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A1 femminile, Casalgrande Padana al lavoro. Anche Iyamu e Rossi tra le riconferme

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Come ampiamente preannunciato, la Casalgrande Padana ha dato inizio al lavoro di preparazione in vista del prossimo campionato di A1 femminile. La squadra si è radunata durante la serata di lunedì 5 agosto, nella consueta cornice del pala Keope: il primo allenamento stagionale ha inoltre sancito l’esordio di Elena Barani alla guida tecnica della compagine ceramica. In questi giorni l’organico non è ancora al completo, per ovvi motivi legati ai periodi vacanzieri di alcune tra le giocatrici biancorosse: in compenso, la nuova allenatrice potrà lavorare con il gruppo a ranghi completi entro la fine del corrente mese. In occasione del ritrovo di lunedì sera, la timoniera casalgrandese non ha mancato di presentarsi alla squadra con alcune brevi e cordiali parole introduttive: tuttavia, nel giro di pochi minuti i convenevoli hanno lasciato spazio al lavoro e al sudore. In effetti, non è proprio il caso di perdere tempo: il programma agonistico della massima divisione avrà infatti inizio tra appena un mese, e più esattamente sabato 7 settembre quando la Padana riceverà al pala Keope il Lions Sassari.

Elena Barani, nuova allenatrice della Casalgrande Padana

“Adesso come adesso, ritengo di non avere granchè da aggiungere rispetto a quanto ho già affermato in queste ultime settimane – ha sottolineato Elena Barani Ribadisco lo stato d’animo con cui vado a iniziare questa nuova esperienza: un misto di gioia, gratificazione e fiducia. Una miscellanea legata alla piena consapevolezza di guidare una squadra di valore, peraltro all’interno di una realtà come Casalgrande che ha dato e tuttora dà moltissimo all’intera pallamano italiana. Quanto al resto, confermo la mia reticenza nel perdermi in lambiccate analisi relative al calendario: la filosofia che seguo sta nel riporre massima concentrazione su una partita alla volta, e dunque per ora gli obiettivi sono puntati sul turno inaugurale contro Sassari. Essendo io nuova dell’ambiente biancorosso, nel corso di questo mese avrò il preciso compito di capire a fondo le caratteristiche dell’organico: tutto ciò al fine di plasmare un’identità di gioco che possa essere davvero vincente”. Intanto, le date che riguardano l’agenda precampionato sono confermati: “Domenica 25 agosto saremo al pala Boschetto di Ferrara, per affrontare sicuramente l’Ariosto – ha ricordato Elena Barani – A seguire ci recheremo nel Bresciano per il torneo di Leno, in programma nel fine settimana che va da venerdì 30 agosto a domenica 1° settembre“. Giova ricordare che Elena Barani allenerà anche le formazioni casalgrandesi femminili delle categorie Under 18 e Under 16.

Elena Barani mentre parla alla squadra durante la sua allocuzione introduttiva

RICONFERME TOSCANE. La composizione della Casalgrande Padana 2024/25 è in gran parte simile a quella della squadra che ha affrontato la scorsa edizione della serie A1: nel ricco elenco delle riconferme, sono da segnalare anche i rinnovi degli accordi che riguardano le due atlete pratesi.

Charity Iyamu, terzino della Casalgrande Padana, in uno scatto dello scorso campionato (foto Monica Mandrioli)

“Senza dubbio una grande notizia, che ci autorizza a guardare alla prossima stagione con rinnovato ottimismo – ha evidenziato Giorgia Di Fazzio, direttrice tecnica della Pallamano Spallanzani Casalgrande Charity Iyamu e Margherita Rossi continueranno a vestire la nostra maglia anche nella prossima stagione: era nell’aria già da settimane, ma ora possiamo darne l’annuncio in maniera definitiva. Un grazie anche alle Tushe Prato, che hanno contribuito a concretizzare l’operazione per il secondo anno consecutivo: anche stavolta Charity e Margherita giocheranno qui a Casalgrande, con la formula del prestito dal club toscano”.

La centrale casalgrandese Margherita Rossi, sempre in un’immagine tratta dal campionato di A1 2023/24 (foto Monica Mandrioli)

LA CAPITANA. “Meglio non perdersi in eccessivi confronti con la scorsa annata agonistica – ha suggerito Ilenia Furlanetto, terzino nonchè carismatica capitana della Casalgrande Padana – Nel 2023/24 ci siamo rese artefici di un rendimento pregevole: oltre a salvarci direttamente con largo anticipo, siamo anche riuscite a cullare per lungo tempo il sogno di accedere ai playoff scudetto. D’altro canto, ora si apre tutto un altro capitolo: di conseguenza, non possiamo certo permetterci il lusso di crogiolarci sugli allori e sulle vittorie di spessore che abbiamo ottenuto nel recente passato. Rispetto alla passata stagione, non possiamo più contare su Nadia Ayelen Bordon e Nahomi Marquez Jabique: ciò renderà necessario ridefinire gli assetti della squadra, in special modo per quanto riguarda la struttura difensiva. L’esperienza di Elena Barani potrà senza dubbio darci una efficace spinta in tal senso, aiutandoci a trovare quei nuovi equilibri che ci possano permettere di affrontare in modo sereno il severo percorso che ci attende”.

Ilenia Furlanetto, qui in azione durante la serie A1 2023/24 (foto Monica Mandrioli)

Ilenia Furlanetto si sofferma quindi sull’agenda, ma anche in questo caso senza eccedere troppo con i commenti: “Nemmeno io amo le considerazioni a tavolino in merito a calendario e pronostici, soprattutto quando si parla di partite che sono ancora piuttosto distanti nel tempo – ha rimarcato la capitana – Parlando sinceramente, al momento la mia mente si è concentrata soltanto sui primi due impegni: quello casalingo con Sassari, e poi la complessa trasferta del 14 settembre a Pontinia. Per quel che riguarda il turno inaugurale, il fatto di giocare qui al pala Keope potrà senza dubbio rappresentare un rilevante e prezioso punto di partenza nella nostra ricerca del successo. Aprire il campionato davanti al nostro pubblico ci darà un’utile dose supplementare di adrenalina, di grande importanza nel portarci a esprimere la pallamano che studieremo durante questo mese che ci separa dal debutto. Al tempo stesso, non saremo certo attese da una semplice passeggiata: i paragoni con lo scorso anno non hanno granchè valore, e ancor meno lo hanno nel caso del Lions Sassari. La formazione isolana ha avuto modo di rinforzarsi nel corso dell’estate: di conseguenza il Lions arriverà qui a Casalgrande con ancora più fibra motivazionale, e pure con l’incrollabile volontà di lasciarsi sùbito alle spalle le amarezze del 2023/24″.

