U20 femminile, la Casalgrande Padana vola alle finali scudetto con 2 partite di anticipo

CASALGRANDE PADANA – CHIARAVALLE 30 – 15

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Mangone 4, Trevisi, Abruzzese, Rondoni C. 4, Mazizi 1, Giovannini 3, Bonacini (P), Apostol 3, Baroni 1, Lusetti 3, Cosentino 3, Reggiani (P), Capellini A., Mattioli 8, Marazzi. All. Marco Agazzani.

CHIARAVALLE: Aliko 3, Aquili 2, Ballabio (P), Belogi, Costantini 3, Liuti, Manfredi 4, Mariniello 3, Paialunga, Pellonara, Ricci (P), Rivera Ventura, Tanfani, Zhang. All. Salem Fradi.

ARBITRI: Paone e Kurti.

NOTE: primo tempo 12-8. Rigori: Casalgrande Padana 2 su 3, Chiaravalle 0 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 3, Chiaravalle 2.

Foto di gruppo per la Casalgrande Padana U20 femminile che ha preso parte al concentramento del pala Keope

La Casalgrande Padana Under 20 femminile ha chiuso il concentramento di casa cogliendo una nuova e affermazione, contraddistinta da un peso specifico davvero notevole: la vittoria di domenica 29 gennaio sulle marchigiane del Chiaravalle, le biancorosse hanno ottenuto la matematica certezza di accedere alle finali per il titolo tricolore di categoria. Le sfide che assegneranno lo scudetto saranno precedute dal terzo e ultimo concentramento, in programma al pala Santa Filomena di Chieti dal 10 al 12 marzo: tuttavia le biancorosse sono già matematicamente sicure della qualificazione all’ultimo atto stagionale, indipendentemente da come andranno i confronti in terra abruzzese contro Camerano e Cassa Rurale Pontinia. L’accesso alle finali viene infatti assegnato alle 4 migliori classificate del gruppo 2: Salerno, Pontinia e Casalgrande Padana hanno già centrato l’obiettivo, mentre Chiaravalle, Camerano e Starmed Tms Teramo si contenderanno l’ultimo pass ancora disponibile. Fuori dai giochi le Primule Azzurre: come da regolamento la selezione federale non prenderà parte alle sfide scudetto, indipendentemente dal piazzamento raggiunto.

Alexia Capucci, centrale della Casalgrande Padana U20 femminile

Per quanto concerne la cronaca di queste giornate di gara al pala Keope, ovviamente si è trattato di partite valevoli per il campionato nazionale – Youth League. Venerdì sera 27 gennaio, le padrone di casa hanno debuttato riportando una larga vittoria sulla pur volenterosa Pallamano Chieti: 33-16 il punteggio, al termine di un confronto mai veramente in discussione. Più combattuta la contesa con Chiaravalle: basti pensare che la compagine ceramica ha chiuso il 1° tempo con un vantaggio di sole 4 lunghezze, sul 12-8. A seguire la Padana ha preso il sopravvento in maniera più netta, riuscendo ad arginare con maggiore efficienza la pregevole vivacità avversaria: in tal modo le beniamine locali sono arrivate a imporsi con un eloquente 30-15.

Il tecnico biancorosso Marco Agazzani

“Parlando sinceramente, mi aspettavo qualcosa di meglio in entrambe le partite che abbiamo disputato – commenta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana Under 20 femminile – Nel concentramento di Salerno, che si è svolto poco prima di Natale, il nostro organico era riuscito a destare impressioni più lusinghiere: sia sul piano del gioco, sia per quanto riguarda l’artiglio caratteriale. Stavolta, invece, la squadra non è riuscita a dare il massimo: forse il fatto di giocare in casa ha creato qualche emozione in più da gestire, o forse c’è stata un po’ di supponenza nell’affrontare le avversarie di turno. In ogni caso, si tratta di problemi che potevamo e dovevamo evitare”. Il trainer biancorosso entra quindi nel dettaglio di ambedue le prove: “In effetti il divario tra noi e Chieti si è rivelato evidente, mentre con Chiaravalle abbiamo dovuto fronteggiare qualche tribolazione in più. Osservando comunque i 120 minuti nel loro complesso, credo che vadano evidenziati i meriti in chiave difensiva: a livello di retroguardia questa Padana ha fatto tutto ciò che serviva, e del resto i risultati parlano chiaro anche dal punto di vista strettamente numerico. Ciò che ha davvero stentato è l’assetto offensivo: troppe imprecisioni, troppe occasioni da gol gettate via, troppi tiri frettolosi”.

