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A1 femminile, ancora riconferme per la Padana: Lusetti, Orlandi, Faieta e Chiara Rondoni

Giorgia Faieta, centrale della Casalgrande Padana

Ancora riconferme per la Casalgrande Padana: “Siamo felici di ufficializzare altri quattro nomi – annuncia il dg biancorosso Alberto Aldini – Nella prossima serie A1 di pallamano femminile potremo nuovamente fare affidamento sull’ala classe 2000 Marianna Orlandi, di ritorno dopo l’inghippo al ginocchio, e sulla centrale Gaia Lusetti nata nel 2002. Inoltre, restano all’interno della squadra il terzino 2002 Chiara Rondoni e la centrale Giorgia Faieta. Quest’ultima era arrivata lo scorso anno per dare man forte all’organico Under 20, ma purtroppo un infortunio al menisco le ha permesso di giocare solo poche partite. Ora l’operazione è avvenuta con successo, e dunque Giorgia sarà pronta per dare man forte alla prima squadra”.

La centrale biancorossa Gaia Lusetti

Intanto, conto alla rovescia per il raduno: la compagine ceramica si ritroverà al pala Keope lunedì 7 agosto, per iniziare il lavoro sotto la guida del trainer Marco Agazzani.

Chiara Rondoni, terzino della Casalgrande Padana

Nella foto in alto, l’ala casalgrandese Marianna Orlandi. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, Casalgrande Padana a caccia del grande blitz sul difficile campo di Erice. Marianna Orlandi: “Gli spareggi scudetto? Dobbiamo crederci, le ambizioni elevate ci fanno bene”

La Casalgrande Padana è in arrivo da un successo sofferto ma comunque di grande valore: con l’affermazione casalinga di sabato scorso contro le Guerriere Malo, le biancorosse hanno centrato l’obiettivo vittoria per la prima volta nel 2022. Sospinta da questo motivante biglietto da visita, la compagine allenata da Marco Agazzani si appresta ad affrontare una lunga e insidiosa trasferta in Sicilia: nel pomeriggio di sabato 19 febbraio, la formazione ceramica sarà di scena sul campo della Ac Life Style Erice. In campo al pala Cardella della località trapanese, con fischio d’inizio previsto per le ore 17: arbitri Marcello Carrino e Stefano Pellegrino. Confronto valevole per il 15° turno della serie A1 Beretta femminile: anche stavolta, come da consolidata consuetudine, la sfida verrà trasmessa in diretta da Eleven Sports (www.elevensports.com).

Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana

“Contro Malo abbiamo prevalso con un 31-27 che rispecchia quanto visto in campo – commenta Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana – Del resto, credo che l’andamento generale della partita parli chiaro: abbiamo guidato nel punteggio per quasi tutta la partita, restando in vantaggio anche durante i momenti che per noi si sono rivelati più difficili e opachi. Stiamo parlando di due punti che significano parecchio, sia a livello di classifica sia sotto l’aspetto del morale: in più siamo riuscite a ottenerli contro un’avversaria battagliera ed energica come la formazione vicentina, una realtà che senza dubbio meriterebbe un piazzamento migliore rispetto al suo attuale ultimo posto”.

La vicecapitana biancorossa Francesca Franco

“Al tempo stesso, non posso certo affermare che la nostra prova di sabato scorso sia stata perfetta – rimarca l’ala classe 2000 – Pur avendo riportato una vittoria meritata, di fatto la certezza del successo è arrivata soltanto nelle fasi conclusive: credo proprio che avremmo potuto e dovuto chiudere i conti ben prima, senza aspettare l’ultimo tratto di gara. Purtroppo in vari frangenti ci siamo complicate la vita in modo inutile ed evitabile: troppe leggerezze, e troppi palloni gettati via inutilmente nell’ambito del gioco offensivo. Di conseguenza, nonostante il risultato a noi favorevole, la sfida contro le Guerriere deve pure servirci come preciso monito: dobbiamo continuare ad adoperarci per ridurre al minimo le disattenzioni, specie in vista del delicato confronto che ci attende a Erice”.