I primi esercizi del raduno, sotto il vigile sguardo della timoniera biancorossa

Allo stesso modo, Ilenia Furlanetto ha mostrato notevole cautela in merito agli obiettivi stagionali: “Come detto stiamo per aprire una nuova pagina, e dunque al momento non siamo nelle condizioni di stabilire con assoluta certezza quelle che saranno le nostre prospettive. Senza dubbio l’aspirazione sta nel rivestire un ruolo di buon livello all’interno del prossimo campionato, magari provando a fare addirittura meglio: al tempo stesso, guai a perdere di vista una marcata dose di realismo. I veri scenari che riguarderanno la Casalgrande Padana inizieranno a intravedersi soltanto dopo avere giocato alcune partite. Intanto un grazie in anticipo alla dirigenza e al pubblico, confidando su un forte sostegno da parte della platea anche nel campionato che sta per iniziare. Ulteriori ringraziamenti vanno immancabilmente agli sponsor, con in testa la Ceramica Casalgrande Padana: l’appoggio delle aziende sostenitrici si è rivelato indispensabile, nel permetterci di salire ancora una volta sul prestigioso palcoscenico della serie A1”.

Un altro fotogramma di inizio raduno

L’ORGANICO. La Casalgrande Padana che affronterà la serie A1 2024/25 può contare su Giulia Abbruzzese (classe 2007 – pivot), Alessia Artoni (’00 – pivot), Simona Artoni (’00 – ala/centrale), Emma Baroni (’07 – terzino), Sofia Baroni (’07 – terzino), Valentina Bonacini (’03 – portiere), Giulia Cosentino (’08 – pivot), Elisa Ferrari (’93 – portiere), Francesca Franco (’92 – pivot), Ilenia Furlanetto (’88 – terzino e capitana), Matilde Giovannini (’08 – terzino), Viola Giubbini (’08 – portiere), Charity Iyamu (’05 – terzino), Gaia Lusetti (’02 – centrale), Margherita Marazzi (’08 – terzino/ala), Giulia Mattioli (’04 – pivot), Leila Mazizi (’06 – ala), Sara Niccolai Apostol (’06 – ala/pivot), Marianna Orlandi (’00 – ala), Chiara Rondoni (’02 – terzino), Margherita Rossi (’02 – centrale) e Greta Trevisi (’08 – terzino). Tutte le ragazze hanno vestito la maglia biancorossa anche nella scorsa stagione.

Un altro momento del raduno biancorosso

Nell’immagine in alto, la Casalgrande Padana 2024/25 durante il raduno al pala Keope.

Serie A Bronze, la Modula Casalgrande debutterà al Keope ricevendo Tavarnelle

Nella mattinata di giovedì 25 luglio, la Federazione ha diramato i calendari relativi alla prossima serie A Bronze maschile: un campionato che prenderà il via a metà ottobre, e che vedrà la Modula Casalgrande protagonista nel contesto del girone B. Innanzitutto, l’agenda biancorossa sarà più breve rispetto a quanto previsto inizialmente: Parma ha infatti deciso di ritirarsi, e così il raggruppamento sarà composto soltanto da 9 formazioni. I verdetti arriveranno sùbito al termine della stagione regolare, senza playoff o playout: le prime 5 della classe saliranno immediatamente in A Silver, mentre le altre 4 compagini scenderanno in B regionale. Una formulazione dettata dalla riforma dei campionati: nella stagione 2025/26 la serie A Bronze verrà infatti abolita.

Emanuele Seghizzi, terzino della Modula Casalgrande

L’AGENDA. Questo quindi il cammino completo dei biancorossi.

1a giornata (andata 12 ottobre 2024 – ritorno 9 febbraio 2025): Modula Casalgrande – Tavarnelle.

2a giornata (a 20 ottobre – r 15 febbraio): Serra Fasano – Modula Casalgrande.

3a giornata (a 26 ottobre – r 22 febbraio): Modula Casalgrande – Monteprandone.

4a giornata (a 2 novembre – r 8 marzo): Chieti – Modula Casalgrande.

5a giornata (a 16 novembre – r 15 marzo): Modula Casalgrande – Lions Teramo.

6a giornata (a 23 novembre – r 29 marzo): Pantarei Modena – Modula Casalgrande.

7a giornata (a 30 novembre – r 5 aprile): Modula Casalgrande – Noci.

8a giornata (a 7 dicembre – r 12 aprile): riposo.

9a giornata (a 14 dicembre – r 26 aprile): Altamura – Modula Casalgrande.

Mattia Lamberti, terzino e capitano biancorosso

I primi avversari dei casalgrandesi saranno quindi i toscani della Pallamano Tavarnelle, ma resta un punto interrogativo sulla data che andrà sciolto nelle prossime settimane. Al momento il confronto è stato programmato per sabato 12 ottobre dalle ore 18.30: tuttavia c’è la concomitanza con il duello di A1 femminile tra Casalgrande Padana e Leno, in agenda sempre al pala Keope nella stessa serata e dal medesimo orario. A questo punto, Modula-Tavarnelle potrebbe slittare a domenica 13. Lo stesso problema della compresenza con la Casalgrande Padana si pone anche per Modula-Noci (30 novembre) e Modula-Serra Fasano (15 febbraio). Nelle altre cinque partite casalinghe, i biancorossi giocheranno sempre di sabato dalle ore 18,30.

Fabrizio Fiumicelli, allenatore della Modula Casalgrande

IMPRESSIONI. “Dal punto di vista strettamente sportivo, la composizione di questo gruppo B non mi dispiace affatto – commenta Fabrizio Fiumicelli, trainer della Modula – Si tratta infatti di un tabellone che ci conferisce un’opportunità molto preziosa: quella di confrontarci con rivali nuovi, che fin qui non avevamo incontrato mai o quasi mai. Il lotto di avversarie che fronteggeremo costituisce quindi un motivo in più per inseguire buoni risultati, sia a livello di risultati sia per quel che concerne la qualità del gioco. D’altro canto, dal punto di vista organizzativo, non posso nascondere che il compito sarà parecchio complesso – rimarca il tecnico biancorosso – Pur disputando una terza divisione maschile, dovremo sobbarcarci una serie di viaggi parecchio dispendiosi: sotto il profilo chilometrico, e ovviamente pure dal punto di vista economico. Ripeto: non siamo in serie A Gold, e dunque sarebbe stato meglio trovare una soluzione differente che permettesse alle società di fare meno strada”.

