che ha ben pochi eguali non solo nella pallamano: “La mia ricetta? Passione, tanta passione e amore per questo sport – evidenzia proprio Katia Soglietti – In tal modo riesco ad allenarmi e a stringere i denti anche quando sono stanca, sopportando anche le giornate no che di volta in volta possono verificarsi. E se poi la condizione fisica dovesse dare qualche piccolo segno di cedimento… alla peggio ci sono sempre gli antidolorifici, no? Per quel che riguarda invece il nostro cammino in questa prima parte della stagione, è chiaro che si possa fare sempre meglio: la costante ricerca di concreti miglioramenti rappresenta un elemento essenziale, per elevare il valore delle atlete e di una squadra. Ciò detto, siamo una realtà che non molla davvero mai: nemmeno quando gli ostacoli sembrano di eccezionale severità. Una dote che deriva dal valore delle ragazze di maggiore esperienza, senza però dimenticare il forte contributo fornito dalle più giovani: abbiamo ottimi nomi di emergente talento, giocatrici che hanno ben figurato ogniqualvolta sono state chiamate in causa”.
“Al tempo stesso, chi è che non ha difetti? – prosegue l’ala della Securfox Ariosto – Abbiamo un organico con molti nuovi innesti, e quindi serve ancora un po’ di tempo per trovare l’alchimia di gioco perfetta: in compenso il lavoro paga sempre, quindi sono senza dubbio fiduciosa. Nel nostro caso, la pausa non è stata così gradita. In generale le soste non mi piacciono, e stavolta lo stop ha interrotto la serie di risultati positivi che stavamo collezionando: contro Teramo, Padova e appunto Mezzocorona. Adesso la continuità e la concentrazione potrebbero risentirne, così come il ritmo-partita. A Casalgrande ci attende una trasferta di considerevole complessità, giocata davanti a un pubblico che sostiene le biancorosse in modo autenticamente caloroso. La Padana può contare su atlete navigate di consistente calibro: basti pensare a Ilenia Furlanetto, Francesca Franco, l’ex rosanero Elisa Ferrari, le sorelle Alessia e Simona Artoni. Oltretutto, anche Elena Barani può contare su una batteria di nuove leve contraddistinte da interessanti prospettive. Peraltro Casalgrande ha atlete che giocano insieme da ormai tanto tempo, e ritengo che questa sia una tra le maggiori doti della compagine ceramica”.
“L’obiettivo primario a cui puntiamo in questo 2024 sta nel chiudere la fase di andata tra le prime 8 in classifica, qualificandoci alla Coppa Italia – evidenzia poi Katia Soglietti – Così facendo, avremo costruito ottime basi per aspirare alla salvezza con ancora più convinzione. Immagino che la Casalgrande Padana sia animata dalle nostre stesse intenzioni: stiamo parlando di traguardi che reputo fattibili per ambedue le squadre, pur sapendo di trovarci all’interno di un campionato in cui le sorprese sono sempre dietro l’angolo”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 2 novembre si giocheranno anche Adattiva Pontinia-Bressanone Südtirol, Lions Sassari-Leno, Jomi Salerno-Sirio Toyota Teramo e Aviometal Cassano Magnago-Ac Life Style Erice. Il 7° turno si chiuderà poi domenica 3/11, con il posticipo Mezzocorona-Cellini Padova.
Classifica: Ac Life Style Erice e Aviometal Cassano Magnago 12 punti; Jomi Salerno e Bressanone Südtirol 10; Adattiva Pontinia e Securfox Ariosto Ferrara 8; Casalgrande Padana e Leno 4; Sirio Toyota Teramo e Cellini Padova 2; Mezzocorona e Lions Sassari 0.