Il cammino della Casalgrande Padana nelle finali nazionali Under 15 è giunto alla propria conclusione: ieri sera e stamattina le pallamaniste biancorosse hanno disputato le ultime due gare, valevoli per il girone a 3 che assegnava il nono posto. Purtroppo le nostre beniamine sono tornate dalla Romagna senza avere totalizzato vittorie: comunque sia la Padana è riuscita a evitare l’ultimo posto piazzandosi decima su 11 formazioni. Considerando la griglia di partenza, che comprendeva squadre molto più esperte e rodate, i risultati ottenuti dalla Padana non sono affatto di poco conto. Inoltre, in casa biancorossa è arrivato un prestigioso premio individuale: Sara Apostol ha infatti vinto il riconoscimento come miglior pivot delle finali nazionali.
IL PERCORSO. Più nel dettaglio, le casalgrandesi si sono qualificate alle finali scudetto dopo avere ottenuto il titolo di vicecampionesse regionali: un traguardo senza dubbio altisonante e di prestigio, che ha proiettato la Casalgrande Padana sul palcoscenico tricolore. La trasferta romagnola ha avuto inizio mercoledì scorso: fino a ieri, le nostre beniamine hanno disputato le gare valevoli per la prima fase. Nel girone A le biancorosse hanno subìto 4 sconfitte contro Oderzo (10-19), Brunico (13-20), Camerano (14-30) e Conversano (9-20): spicca tuttavia l’ottimo 14-14 ottenuto contro le campionesse regionali del Romagna, formazione che aveva largamente sconfitto la Padana in entrambi i precedenti stagionali.
Dopo avere terminato il girone A all’ultimo posto, la squadra allenata da Stefania Guiducci è stata protagonista del triangolare che ha decretato la nona, decima e undicesima piazza nella graduatoria generale. In lizza c’era anche Brunico, penultima nel gruppo A della prima fase: il quadro del raggruppamento a 3 si completa con Cassano Magnago, fanalino di coda del girone B.
Ieri sera 9 luglio, al Palasport di Misano Adriatico, le biancorosse hanno affrontato Cassano Magnago andando molto vicine al successo. La sfida contro le coriacee varesine si è chiusa sul 14-14: tuttavia, Casalgrande aveva chiuso il primo tempo in vantaggio per 2 lunghezze. Pur nell’amarezza di non aver colto una vittoria che sembrava essere davvero fattibile, alla Padana resta comunque la gratificazione legata al fatto di avere ottenuto un altro pareggio di spessore: un risultato significativo che autorizza a ben sperare in chiave futura, proprio come il pari di giovedì scorso con il Romagna.
A seguire, stamattina le nostre ragazze hanno fatto tappa al Pattinodromo Lagomaggio di Rimini. Oltre a rappresentare la conclusione del cammino biancorosso nelle finali nazionali U15, la sfida con Brunico è stata anche l’ultima gara ufficiale della Pallamano Spallanzani Casalgrande in tutta la stagione 2020/21. Le forti altoatesine hanno avuto la meglio ancora una volta, bissando il successo di mercoledì scorso.
Questi i tabellini della Padana nelle gare di triangolare:
CASSANO MAGNAGO – CASALGRANDE PADANA 14 – 14
CASSANO MAGNAGO: Bianchi 5, Cherchi N., Cherchi G., Chianese 3, Forleo, Meneguzzo 1, Milan A. 2, Panarotto 3, Pedrazzi (P), Ribaldone, Trevisan. All. Zorica Jovovic.
CASALGRANDE PADANA: Apostol 8, Bacchi, Baroni, Capellini, Capucci 1, Cosentino, Ferrari, Frascari, Galletti, Giovannini 3, Giubbini V. (P), Giubbini C., Lanzi 2, Marazzi, Mazizi. All. Stefania Guiducci.
ARBITRI: Kurti e Paone.
NOTE: primo tempo 5-7. Rigori: Cassano Magnago 2 su 2, Casalgrande Padana 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Cassano Magnago 2, Casalgrande Padana 2.
CASALGRANDE PADANA – BRUNICO 11 – 17
CASALGRANDE PADANA: Bacchi, Baroni 4, Capellini, Capucci 1, Cosentino, Ferrari, Frascari, Galletti, Giovannini 2, Giubbini C., Giubbini V. (P), Lanzi 4, Marazzi, Mazizi. All. Stefania Guiducci.
BRUNICO: Di Qual 2, Gatterer 4, Hilber 1, Irschara 1, Leitner 4, Marietti 1, Obermair 2, Peintner 1, Pichler 1, Rami (P), Spiazzi (P), Zingerle. All. Helmut Durnwalder.
ARBITRI: Della Maggiora e Nocentini.
NOTE: primo tempo 5-10.
IMPRESSIONI. “Come avevo sottolineato varie volte, in questo caso il piazzamento nella classifica generale ha un’importanza davvero relativa – commenta l’allenatrice biancorossa Stefania Guiducci – Ciò che mi interessava era soprattutto l’atteggiamento delle ragazze, e devo dire che le risposte sono state davvero molto confortanti: l’intera squadra ha affrontato l’impegno con la serietà e l’entusiasmo che servivano, tenendosi costantemente alla larga da ogni forma di rassegnazione o di paura delle avversarie. Pur trovandoci di fronte a dei veri colossi della categoria, il nostro organico ha espresso una solida scorza caratteriale: un dato, questo, che fa ulteriormente ben sperare in chiave futura. Nell’analizzare le prove che abbiamo fornito, bisogna infatti tenere conto della conformazione che ci caratterizza come squadra: il gruppo della Padana è infatti contraddistinto da un’altissima quota di ragazze Under 13, e dunque il nostro tasso di esperienza risulta essere inferiore rispetto a molte altre formazioni. Anche per questo, la qualificazione che abbiamo ottenuto alle finali nazionali U15 è stata tanto gradita quanto inaspettata: le giocatrici hanno saputo bruciare le tappe, guadagnando un accesso alle sfide tricolori che premia gli sforzi compiuti durante questa stagione”.