L’ala casalgrandese Hendrik Tronconi

“Entrando nel dettaglio, non nascondo una certa apprensione per la trasferta prenatalizia ad Altamura – sottolinea Fiumicelli – Visto che noi ovviamente non abbiamo la possibilità di recarci in Puglia un giorno prima e di pernottare in albergo, dovremo partire prestissimo il 14 mattina sfidando un meteo che potrebbe essere non così favorevole: se addirittura trovassimo la neve nelle Marche o in Abruzzo, potremmo persino rischiare di non raggiungere Altamura in tempo. Mi dispiace per il ritiro di Parma, realtà che conosciamo da tempo: comunque, considerando tutti gli aspetti che ho evidenziato fin qui, non me la sento affatto di biasimare il club ducale”.

Gabriele Montanari, centrale della Modula Casalgrande

“Ad ogni modo, ora noi siamo in ballo e dobbiamo ballare – prosegue il timoniere della Modula – La nostra preparazione avrà inizio tra fine agosto e inizio settembre, così da essere il più possibile pronti in occasione della prima sfida ufficiale. Il cammino inizierà contro una realtà forte e consolidata come Tavarnelle: si tratta al tempo stesso di una squadra che conosciamo bene, e ciò potrà aiutarci nell’impostare una strategia convincente durante i 60 minuti. Ben altra musica per i duelli contro le tre pugliesi, o con i marchigiani di Monteprandone: confronti ricchi di incognite contro squadre che non conosciamo affatto, e che quindi ci costringeranno a un ulteriore sovrappiù di attenzione”.

In alto, un’altra immagine del trainer biancorosso Fabrizio Fiumicelli. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

I ranghi tecnici di Casalgrande si completano con Jan Jurina, nuovo allenatore dei portieri

La Pallamano Spallanzani Casalgrande ha completato l’organigramma tecnico, definendo il nuovo allenatore dei portieri: un nome extra lusso, che ha al proprio attivo una titolata carriera nell’ambito della massima serie maschile. A entrare nei ranghi biancorossi è infatti Jan Jurina: classe 1990, nato a Zagabria ma da tempo residente a Carpi. Come è noto, si tratta di un figlio d’arte: il suo indimenticato padre Pavle Jurina è stato un’autentica colonna della Nazionale maggiore jugoslava, con cui ha vinto un oro olimpico a Los Angeles 1984. Terminata la carriera da giocatore e nella fattispecie da terzino, Pavle ha quindi allenato numerose formazioni italiane: Gaeta, Città Sant’Angelo, Sassari, Alcamo.

Jan Jurina durante la stagione 2014/15, ai tempi della sua permanenza nelle file di Bolzano (foto Handballtime)

Per quanto riguarda invece nel dettaglio la traiettoria di Jan, dal 2010 in avanti il suo percorso come portiere si è articolato in prima divisione a suon di vittorie e trionfi: a Conversano ha vinto scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana, poi a Bolzano si è nuovamente aggiudicato sia il triangolino tricolore sia la Coppa Italia. Al suo attivo c’è inoltre un rilevante passaggio a Bressanone, ma anche la pregevole salvezza ottenuta nel 2018 con la compagine vicentina del Malo. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare la lunga traiettoria nei ranghi della Pallamano Carpi, una permanenza in bianconero che si è estesa fino al termine della stagione 2023/24. Ora arriva questa nuova esperienza casalgrandese: innanzitutto come preparatore dei portieri, poi si vedrà. Durante la prossima stagione, non si esclude affatto di poterlo vedere anche in campo con la casacca della Modula: il gruppo allenato da Fabrizio Fiumicelli disputerà la serie A Bronze, al via il 12 ottobre.

Un’altra immagine di Jan Jurina con la maglia del Carpi, qui impegnato nel respingere una conclusione del rubierese Pashko Hila (foto Pallamano Rubiera)

“La Pallamano Spallanzani Casalgrande ha manifestato ferma e massima convinzione nel credere in me, fin dal nostro primo colloquio – evidenzia Jan Jurina – La fiducia proveniente dalla dirigenza ha rivestito un ruolo basilare nel portarmi ad accettare questa nuova sfida. Peraltro, Casalgrande è contraddistinta da un’abbondanza e da una varietà di squadre che ha ben pochi eguali nel panorama italiano: oltre ad avere ben due Prime squadre impegnate nei campionati nazionali, A1 femminile e A Bronze maschile, qui c’è anche una vasta e fervente attività giovanile. Considerando l’intero insieme delle varie squadre di Casalgrande, qui possiamo contare su una forte quantità di portieri: un dato parecchio significativo e incoraggiante, poichè nella pallamano i guardiani non sono mai troppi. Oltretutto, stiamo parlando di portieri contraddistinti da ottime basi per quanto riguarda la qualità tecnica e la disponibilità a lavorare col massimo impegno. Alla luce di tutto questo insieme di aspetti, da parte mia sarebbe stato davvero difficile rinunciare alla proposta di Casalgrande: qui scorgo davvero ottime basi, per poter sviluppare un lavoro davvero convincente e gratificante. Credo proprio di parlarne a ragion veduta: in precedenza ho già accumulato qualche trascorso come allenatore, sia dei portieri sia in squadre Under”.

Luigi Prandi, estremo difensore della Modula Casalgrande

Nello scorso mese di gennaio, Jan Jurina ha riportato un infortunio che lo ha costretto a chiudere anzitempo la stagione: un inghippo al crociato, che ha privato la Pallamano Carpi di uno tra i suoi elementi più efficaci e rappresentativi. “Io ero appena rientrato da un altro infortunio di lungo corso – evidenzia il diretto interessato – A stretto giro ho quindi dovuto fronteggiare una nuova tegola, e ciò la dice lunga su quanto sia stata difficile da mandar giù. Ad ogni modo, io non penso affatto che la mia carriera agonistica come portiere sia giunta al capolinea: l’ho detto chiaramente, anche con lo staff dirigenziale della Pallamano Spallanzani Casalgrande. Se tutto andrà secondo le previsioni, dopo la pausa natalizia sarò di nuovo nelle condizioni di poter giocare: di conseguenza spero proprio di riuscire ad accumulare qualche presenza nei ranghi della Modula, anche perchè si tratta di una squadra in grado di fare davvero molto bene nell’imminente campionato di terza divisione”.

Jan Jurina si sofferma quindi sulle prospettive della squadra guidata da Fiumicelli: “Come sapete, il regolamento della prossima stagione non ammette mezze misure. O si è promossi in serie A Silver, o si retrocede in B regionale. Parlando con autentica franchezza, non penso proprio che questo tipo di impostazione possa ostacolarci: al contrario, immagino che rappresenterà un ulteriore incentivo a fare bene e ad affrontare ogni partita con il 120% delle forze a disposizione. Al tempo stesso, non sono affatto qui a dire che di sicuro saliremo in Silver: il tragitto verso il balzo di categoria non si presenta affatto semplice, e la concorrenza sarà di pregevole livello. In compenso, così sulla carta, la nuova Modula Casalgrande ha senza dubbio quanto serve per ambire con fermezza alla promozione: un obiettivo da inseguire con costanza e dedizione, fino in fondo”.