Il portiere neroverde Martina Iacovello, ex Casalgrande Padana

La graduatoria dice che l’organico allenato da Fernando Gonzalez Gutierrez ha una partita in più e 3 punti in meno rispetto alla Padana: nel bilancio della Ac Life Style pesa tuttavia la sconfitta a tavolino rimediata a inizio stagione, proprio contro le già citate Guerriere Malo. Inoltre, le neroverdi provengono da un pesante passaggio a vuoto: sabato 12 le pallamaniste siciliane hanno infatti pagato dazio sul parquet della Cassa Rurale Pontinia, che si è imposta con un netto 25-14. Senza nulla togliere ai grandi meriti delle padrone di casa, Erice ha pagato a caro prezzo il fatto di essersi presentata con un assetto rimaneggiato: tra le assenti Savica Mrkjki, la fromboliera nordmacedone che il club trapanese ha prelevato a gennaio proprio dal Pontinia. In compenso le “Arpie” possono di nuovo fare affidamento sul portiere ex casalgrandese Martina Iacovello, che ha ripreso a giocare dopo il lungo stop causa infortunio.

Da sinistra, la pivot biancorossa Sara Apostol e la capitana Ilenia Furlanetto

Nonostante le difficoltà che la Ac Life Style Erice sta attraversando in questo campionato, la Padana si appresta a sfidare una squadra ricchissima di nomi altisonanti: solo per citarne alcuni altri basti pensare a Giulia Losio, Antonella Coppola e Lorena Benincasa. Il tutto senza dimenticare la centrale estone Polina Gorbatsjova, che nel confronto di andata ha infilzato la porta casalgrandese in ben 11 occasioni. Proprio a proposito del precedente stagionale, il 16 ottobre scorso le “Arpie” hanno espugnato il pala Keope col punteggio di 28-34: i 14 gol messi a segno da Ilenia Furlanetto, miglior realizzatrice dell’incontro, non sono bastati alla formazione ceramica per evitare la sconfitta. Se a tutto ciò aggiungiamo il possibile rientro di Mrkjki, il quadro delle insidie che attendono le biancorosse appare davvero affollato e niente affatto trascurabile.

Il portiere biancorosso Nadia Ayelen Bordon, che la scorsa estate si è allenata proprio con Erice

“La sconfitta nel confronto di andata brucia ancora – osserva Marianna Orlandi – Sul piano del gioco, non ci siamo affatto dimostrate così inferiori rispetto a Erice: durante quei 60 minuti abbiamo creato molto, ma nel contempo abbiamo pure perso molte occasioni per centrare quantomeno un risultato utile. Ora, davanti a noi c’è l’opportunità di porre rimedio a quel ko: fare risultato al pala Cardella è sempre un’impresa molto ardua per chiunque, ma io non penso affatto che si tratti di un confronto già chiuso a favore delle neroverdi. Il viaggio per arrivare in Sicilia è più lungo rispetto agli standard delle nostre trasferte di quest’anno, e ciò potrebbe crearci ulteriori problemi – prosegue l’ala di Veggia – Si tratta però di problemi che non possono affatto diventare una scusante: se davvero vogliamo essere una squadra di valore, come effettivamente siamo, bisogna saper affrontare e risolvere con efficacia anche gli ostacoli legati al fatto di giocare molto lontano da casa. Quanto al resto, l’unità d’intenti che ci caratterizza dovrà essere un’autentica carta vincente a nostro favore: siamo tutte determinatissime nel percorrere con fermezza la via del successo, senza alcuna paura legata dai numeri delle avversarie di turno. Poi, dal punto di vista fisico la nostra situazione continua a essere più che lusinghiera: salvo sorprese dell’ultima ora, saremo pressochè al completo”.

Quimey Ailin Sausa Müller, centrale della Casalgrande Padana

Il duello sul campo dell’Ac Life Style Erice assume i caratteri del vero e proprio crocevia per la Casalgrande Padana. In caso di blitz le biancorosse si avvicinerebbero alla salvezza diretta, e inoltre potrebbero continuare a nutrire ragionevoli speranze di riuscire ad agganciare gli spareggi scudetto. “Parlando con la massima sincerità, io sono convinta che le ambizioni elevate siano salutari per stato d’animo e risultati – evidenzia Marianna Orlandi – Quindi credo proprio che il nostro compito sia quello di puntare in alto, mirando con fermezza a un posto nei play off. Si tratta di un traguardo non semplice da concretizzare, inutile negarlo: d’altro canto una vittoria in Sicilia ci terrebbe in piena corsa per la griglia tricolore, e dunque a questo punto bisogna crederci con la massima concentrazione. Per un eventuale ridimensionamento degli obiettivi c’è sempre tempo: intanto proviamo a proiettarci verso l’alto della graduatoria, anche perchè le mete di consistente spessore aiutano a ricavare ulteriore fibra motivazionale”.