La centrale biancorossa Giorgia Faieta, in prestito dalla Pallamano Chieti

Agazzani traccia quindi una linea ben precisa da seguire in vista del concentramento di Chieti: “La qualificazione alle finali scudetto è un traguardo raggiunto davvero gratificante, che premia i nostri sforzi – afferma l’allenatore – Inoltre, spero proprio che le ragazze ne sappiano ricavare un ulteriore incentivo per centrare ulteriori miglioramenti. Miglioramenti che saranno necessari, specie alla luce di quanto si è visto qui al Keope: a Chieti non andremo affatto per fare una gita. Innanzitutto dobbiamo puntare a piazzarci tra le prime 2 del girone, così da rafforzare ulteriormente la nostra candidatura a un ruolo di primo piano in questo campionato Under 20: i confronti del marzo prossimo rappresentano inoltre due ottime occasioni, per rinforzare la squadra sul piano dell’atteggiamento e per superare i limiti emersi nel secondo concentramento appena concluso”. In seguito le finali tricolori si svolgeranno a inizio giugno, sempre in Abruzzo a Chieti, Montesilvano, Pescara e Città Sant’Angelo: “Difficile fare pronostici, anche perchè le pretendenti al titolo sono di assoluto valore – rimarca il timoniere biancorosso – Io mantengo tuttavia un ragionevole ottimismo: nonostante le opacità emerse contro Chieti e Chiaravalle, continuo a pensare che questa Casalgrande Padana possa avere buone carte da giocare anche in ottica scudetto”.

Gaia Lusetti, centrale della Casalgrande Padana U20 femminile

IMPRESSIONI. Beppe Tedesco, direttore tecnico delle formazioni azzurre femminili e allenatore della Nazionale senior donne, non ha mancato di soffermarsi sull’efficace organizzazione targata Pallamano Spallanzani Casalgrande. “Un concentramento di gare che il club biancorosso ha saputo allestire in maniera ottimale – commenta il navigato tecnico – Tutto è andato per il meglio, ma del resto non avevo dubbi in merito: Casalgrande sa lavorare con grande attenzione anche su questo tipo di eventi, e poi la nostra Emilia è da sempre una terra molto ospitale pure nei confronti della pallamano. Considerando anche il successo di pubblico che queste partite hanno incontrato, credo proprio che non sarebbe affatto male portare qui al Keope una partita della Nazionale senior femminile: peraltro ho già iniziato a parlarne con Valeria Amarossi, assessore allo sport del Comune di Casalgrande. L’impianto di via Aosta sarebbe una straordinaria cornice per le gesta delle nostre atlete Senior: l’interesse e la simpatia che la pallamano suscita da queste parti fa il resto”.

In primo piano Chiara Rondoni, terzino della compagine biancorossa

Tedesco entra poi nel merito dei temi più strettamente tecnici che hanno caratterizzato il 2° concentramento Under 20: “Penso proprio che le Primule Azzurre abbiano saputo distinguersi – sottolinea il dt – Sul campo è arrivata una duplice vittoria contro Chiaravalle e Camerano, e inoltre si sono visti buoni segnali sul piano dell’indole caratteriale. In più le nostre ragazze sono nate nel 2006 e 2007: di conseguenza sono più giovani rispetto alla media dell’Under 20, e dunque i successi raggiunti fin qui rivestono ulteriore valore. Di certo il lavoro da fare resta ancora tantissimo: d’altro canto, possiamo avvicinarci con motivato ottimismo agli imminenti impegni internazionali che attendono la squadra. Come è noto, l’organico Primule Azzurre rappresenta l’ossatura della nuova Nazionale Under 17″. E la Casalgrande Padana? “Le ragazze allenate da Marco Agazzani hanno conquistato le finali scudetto con un turno di anticipo, e ciò non mi sorprende affatto – spiega Beppe Tedesco – La formazione biancorossa rientra a pieno titolo tra le migliori realtà Under 20 in ambito italiano. Dal punto di vista della prestanza fisica, la Padana ha forse qualcosa in meno rispetto ad altre realtà che mirano allo scudetto: tuttavia, se troveranno le giornate giuste e se sapranno consolidare i meccanismi di gioco, sono certo che le casalgrandesi sapranno ritagliarsi un ruolo di primissimo piano nella lotta per il tricolore”.