Giorgia Di Fazzio, direttrice tecnica della Pallamano Spallanzani Casalgrande

“L’arrivo di Jan Jurina ci permette di guardare alla nuova stagione con ancora più slancio e ragionevole ottimismo – afferma Giorgia Di Fazzio, direttrice tecnica della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Lui si è sùbito collocato in piena sintonia con i piani che abbiamo definito. Tra l’altro, lui figura a pieno titolo tra i migliori portieri di sempre nel panorama italiano: l’affollatissima bacheca che lo caratterizza costituisce una chiara testimonianza in tal senso. Il suo gradimento nei confronti della nostra impostazione di lavoro rappresenta dunque un forte valore aggiunto. Il contributo di Jan riguarderà tutti i portieri delle nostre squadre, femminili e maschili: a lui va fin da ora il migliore augurio di buon lavoro, unito all’auspicio di poterlo presto ritrovare anche in campo con la maglia della Modula”.

Matteo Caprili, guardiano della Modula Casalgrande

In alto, un’altra immagine di Jan Jurina con la maglia del Carpi (foto Pallamano Carpi). Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

A1 femminile, ancora una volta la Casalgrande Padana esordirà ospitando il Lions Sassari

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Il cammino della Casalgrande Padana nella serie A1 femminile 2024/25 partirà esattamente come un anno fa. Anche questa volta, l’agenda della prima giornata prevede che le biancorosse ospitino il Lions Sassari al pala Keope: il turno inaugurale è previsto per sabato 7 settembre. Sùbito a seguire, la compagine ceramica sfiderà due squadre che da più parti vengono inserite tra le maggiori pretendenti in chiave scudetto: il 14 settembre la trasferta sul campo di Pontinia, mentre sette giorni dopo Salerno calcherà il parquet del Keope. A stretto giro ci sarà inoltre il duello con le campionesse d’Italia in carica: adesso la trasferta di Bressanone è in calendario per il 5 ottobre, ma tale data dovrà sicuramente slittare a causa degli impegni altoatesini nella European Cup.

Francesca Franco, pivot e vice capitana della Casalgrande Padana

IL CALENDARIO. Questa dunque l’agenda della Casalgrande Padana all’interno della stagione regolare.

1a giornata (andata 7 settembre 2024 – ritorno 11 gennaio 2025): Casalgrande Padana – Lions Sassari.

2a giornata (a 14 settembre – r 18 gennaio): Adattiva Cassa Rurale Pontinia – Casalgrande Padana.

3a giornata (a 21 settembre – r 25 gennaio): Casalgrande Padana – Salerno.

4a giornata (a 5 ottobre – r 1° febbraio): Bressanone – Casalgrande Padana.

5a giornata (a 12 ottobre – r 8 febbraio): Casalgrande Padana – Leno.

6a giornata (a 19 ottobre – r 15 febbraio): Ac Life Style Erice – Casalgrande Padana.

7a giornata (a 2 novembre – r 22 febbraio): Casalgrande Padana – Ariosto Ferrara.

8a giornata (a 9 novembre – r 15 marzo): Cellini Padova – Casalgrande Padana.

9a giornata (a 30 novembre – r 22 marzo): Casalgrande Padana – Mezzocorona.

10a giornata (a 7 dicembre – r 5 aprile): Casalgrande Padana – Teramo.

11a giornata (a 14 dicembre – r 19 aprile): Cassano Magnago – Casalgrande Padana.

La centrale casalgrandese Gaia Lusetti

Come si può notare, campionato a 12 squadre: le rappresentanti dell’Emilia Romagna sono la Casalgrande Padana e la neopromossa Ariosto Ferrara, mentre la Lombardia può contare su Cassano Magnago e su Leno appena salita dall’A2. Presenti pure Veneto (Cellini Padova), Trentino-Alto Adige (Mezzocorona e Bressanone), Lazio (Pontinia), Abruzzo (Teramo), Campania (Salerno) e Sicilia (Ac Life Style Erice). Manca all’appello il club veronese dell’Olimpica Dossobuono, che ha deciso di rinunciare all’A1: così la Federazione ha provveduto a ripescare la compagine sarda del Lions Sassari, allenata da Florentina “Zucchi” Pastor.

La pivot casalgrandese Alessia Artoni mentre incita la platea

Di norma, salvo eventuali variazioni, la Casalgrande Padana giocherà le partite interne sempre al sabato dalle ore 18,30. L’unica eccezione è quella prevista per il confronto con Cassano Magnago, del 19 aprile 2024: in quell’occasione il fischio d’inizio verrà dato alle ore 19, come per tutte le gare inserite nel programma delle ultime due giornate.

Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana

LA FORMULA. Al termine della stagione regolare le 4 meglio classificate disputeranno i playoff scudetto, con semifinali e finale al meglio di tre gare. Le formazioni che albergheranno all’8°, 9°, 10° e 11° posto giocheranno viceversa i playout, sempre con semifinali e finale al meglio di tre gare: chi perderà la finale playout scenderà in A2. Tuttavia, rispetto allo scorso anno c’è una norma in più: se tra la decima e l’undicesima in graduatoria ci saranno almeno 8 punti di distacco, i playout non si giocheranno e la squadra all’11° posto retrocederà direttamente in A2. In ogni caso, chi occuperà l’ultima piazza scenderà sùbito in seconda divisione senza spareggi.

Quanto alla Coppa Italia, appuntamento fissato dal 27 febbraio al 2 marzo 2025: la sede verrà stabilita in seguito. Come da consuetudine ormai consolidata nel recente passato, in lizza per il titolo ci saranno le squadre che chiuderanno la fase di andata del campionato ai primi 8 posti della classifica. In programma quarti di finale e semifinali: tutte partite secche, così come la finalissima del 2 marzo.

Elena Barani, nuova allenatrice della Casalgrande Padana (foto Fabrizia Petrini)

IMPRESSIONI. “Volete sapere la verità? A essere sincera, mi sono soffermata soltanto sulla prima giornata: le riflessioni che riguardano tutte le altre partite arriveranno soltanto in seguito”. Parole di Elena Barani, che non manca di sfoderare la sua consueta cifra tranchant: “Ritengo sia inutile perdersi in eccessive valutazioni a lungo raggio, elaborando chissà quali tabelle di marcia – prosegue la nuova allenatrice della Casalgrande Padana – Molto meglio concentrarsi a fondo su una sfida per volta, proprio a cominciare dall’impegno tutt’altro che agevole che ci attende in occasione della giornata inaugurale. Una filosofia che seguo da sempre, e che ritengo ancora più valida all’interno dell’attuale contesto biancorosso. Presto le ragazze si troveranno a lavorare con una guida tecnica differente rispetto alle ultime tre stagioni: di conseguenza io ho bisogno di conoscere nel dettaglio le caratteristiche della squadra, per fornire all’intero gruppo un’impostazione di lavoro il più possibile concreta e vincente. Proprio per questo, non è il caso di perdere tempo con i pronostici a medio-lunga scadenza: viceversa sarà necessario mettere in campo la maggior dose possibile di impegno, tenacia e determinazione, per arrivare quanto prima alla nostra migliore dimensione. Vale per me, e vale ovviamente per l’intero organico”.