L’ala casalgrandese Asia Mangone

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. Il programma di sabato 19 prevede pure i confronti Jomi Salerno-Ariosto Ferrara, Mezzocorona-Cassa Rurale Pontinia, Guerriere Malo-Alì Best Espresso Mestrino e Cassano Magnago-Leno. Il 15° turno si concluderà poi domenica 20, con il posticipo Cellini Padova-Bressanone Südtirol.

Classifica (tra parentesi il numero di gare disputate): Jomi Salerno 24 punti (14); Bressanone Südtirol 23 (12); Alì Best Espresso Mestrino 22 (14); Cassa Rurale Pontinia 20 (14); Casalgrande Padana e Cellini Padova 15 (14); Cassano Magnago 12 (13); Ariosto Ferrara 12 (14); Ac Life Style Erice 12 (15); Leno 5 (14); Guerriere Malo e Mezzocorona 4 (15).

La Casalgrande Padana Under 15 femminile

UNDER 15 FEMMINILE. Intanto, ieri le ragazze dell’Under 15 si sono rese protagoniste di una grande vittoria al pala Del Bono di Parma: le giovani della Casalgrande Padana hanno avuto la meglio sulle padrone di casa targate Green Handball, con il risultato finale di 7-28. La compagine allenata da Stefania Guiducci è ora seconda nel campionato Emilia Romagna/Toscana, con 4 punti raccolti in 3 gare: la Padana ha dunque rilanciato le proprie azioni nella lotta per conquistare le finali nazionali.

SERIE A2 MASCHILE. La serie A2 maschile è invece ferma per un fine settimana di pausa: di nuovo in campo domenica 27 febbraio, quando la Modula Casalgrande diretta da Matteo Corradini sarà impegnata sul parquet marchigiano del Chiaravalle.

Nell’immagine a inizio pagina, Marianna Orlandi in azione. Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, la Casalgrande Padana vuole sorprendere sul campo della capolista. Marianna Orlandi: “Bressanone fortissima, ma noi sappiamo imparare dai nostri errori”

Giornate complesse per la Casalgrande Padana: sabato scorso le pallamaniste biancorosse hanno pagato dazio al pala Keope contro Mestrino, seconda forza del campionato, e ora sono attese da una trasferta che si preannuncia in decisa salita non soltanto dal punto di vista altimetrico. Sabato prossimo, 11 dicembre, la formazione allenata da Marco Agazzani sarà di scena al pala Laghetto di Bressanone: di fronte ci saranno ovviamente le arrembanti padrone di casa altoatesine, che al momento guidano la classifica della serie A1 Beretta con un eloquente zero nella casella delle sconfitte.

Fischio d’inizio alle ore 19: direzione di gara affidata a Gianna Stella Merisi e Andrea Alejandra Pepe. Incontro valevole per il programma della decima giornata: anche stavolta la sfida sarà trasmessa in diretta integrale su Eleven Sports (www.elevensports.com).

“In effetti, Mestrino è squadra che merita in pieno la sua attuale situazione di classifica – commenta l’ala biancorossa Marianna Orlandi, nel ripercorrere la sconfitta della scorsa settimana – Abbiamo perso contro una vera fuoriserie del massimo campionato, e quindi non è certo il caso di eccedere con gli allarmismi. Al tempo stesso, ciò non significa affatto che la nostra prova sia stata perfetta: in questi giorni stiamo riflettendo e lavorando a fondo sugli errori che abbiamo commesso, perchè da ora in avanti avremo necessariamente bisogno di compiere un ulteriore salto di qualità sul piano del rendimento. Sul piano del gioco, sabato non c’è stata una differenza così abissale tra noi e la formazione padovana: del resto noi siamo pur sempre una squadra di medio-alta graduatoria, e contro Mestrino abbiamo continuato a darne prova anche se non totalmente. Purtroppo, a stentare è stata l’efficienza in attacco: in tante occasioni siamo state troppo frettolose al tiro, e inoltre abbiamo totalizzato una quantità davvero eccessiva di palloni persi”.

“Tutti difetti che stiamo cercando di sistemare, aiutate pure dalla scorza caratteriale che ci contraddistingue – prosegue l’ala di Veggia – Non a caso, il morale all’interno del nostro gruppo resta elevato. La sconfitta non scalfisce affatto la ferma volontà di miglioramento che ci anima: al contrario, credo proprio che questa Casalgrande Padana abbia la maturità e la lucidità necessarie per trarre preziosi insegnamenti da ogni battuta d’arresto. Le indicazioni del tecnico Agazzani si stanno rivelando molto preziose in tal senso: Bressanone non è certo l’avversaria ideale per cercare una rinascita sul piano dei risultati, ma chi ci vede rassegnate ancor prima di giocare si colloca completamente fuori strada”.