“In più, non vanno dimenticati i lusinghieri spunti forniti sul piano del gioco – ha proseguito la timoniera della Padana Under 15 – Mi riferisco in primo luogo alle sfide con Romagna e Cassano Magnago, nelle quali siamo andate davvero molto vicine al successo. Tra i due, quello che suscita più rimpianti è senza dubbio il confronto con il Romagna: lì avevamo in mano la palla della possibile vittoria, e solo l’inesperienza ci ha impedito di ottenere l’intera posta in palio. Al tempo stesso, stiamo pur sempre parlando di un’avversaria che nelle scorse settimane ci aveva sconfitte in ben due occasioni: di conseguenza, il 14-14 finale avvalora e testimonia in modo ulteriore il percorso di sensibile miglioramento che le nostre ragazze hanno saputo portare avanti. Con Cassano, abbiamo invece pagato una certa stanchezza – ha rimarcato Stefania Guiducci – Queste giornate sono state gratificanti, ma davvero intense sotto l’aspetto delle energie richieste: quindi la fatica si è fatta sentire, specie per una squadra come la nostra poco abituata a giocare così tanto. Inoltre stamattina c’era la pesante assenza di Sara Apostol, che ha potuto rimanere in Romagna solo fino a ieri a causa di impegni personali”.
L’allenatrice non manca poi di esprimere gli immancabili ringraziamenti, uniti a qualche anticipazione sul futuro: “Un futuro che mi vedrà di nuovo alla guida di questa Under 15, perchè queste ragazze sono davvero straordinarie – rimarca Stefania Guiducci – Per rendersene conto, basti pensare che quest’anno non volevo nemmeno allenare: sono state loro a farmi cambiare idea. Nel 2021/22, il gruppo sarà molto simile a quello attuale: ci sarà qualche uscita per raggiunti limiti di età, ma l’organico rimarrà lo stesso per il 95%. Un grande grazie va poi alla società e in particolar modo ai dirigenti Simona Guiducci e Andrea Baroni, che ci hanno accompagnate in questa trasferta romagnola: il tutto senza dimenticare i genitori delle ragazze e la mia vice Gaia Lusetti, davvero indispensabile. Mi sia inoltre concesso un ringraziamento alla mia famiglia e al mio compagno Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande di A2″.
Ed eccola Gaia Lusetti: “I miei commenti sono in piena linea con quelli di Stefania – sottolinea la viceallenatrice biancorossa – La nostra esperienza nelle finali nazionali va agli archivi con un resoconto più che lusinghiero. Peccato solo per quella vittoria che è mancata, ma ciò non inficia affatto la qualità di ciò che le ragazze sono riuscite a fare: mi riferisco sia alla fibra motivazionale messa in campo sia alla generosità con cui la squadra ha affrontato ogni impegno stagionale. Qui in Romagna avevamo di fronte delle autentiche fuoriserie, e peraltro noi eravamo pure in versione rimaneggiata – rimarca Gaia Lusetti – Oltre all’assenza di Sara Apostol che ha riguardato la gara di stamattina, in tutte le finali nazionali abbiamo fronteggiato tre pesanti assenze: si tratta di Hafsa Doua, Malak Lassouli e Ilaria Mucci, le prime due per impegni e la terza per problemi fisici. Nonostante tutto ciò, la Casalgrande Padana Under 15 è comunque riuscita a farsi onore in modo chiaro e inequivocabile: senza piangersi addosso, e senza mai nascondersi dietro alle potenzialità delle rivali. Inoltre, nell’arco delle 7 gare, tutte le ragazze hanno avuto modo di giocare: un altro dato molto significativo, che impreziosisce la trasferta appena conclusa”.
Anche Gaia Lusetti conferma il proprio impegno nella prossima stagione: oltre a giocare centrale nella formazione di A1, lei continuerà ad affiancare Stefania Guiducci nell’ambito Under 15. “Il gruppo che Stefania sta guidando è contraddistinto da un futuro luminoso – sottolinea Gaia – Nel giro di non molto tempo, queste ragazze saranno in grado di lottare per uno scudetto giovanile: pure per questo, sono felicissima e onorata di proseguire il mio impegno come viceallenatrice della U15. Anche io ringrazio squadra, genitori, società e la responsabile del settore giovanile Ilenia Furlanetto: in Romagna abbiamo gettato ulteriori basi per provare ad arrivare lontano”.
Nelle foto, dall’alto verso il basso della pagina, alcune immagini della trasferta romagnola realizzate da Monica Mandrioli:
- La Casalgrande Padana U15 femminile che ha partecipato alle finali nazionali Figh
- Il terzino Matilde Giovannini
- La pivot Giulia Cosentino
- La Casalgrande Padana U15 esulta dopo il pareggio con Cassano
- L’allenatrice Stefania Guiducci con la squadra durante un time-out
- L’ala/terzino Chiara Bacchi
- Sara Apostol, miglior pivot delle finali nazionali
- La viceallenatrice Gaia Lusetti
- Un altro momento di esultanza della Casalgrande Padana Under 15.