Florentina “Zucchi” Pastor: sarà lei la prima allenatrice a sfidare la Casalgrande Padana nella serie A1 femminile 2024/25 (foto pagina Fb Lions Sassari)

“Per quanto riguarda nel dettaglio il duello interno con il Lions Sassari, credo che il fattore-campo ci potrebbe essere di buon aiuto – rimarca Elena Barani – Rompendo il ghiaccio davanti al pubblico di Casalgrande, sarà possibile ricavare quella spinta motivazionale in più che riveste senza dubbio una rilevante importanza nell’arrivare al successo. Un’affermazione che non si presenta certo scontata: la prima partita stagionale è sempre tra le più imprevedibili, e inoltre bisogna tenere ben presenti le prerogative del Lions. Dopo il difficile percorso della scorsa stagione, Sassari si presenterà al pala Keope con una sete di vittoria davvero stratosferica: un aspetto di cui dovremo certamente tenere conto, in misura niente affatto trascurabile”.

Valentina Bonacini, portiere in forza all’organico biancorosso

Intanto, la Casalgrande Padana ha già definito gran parte degli impegni precampionato: “Da venerdì 30 agosto a domenica 1° settembre saremo di scena in terra bresciana, per il Torneo di Leno – annuncia la timoniera biancorossa – Inoltre va profilandosi un ulteriore appuntamento per domenica 25 agosto, a Ferrara contro l’Ariosto”.

Nell’immagine in alto Elisa Ferrari, portiere della Casalgrande Padana. Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Serie A Bronze, Fabrizio Fiumicelli torna alla guida della Modula Casalgrande

Anche nella prossima stagione, la Modula Casalgrande disputerà la serie A Bronze di pallamano maschile. E’ tuttavia da registrare un cambio alla guida tecnica: Fabrizio Fiumicelli torna al timone dell’organico biancorosso, che lui aveva già diretto durante la stagione 2020/21. “Innanzitutto, un ringraziamento particolare per lo sponsor principale della nostra Prima squadra maschile – evidenzia Giorgia Di Fazzio, direttrice tecnica della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Modula ha scelto di sostenere i ragazzi per la sesta annata agonistica consecutiva, rinnovando così un consolidato sodalizio che dura fin dall’estate 2019. Ovviamente, per noi si tratta di un supporto prezioso ed essenziale: inoltre, il marchio Modula sulle maglie della nostra serie A Bronze conferisce ulteriore lustro all’intera attività societaria. Alla celebre azienda di Salvaterra, leader nella produzione e progettazione di magazzini automatici, va quindi la nostra più sincera gratitudine: un grazie che si coniuga col preciso impegno a lavorare per ottenere sul campo i migliori risultati possibili, anche nel percorso che ci attende durante il 2024/25″.

Giorgia Di Fazzio, direttrice tecnica della Pallamano Spallanzani Casalgrande

Giorgia Di Fazzio si sofferma quindi sul capitolo allenatore: “Buon lavoro fin da adesso a Fabrizio Fiumicelli, tecnico che conosce alla perfezione l’ambiente biancorosso. Lui ha già allenato la Modula nel 2020/21 in seconda divisione, che all’epoca si chiamava serie A2: sotto la sua guida, Casalgrande ha ottenuto un pregevole 6° posto sulle 14 squadre che componevano il girone B. L’augurio di buon lavoro si estende ovviamente ad Adolfo Martucci, che continuerà a rivestire il ruolo di team manager. Allo stesso modo, salutiamo e ringraziamo Matteo Corradini con autentica cordialità e massima stima: durante le ultime tre annate, lui ha diretto la Modula Casalgrande mettendo a disposizione impegno, umanità e competenze. Un lavoro triennale che non ha mancato di fornirci gratificazioni sportive parecchio significative: basti citare l’ascesa dalla B regionale alla serie A Bronze, centrata in grande stile proprio un anno fa. Matteo è e resterà sempre di famiglia qui a Casalgrande: si tratta quindi di un arrivederci, auspicando che le nostre strade possano tornare a incontrarsi in un futuro non lontano. Al tempo stesso salutiamo pure Stefan Gherman, che in questi anni ha rivestito l’incarico di preparatore dei portieri in maniera scrupolosa e costante. Il nome del suo successore verrà ufficializzato a breve”.

Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande dall’estate 2021 fino al termine della stagione 2023/24

Stando al vademecum recentemente pubblicato dalla Federazione, la serie A Bronze dovrebbe articolarsi su 3 gironi da 12 squadre con prima giornata il 14 settembre: d’altro canto tutto lascia pensare che questo programma dovrà essere modificato, visto che alcuni club in giro per l’Italia hanno deciso di rinunciare alla terza divisione ripartendo dalla B. “Di conseguenza, adesso come adesso non possiamo ancora fissare la data esatta del raduno – rimarca la direttrice tecnica casalgrandese – Prima di procedere a stilare un’agenda precisa, dobbiamo conoscere la nuova conformazione della formula e dei calendari. Ad ogni modo, per quel che concerne la composizione dell’organico, la squadra si presenta molto simile a quella che ha affrontato la serie A Bronze 2023/24: a tale proposito, cogliamo l’occasione anche per salutare quei ragazzi che non continueranno le rispettive esperienze qui a Casalgrande. Ad ogni modo, la nuova squadra è definita quasi interamente: siamo solo sulle tracce di un pivot e di un esterno, così da poter completare i ranghi in modo definitivo”.

Adolfo Martucci, team manager della Modula Casalgrande

L’ORGANICO. Nell’attesa delle due acquisizioni che la società ha in programma, queste dunque le forze della Modula Casalgrande per la serie A Bronze maschile 2024/25: Mattia Bacchi (’05 – centrale), Matteo Caprili (’05 – portiere), Gabriele Ferrari (’02 – ala), Angelo Giannetta (’85 – terzino), Marco Giubbini (’99 – centrale), Mattia Lamberti (’94 – terzino), Gabriele Montanari (’98 – centrale), Luigi Prandi (’02 – portiere), Francesco Rovatti (’07 – terzino), Andrea Ruozzi (’86 – centrale), Emanuele Seghizzi (’98 – terzino), Matteo Sigona (’03 – pivot), Andrea Strozzi (’02 – pivot), Alessio Tosi (’07 – ala), Hendrik Tronconi (’05 – ala), Marco Vignali (’05 – ala). Ovviamente, per Giubbini si attende di conoscere i tempi relativi al rientro dall’infortunio rimediato la scorsa stagione.