La Casalgrande Padana è pronta per presentarsi al completo pure in Alto Adige: l’unica assenza prevista riguarda ancora una volta l’infortunata Elisa Rondoni, ma per il resto non si preannunciano altri problemi a livello di infermeria. Da più parti, il Bressanone Südtirol è indicato tra le maggiori favorite in chiave scudetto: del resto l’organico guidato da Hubert Nössing può contare su parecchie individualità di primissimo piano. Per rendersene conto, basta dare un’occhiata alla classifica delle migliori realizzatrici nell’ambito della serie A1 Beretta: al comando c’è sempre la capitana biancorossa Ilenia Furlanetto con 90 reti al proprio attivo, ma l’ala brissinese Giada Babbo è terza a quota 70. Tra le prime dieci troviamo poi il terzino cubano Arassay Duran, ex Oderzo e ora in forza alla squadra altoatesina: ottavo posto per lei, con 55 realizzazioni. Tutto ciò senza dimenticare il valore delle altre pallamaniste sudtirolesi, tra cui la centrale classe ’94 Giorgia Di Pietro fin qui autrice di 43 reti. Peraltro, Bressanone proviene dal convincente successo ottenuto sul campo della Cassa Rurale Pontinia: sabato scorso, il blitz si è concretizzato col punteggio di 28-30.

“Non siamo certo noi a scoprire la notevole caratura del Bressanone Südtirol – rimarca Marianna Orlandi – Sulla carta sembrerebbe essere una missione impossibile: tuttavia, io continuo a pensare che questo imminente confronto non sia affatto chiuso in partenza. Se sapremo limare in maniera significativa gli errori commessi nel duello con Mestrino, sono certa che la partita prenderà un andamento tutt’altro che scontato. In linea generale, dal nostro punto di vista ogni partita rappresenta un’occasione buona per fare punti: un concetto generale che vale sempre, indipendentemente dal nome o dal blasone delle avversarie di turno. Peraltro possiamo contare su una lusinghiera condizione fisica generale, che ci dà ulteriori motivi per nutrire buone speranze”.

Intanto, nonostante il ko con le gialloverdi padovane, la Casalgrande Padana ha comunque staccato il biglietto per disputare le gare di Coppa Italia: appuntamento nel mese di febbraio. “Un traguardo di prestigio, al quale tenevamo e teniamo parecchio – evidenzia l’ala classe 2000 – Come è noto, l’accesso alla Coppa rappresentava il primo obiettivo stagionale da raggiungere: ci siamo riuscite con 2 turni di anticipo sulla fine della fase di andata, e ciò rappresenta un ottimo premio per l’intenso lavoro svolto fin qui. Ora cercheremo di recitare un ruolo di rilievo anche in Coppa, competizione che storicamente non ci ha mai regalato molte soddisfazioni: una tradizione sfavorevole che proveremo in tutti i modi a smentire. Intanto, però, pensiamo ai due confronti di campionato che ancora ci attendono per chiudere il 2021 agonistico: questo di Bressanone, poi l’incontro casalingo di sabato 18 con Leno”.

Marianna Orlandi si sofferma poi su alcune valutazioni di carattere individuale: “Sono felice del percorso che sto svolgendo in questa stagione – spiega l’ala casalgrandese – D’altro canto, per indole personale io non riesco a definirmi “soddisfatta”: non mi adagio mai sugli allori, perchè so bene di dover crescere e perfezionarmi sempre di più”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 BERETTA. L’intero programma del 10° turno si svolgerà sabato 11 dicembre: le altre partite in programma sono Cassano Magnago-Ac Life Style Erice, Ariosto Ferrara-Alì Best Espresso Mestrino, Jomi Salerno-Guerriere Malo, Leno-Cassa Rurale Pontinia e Cellini Padova-Mezzocorona.