La pivot casalgrandese Giulia Mattioli in fase realizzativa

“La Pallamano Spallanzani è da sempre un autentico fiore all’occhiello per tutto il comune di Casalgrande – rimarca quindi l’assessore allo sport Valeria Amarossi – Con l’ottima riuscita di questo evento di carattere nazionale, il club ha saputo confermare in pieno l’elevata e meritata reputazione che lo caratterizza: un grazie particolare al presidente biancorosso Sergio Cattani, ma anche a tutti coloro che quotidianamente si adoperano con impegno e competenza per le attività societarie. A rendere la festa ancora più significativa, c’è senza dubbio il prestigioso risultato che le Under 20 biancorosse hanno saputo conquistare sul campo: lo Spallanzani Casalgrande ha già vinto scudetti giovanili nel passato anche recente, e ora sarebbe davvero fantastico arricchire la bacheca con un ulteriore titolo nazionale. Come Amministrazione siamo quindi già pronti a fare il tifo per le nostre ragazze, sia nel concentramento di Chieti sia soprattutto durante le finali italiane di giugno. Inoltre spero proprio che la Nazionale femminile Senior possa presto approdare qui al Keope: l’idea lanciata da Beppe Tedesco è da elogiare, caldeggiare e sostenere senza riserve”.

In primo piano, il terzino casalgrandese Emma Baroni

Da parte dell’assessore, non manca inoltre un incoraggiamento rivolto alle prime squadre biancorosse: la Casalgrande Padana di A1 femminile e la Modula di B maschile stanno attraversando un periodo non semplice, sia sotto l’aspetto dei risultati sia per quel che riguarda la complessità dell’agenda. “Le difficoltà saranno presto superate, non ho dubbi – afferma Valeria Amarossi – Le ragazze e i ragazzi di ambedue le squadre hanno grandi qualità sul piano della tenacia, e in più hanno la possibilità di fare pallamano all’interno di un ambiente sano e motivante: si tratta senza dubbio della ricetta vincente per tornare a conquistare vittorie frequenti e pesanti nel giro di breve tempo. In bocca al lupo alla Modula così come alla Padana di A1, che tra pochi giorni sarà a Rimini per provare a conquistare la Coppa Italia”. Il presidente biancorosso Sergio Cattani ha quindi ringraziato Federazione e Amministrazione Comunale, per la “costante, preziosa e fattiva vicinanza”.

L’ala biancorossa Asia Mangone

LA SITUAZIONE. Nell’altra sfida disputata domenica 29/1, le Primule Azzurre hanno avuto la meglio su Camerano.

PRIMULE AZZURRE – CAMERANO 36 – 16

PRIMULE AZZURRE: Amerighi 1, Bozza 2, Candela 5, Chiarito 3, De Marinis (P), Falser 1, Firinu 4, Franchi 3, Grassi 2, Magri 3, Martinelli 2, Maurer (P), Micotti 2, Palazzotto 5, Saccenti 3. All. Ljiljana Ivaci.

CAMERANO: Scandali 1, Toppa 2, Furiasse, Bronzini 4, Francelli, Baldascini 2, Battaglini, Bilò, Danti (P), Giambartolomei 7. All. Francesca Cristalli.

ARBITRI: Kurti e Mineo.

NOTE: primo tempo 20-7. Rigori: Primule Azzurre 4 su 4, Camerano 1 su 2. Esclusioni per due minuti: Primule Azzurre 0, Camerano 1.

Questa dunque la classifica del gruppo 2 dopo la conclusione del concentramento di Casalgrande (tra parentesi il numero di partite disputate): Salerno 12 punti (6); Cassa Rurale Pontinia 10 (5)Casalgrande Padana 10 (6); Primule Azzurre 8 (6); Chiaravalle e Camerano 4 (6); Starmed Tms Teramo 4 (6); Chieti 0 (5) e Lions Sassari 0 (6).

Nella foto in alto, lo staff delle Primule Azzurre al pala Keope con l’assessore allo sport Valeria Amarossi e il presidente biancorosso Sergio Cattani. Da sinistra il preparatore dei portieri Eugenio Pugliese, la vice allenatrice Elena Laura Avram, Valeria Amarossi, il dt Beppe Tedesco, l’allenatrice Ljiljana Ivaci e Sergio Cattani. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

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