Fabrizio Fiumicelli, nuovo trainer della Modula Casalgrande

IMPRESSIONI. “Le sfide motivanti riscuotono da sempre il mio gradimento, e dunque non potevo certo tirarmi indietro – sottolinea Fabrizio Fiumicelli, nelle sue prime parole da allenatore della Modula 2024/25 – Sono veramente grato alla dirigenza per la fiducia che mi è stata accordata, ancora una volta. Il mio ritorno sulla panchina della Prima squadra maschile si inquadra in un contesto di vecchia data: il mio arrivo alla Pallamano Spallanzani Casalgrande risale infatti al 2009, e da allora sono rimasto qui quasi ininterrottamente. Ciò la dice lunga sulla stima che nutro verso questa nostra realtà sportiva. Per il resto, anche io mi associo ai ringraziamenti già formulati dalla società: allo sponsor, e a Matteo Corradini che ha ricoperto il mio attuale ruolo durante le ultime tre stagioni. In particolare, ritengo che il lavoro di Corradini abbia rivestito un’importanza davvero basilare per l’intera squadra: la sua preziosa eredità ci sarà parecchio utile in vista della nuova traiettoria che andremo a intraprendere. Lo dico con autentica convinzione, tenendomi ben lontano da ogni slogan di pura circostanza. Quanto al futuro, davanti a noi si prospetta indubbiamente un’occasione d’oro: con la riforma dei campionati c’è la maiuscola possibilità di salire sùbito in serie A Silver, ma al tempo stesso è proprio la riforma a suggerirci di restare lontani da ogni proclama roboante”.

Il capitano biancorosso Mattia Lamberti, anche lui tra i tanti riconfermati nell’organico casalgrandese

“Come è noto, nel 2025/26 la serie A Bronze verrà cancellata – rimarca il trainer della Modula – Ciò significa che nel prossimo campionato ci saranno molte promozioni dirette, ma pure molte retrocessioni immediate e senza possibilità di appello. Così, sulla carta, abbiamo un organico in grado di reggere stabilmente un orizzonte di medio-alta classifica: conosco bene i giocatori che lo compongono, e quindi ne parlo con ampia cognizione di causa. Inoltre, i nuovi arrivi che si prospettano non faranno altro che amplificare le nostre potenzialità. Tuttavia, al momento non conosciamo bene la formula del campionato: una formula che dovrà necessariamente essere rielaborata, perchè le squadre al via non saranno 36 come previsto in un primo momento. In ogni caso, la differenza tra la festa e la caduta sarà sottilissima: per esempio, un 4° posto potrebbe condurci in A Silver ma un quinto potrebbe relegarci sùbito in B. In buona sostanza, davanti a noi si prospetta la scalata del Monte Bianco: non certo impossibile, ma comunque ardua. Bisognerà quindi procedere con piena consapevolezza dei mezzi di cui disponiamo, ma senza mai perdere di vista una necessaria dose di umiltà e realismo”.

Andrea Ruozzi, centrale e “senatore” della Modula

Fiumicelli si sofferma poi sull’agenda di massima: “Il giorno del raduno sarà stabilito sulla base della data che la Federazione sceglierà per dare inizio al campionato. Prevedo di iniziare la preparazione con sei settimane di anticipo rispetto al turno inaugurale, e in ogni caso non più tardi del 1° settembre: settembre è infatti tempo di uva… e di palloni!

In alto, un’altra immagine del nuovo allenatore Fabrizio Fiumicelli. Le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

U15, Casalgrande Padana settima a livello nazionale. Un altro premio per Camilla Galletti

Nell’immagine a inizio pagina, la Casalgrande Padana Under 15 che ha affrontato le finali nazionali appena concluse. In piedi da sinistra Angelica Di Caterino, Chiara Bacchi, Alessandra Capellini, Camilla Galletti, Sirya Lembo, Alessia Taccucci e l’allenatrice Ilenia Furlanetto. Sedute, da sinistra Giorgia Lusoli, Matilda Capucci, Serena Galvani, Ilaria Rivi, Nicole Dilillo, Giulia Giubbini ed Emma Di Benedetto.

La Casalgrande Padana rientra a pieno titolo tra le maggiori potenze italiane nell’ambito della categoria Under 15 femminile: un’ulteriore e prestigiosa conferma in tal senso è arrivata dal Festival della Pallamano, l’ormai tradizionale appuntamento che la Federazione allestisce ogni anno a chiusura della stagione agonistica. L’edizione 2024 si è svolta da martedì 2 a domenica 7 luglio in Romagna, nelle Marche e nella Repubblica di San Marino: quartier generale come sempre a Misano Adriatico, che ha ospitato l’apertura e la chiusura della ricca manifestazione. In occasione del Festival si sono svolte le finali scudetto proprio della categoria Under 15 femminile: il tricolore è stato vinto da Cassano Magnago, ma la formazione ceramica ha saputo ottenere un ottimo 7° posto su un totale di 16 formazioni partecipanti.

La Casalgrande Padana Under 15 femminile durante un time-out

Come è noto, la Padana si è presentata con i galloni di squadra Campione d’Italia in carica: nel luglio 2023 fu proprio l’organico biancorosso a conquistare l’ambito titolo, vincendo la finalissima contro Oderzo alla Play Hall di Riccione. D’altro canto, i parallelismi con il trionfo di un anno fa non sono possibili: un aspetto ribadito più volte anche da Ilenia Furlanetto, attuale allenatrice delle U15 casalgrandesi. La Padana che ha partecipato alle finali scudetto 2024 ha infatti una composizione ben differente rispetto a quella che dettò legge l’estate scorsa: grandi cambiamenti all’interno del gruppo, e soprattutto un’età media più bassa rispetto alla squadra che raggiunse la vetta tricolore. Stavolta l’obiettivo di base era sostanzialmente quello di ben figurare, e magari di piazzarsi nella parte sinistra della graduatoria: un traguardo pienamente raggiunto, con tanto di premio supplementare che ha reso questa trasferta ancora più gratificante per la comitiva biancorossa.

Camilla Galletti con il premio che le è stato attribuito, quello di miglior ala destra delle finali nazionali Under 15

Tra tabellone maschile e torneo femminile, le finali nazionali Under 15 hanno coinvolto un totale di 40 formazioni: le allenatrici e gli allenatori di tutte le squadre hanno votato per assegnare i riconoscimenti individuali, assegnati nella serata di sabato 6 luglio. Camilla Galletti ha fatto centro una seconda volta nell’arco di circa un mese, conquistando l’alloro come miglior ala destra di queste sfide nazionali: la promettente ala della Casalgrande Padana, classe 2009, aveva ottenuto lo stesso premio anche in occasione delle finali italiane Under 17 che si sono svolte in Abruzzo fino al 2 Giugno.