Classifica: Bressanone Südtirol 17 punti; Jomi Salerno e Alì Best Espresso Mestrino 16; Cassa Rurale Pontinia e Casalgrande Padana 10; Cassano Magnago e Ac Life Style Erice 8; Cellini Padova 7; Ariosto Ferrara e Leno 5; Mezzocorona 4; Guerriere Malo 2.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • L’ala biancorossa Marianna Orlandi in azione
  • Un’altra immagine di Marianna Orlandi
  • Da sinistra la pivot casalgrandese Alessia Artoni, la pivot Francesca Franco e l’ala/centrale Simona Artoni
  • La centrale casalgrandese Quimey Ailin Sausa Müller: sullo sfondo il portiere biancorosso Nadia Ayelen Bordon
  • Ilenia Furlanetto, capitana e terzino della Casalgrande Padana
  • La centrale biancorossa Gaia Lusetti
  • L’ala biancorossa Asia Mangone

Fotoservizio realizzato da Monica Mandrioli

A2 femminile, poco più di un mese all’inizio del campionato. Marianna Orlandi: “La nuova Casalgrande Padana è nata sotto auspici incoraggianti su cui stiamo continuando a lavorare, ma ci attende una stagione agonistica che sfuggirà facilmente a qualsiasi tipo di pronostico. Non mi sbilancio nell’indicare le maggiori potenze del girone A, anche perchè credo che in fin dei conti serva a poco: per costruire un rendimento costante ed efficace bisognerà eliminare ogni tipo di supponenza, considerando tutte le avversarie allo stesso modo. E’ un tipo di atteggiamento che avrà un’importanza ancora più basilare rispetto al solito”

All’inizio della serie A2 di pallamano femminile manca ormai poco più di un mese: dopo due rinvii determinati dalla situazione sanitaria, la partenza del campionato è prevista per la ormai ben nota data di sabato 9 gennaio 2021. La Casalgrande Padana prosegue il proprio lavoro al Pala Keope, sempre sotto la direzione dell’allenatore Matteo Corradini e della preparatrice atletica Ilenia Furlanetto. Inoltre, come ampiamente documentato, in questi giorni la società ha iniziato ad applicare nel concreto le nuove indicazioni previste nel protocollo sanitario elaborato dalla Figh: tali attività consistono in un potenziamento della prevenzione anticovid, attraverso la frequente effettuazione di tamponi antigenici.
“Considerando lo stato di cose che ci circonda, la prima speranza sta nel riuscire finalmente a cominciare questo campionato – osserva l’ala biancorossa Marianna Orlandi – Se potremo davvero iniziare il 9 gennaio, vorrà dire che ci saranno le necessarie condizioni sanitarie per scendere in campo: ciò rappresenterebbe senza dubbio un’ottima notizia, non soltanto dal punto di vista strettamente pallamanistico”. 


Il cammino agonistico della Padana scatterà con il derby sul campo del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto: un confronto molto atteso, sia per la grande tradizione che lo caratterizza sia per le implicazioni che esso potrà avere negli equilibri del girone. A tuo parere, quali saranno le maggiori potenze del tabellone A? Brescia, Dossobuono e Casalgrande, o anche altre?

“Bisogna ricordare che stiamo vivendo un periodo totalmente inedito: di conseguenza, mai come stavolta i valori che le squadre hanno sulla carta vanno presi davvero con le molle. Alla luce di tutto ciò, io non me la sento di indicare i nomi delle compagini che potrebbero essere più o meno favorite in ottica promozione: preferisco limitarmi a descrivere quello che sarà l’atteggiamento da tenere per cercare di costruire un rendimento costante e soddisfacente”.


Vale a dire?

“Inutile negare l’evidenza: un organico come il nostro deve necessariamente puntare in alto. La strada che porta al successo passa attraverso la rinuncia a qualsiasi tipo di possibile supponenza: è una norma da seguire sempre, ma nel campionato che stiamo per iniziare avrà un rilievo ancora maggiore rispetto al solito. Per vincere bisognerà considerare tutte le avversarie allo stesso modo, indipendentemente dal loro blasone o dalle caratteristiche delle ragazze che compongono i vari organici”.

Fino a questo momento, abbiamo visto la Casalgrande Padana all’opera solo in alcune amichevoli. Quali sono le indicazioni emerse durante i test giocati a settembre e ottobre?

“Le indicazioni sono senza dubbio confortanti: abbiamo lasciato intravedere basi di spessore, sulle quali stiamo tuttora lavorando per farci trovare pronte all’agognato esordio in campionato. Note liete anche a livello individuale: personalmente mi sento in forma, e sono prontissima a fare la mia parte con l’obiettivo di dare un contributo veramente concreto all’intera squadra”.

Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina:

  • Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana, in piena azione
  • Un’altra immagine di Marianna Orlandi
  • La pivot casalgrandese Alessia Artoni
  • Valentina Bonacini, portiere della Padana.