Matilda Capucci, in forza alla Casalgrande Padana U15 femminile

Per quanto concerne nel dettaglio i risultati ottenuti dalla squadra, le biancorosse hanno portato avanti un ottimo cammino nel girone C. Mercoledì 3 luglio, la Padana si è cimentata con due confronti: al Pattinodromo Lagomaggio di Rimini sconfitta per 11-32 contro Cassano Magnago che poi vincerà lo scudetto, ma poi nel pomeriggio è arrivato un pronto riscatto con il successo sul Flavioni Civitavecchia alla Play Hall di Riccione (18-25). Giovedì 4, sulla superficie sammarinese della Sport Domus a Serravalle, Casalgrande si è quindi resa autrice di una prova da incorniciare: la Padana ha inflitto un 15-13 alle forti altoatesine di Brunico, accedendo così ai quarti di finale scudetto proprio a spese delle sudtirolesi. Proprio in occasione dei quarti, il percorso biancorosso verso il titolo si è fermato dopo la partita con le Guerriere Malo: nel pomeriggio di giovedì 4, di nuovo al Pattinodromo Lagomaggio di Rimini, le arrembanti vicentine sono state capaci di imporsi 27-16. A seguire, l’organico guidato da Ilenia Furlanetto è stato protagonista di due ulteriori partite: sfide utili per definire l’esatto piazzamento casalgrandese nella graduatoria nazionale. Venerdì 5 al pala Fiera di Pesaro è arrivata una sconfitta per 21-12 nel duello con Oderzo, ma poi sabato 6 è stata la volta di una brillante affermazione maturata alla Play Hall di Riccione. La compagine ceramica ha superato 20-16 il Guidotto Licata, formazione siciliana allenata dall’ex giocatrice biancorossa Katharina Tothova: il pregevole successo sulle vivaci agrigentine ha permesso alla Padana di arrivare a raggiungere il già citato 7° posto.

Da sinistra l’allenatrice biancorossa Ilenia Furlanetto e la dirigente accompagnatrice Stefania Ferrarini

“Le mie impressioni non possono che essere ottime – commenta Ilenia Furlanetto – Sia in merito al nostro percorso in questo Festival della Pallamano, sia più in generale per quel che riguarda il lavoro svolto durante l’intera stagione. Innanzitutto, ci siamo presentate a queste finali nazionali dopo avere centrato il titolo regionale di categoria: un risultato che speravo ma che al tempo stesso non era affatto scontato, specie considerando la qualità della concorrenza che ci siamo trovate a fronteggiare. Come già ripetuto in svariate occasioni, non è affatto il caso di effettuare raffronti con la Casalgrande Padana che vinse il titolo femminile Under 15 un anno fa: quella era tutt’altra formazione. Nel 2023/24 l’organico è cambiato in modo radicale, e per giunta le ragazze della nostra attuale U15 hanno un tasso di esperienza complessivamente inferiore rispetto a quello di tantissime altre realtà italiane. Come se non bastasse, di recente abbiamo dovuto fronteggiare due problemi fisici piuttosto rilevanti: mi riferisco in particolare agli inghippi che hanno riguardato Alessandra Capellini e Angelica Di Caterino. Tuttavia, Alessandra è riuscita a ritagliarsi parecchio spazio in queste finali: minutaggio più limitato invece per Angelica, che comunque non ha mancato di fornire un proprio contributo. Peraltro, ci siamo piazzate nella parte sinistra della classifica schierando tutte le nostre ragazze: nessuna è rimasta a guardare, e ritengo che ciò renda questo 7° posto ancora più significativo. Congratulazioni a tutte e ovviamente anche a Camilla Galletti, che ha dimostrato di meritare il premio individuale ricevuto”.

La centrale biancorossa Alessandra Capellini

“Per quel che concerne le varie partite disputate durante queste intense giornate, credo che la sfida con Brunico abbia rappresentato un capitolo di notevole livello qualitativo – prosegue la timoniera biancorossa – Di fronte avevamo una compagine che può contare su una prestanza fisica ben superiore rispetto alla nostra: ciononostante le ragazze che alleno sono rimaste ben lontane dal lasciarsi intimorire, sviluppando un atteggiamento vincente che le ha portate a esprimere una pallamano lontana da ogni timore reverenziale. Ciò ha rappresentato una dote di basilare importanza nell’arrivare alla vittoria, e al conseguente accesso ai quarti di finale. Durante la stagione agonistica appena chiusa, la nostra Under 15 è cresciuta molto sotto ogni punto di vista: le prospettive in chiave futura appaiono quindi molto incoraggianti, già a partire dalla prossima e imminente annata 2024/25. Tra i difetti che bisognerà aggiustare e sistemare, c’è quello relativo al modo in cui si affrontano i momenti di difficoltà: quando le avversarie acquisiscono un buon margine di vantaggio, le nostre ragazze hanno ancora la tendenza a scoraggiarsi troppo in anticipo. D’altro canto, il duello conclusivo con il Guidotto Licata ha fornito indicazioni che non esito a definire confortanti: la gara è stata tiratissima e Licata avrebbe potuto prendere il largo in varie occasioni, ma noi lo abbiamo impedito evitando di mollare la presa. Così siamo riuscite a raddrizzare la situazione a nostro favore, conquistando un successo che indubbiamente vale: sia in termini di piazzamento, sia considerando le oggettive doti tecniche e agonistiche delle siciliane”.

Alessia Taccucci, anche lei in forza alla Casalgrande Padana U15 femminile

“Un grazie va come sempre a tutta la Pallamano Spallanzani Casalgrande, che non ha mai mancato di manifestarci la propria autentica vicinanza – aggiunge Ilenia Furlanetto – Inoltre sono grata alle ragazze, ai loro genitori, al pubblico che ci ha seguite e immancabilmente ai nostri preziosi sponsor. Tutto ciò senza scordare lo staff che mi ha coadiuvata nel guidare questo vivace gruppo: Margherita Rossi, ma pure Valentina Bonacini che ha collaborato soprattutto nella preparazione dei portieri. Poi Marco Agazzani, che per giunta ha allenato la Casalgrande Padana U15 campione d’Italia un anno fa: inoltre Stefania Ferrarini, dirigente accompagnatrice durante queste finali nazionali. A presto!”

Un’altra foto di gruppo per la Casalgrande Padana U15 femminile

Questi i tabellini della Casalgrande Padana Under 15 femminile nelle finali nazionali.

CASALGRANDE PADANA – CASSANO MAGNAGO 11 – 32

CASALGRANDE PADANA: Di Benedetto (P), Taccucci 3, Galvani, Dilillo, Lusoli, Giubbini G., Di Caterino (P), Capellini 1, Capucci, Rivi, Lembo 2, Galletti 2, Bacchi 3. All. Ilenia Furlanetto.

CASSANO MAGNAGO: Maggioni 4, Trevisan 3, Taddeo 9, Pecol, Barbuscia 7, Verdini, Pogliana, Pejaziti, Guelpa (P), Pedersoli, Morosi 9. All. Lucia Parini.

ARBITRI: Trapani e Danubio.

NOTE: primo tempo 5-16. Rigori: Casalgrande Padana 2 su 2, Cassano Magnago 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 4, Cassano Magnago 2.

In primo piano, Sirya Lembo in fase realizzativa

FLAVIONI CIVITAVECCHIA – CASALGRANDE PADANA 18 – 25

FLAVIONI CIVITAVECCHIA: Ricciardi 1, Rosati 8, Butuc S., Scolastici, Godani 3, Butuc M. 2, De Meo, Massarroni 3, Muliello, Di Petrillo, Muresan 1, Agapi. All. Patrizio Pacifico.

CASALGRANDE PADANA: Bacchi 7, Capellini, Capucci 1, Di Benedetto (P), Di Caterino (P), Dilillo 1, Galletti 5, Galvani, Giubbini G. 1, Lembo 2, Lusoli, Rivi 1, Taccucci 7. All. Ilenia Furlanetto.

ARBITRI: Giarratana e Botano.

NOTE: primo tempo 9-12. Rigori: Flavioni Civitavecchia 2 su 2, Casalgrande Padana 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Flavioni Civitavecchia 1, Casalgrande Padana 1.

In primo piano, la fromboliera casalgrandese Chiara Bacchi

CASALGRANDE PADANA – BRUNICO 15 – 13

CASALGRANDE PADANA: Di Benedetto (P), Taccucci 1, Galvani, Dilillo, Lusoli, Giubbini G., Di Caterino (P), Capellini 1, Capucci 1, Rivi, Lembo 5, Galletti 3, Bacchi 4. All. Ilenia Furlanetto.

BRUNICO: Rieger Edler T. (P), Rieder 2, Rizzardi, Ausserdorfer, Rieger Edler M. 2, Lazzari, Rigo, Jud, Schneider, Szaloki, Regensberger 1, Haidacher, Hofer 8. All. Hubert Durnwalder.

ARBITRI: Tramontini e Sicher.

NOTE: primo tempo 10-7. Rigori: Casalgrande Padana 1 su 1, Brunico 4 su 4. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 3, Brunico 2.

Emma Di Benedetto, portiere della Casalgrande Padana U15 femminile, in piena azione

GUERRIERE MALO – CASALGRANDE PADANA 27 – 16

GUERRIERE MALO: Bellone, Zuin 4, Alfonzo, Borinato, Mendo 4, Fumis, Pietribiasi 5, Artuso, Dal Molin 4, Farina, Kaur, Mantese 2, Fortuna, Nicolin 8, Marcolin (P), Pandini (P). All. Marta Pozzer.

CASALGRANDE PADANA: Di Benedetto (P), Taccucci 3, Galvani 1, Dilillo 1, Lusoli, Giubbini G. 1, Di Caterino (P), Capellini, Capucci 1, Rivi, Lembo 2, Galletti 6, Bacchi 1. All. Ilenia Furlanetto.

ARBITRI: Stilo e Nguyen.

NOTE: primo tempo 12-6. Rigori: Guerriere Malo 0 su 0, Casalgrande Padana 1 su 2. Esclusioni per due minuti: Guerriere Malo 4, Casalgrande Padana 2.

Le Under 15 biancorosse alla Play Hall di Riccione, mentre festeggiano il successo contro il Guidotto Licata

ODERZO – CASALGRANDE PADANA 21 – 12

ODERZO: Bordin 6, Gobbo, Tomasella 7, Cardas 1, Pasinato (P), Zanchetta 3, Cuch 2, Simonaggio 1, Gabatel 1, Ghirardi, Petrovich, Vivan (P). All. Andrea Reghellin.

CASALGRANDE PADANA: Di Benedetto (P), Taccucci 4, Galvani, Dilillo 1, Lusoli, Giubbini G., Di Caterino (P), Capellini 2, Capucci 1, Rivi, Lembo 1, Galletti 1, Bacchi 2. All. Ilenia Furlanetto.

ARBITRI: Micali e Gjyli.

NOTE: primo tempo 9-5. Rigori: Oderzo 0 su 1, Casalgrande Padana 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Oderzo 2, Casalgrande Padana 2.

Katharina Tothova, ex giocatrice della Casalgrande Padana in serie A1 e ora allenatrice del Guidotto Licata U15 femminile

CASALGRANDE PADANA – GUIDOTTO LICATA 20 – 16

CASALGRANDE PADANA: Di Benedetto (P), Taccucci 6, Galvani, Dilillo, Lusoli, Giubbini G., Di Caterino (P), Capellini 3, Capucci 1, Rivi, Lembo 2, Galletti 3, Bacchi 5. All. Ilenia Furlanetto.

GUIDOTTO LICATA: Ripellino, Bonvissuto 5, Cantavenera, Antona 7, Bona (P), Brunetto 3, Amoroso, Santamaria (P), Marrali, Florio 1, Abbate, Collura (P), Licata D’Andrea, Cammilleri. All. Katharina Tothova.

ARBITRI: Emer e Huber.

NOTE: primo tempo 9-10. Rigori: Casalgrande Padana 1 su 2, Guidotto Licata 3 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 3, Guidotto Licata 5.

Le foto di gruppo e in azione presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli, in occasione della sfida conclusiva con Licata.

Elena Barani: “Proseguire la crescita della Casalgrande Padana, in A1 e nelle giovanili”

Nata il 14 giugno 1978 a Pontedera, in provincia di Pisa, Elena Barani è senza dubbio tra le figure più rappresentative e vincenti della pallamano italiana. Il suo percorso da giocatrice nel ruolo di pivot è iniziato vicino casa, nei ranghi della formazione toscana targata Casarosa Fornacette: un’esperienza che ha rappresentato un ottimo e fattivo trampolino di lancio per tutti i successi ottenuti in seguito. Tra il 1997 e il 2004 lei ha vestito la gloriosa maglia della De Gasperi Enna, vincendo due scudetti e altrettante edizioni della Coppa Italia di A1. A seguire un triennio nelle file dell’Handball Club Sassari, non meno brillante: il bilancio del periodo isolano 2004-2007 parla infatti di due scudetti e una Supercoppa italiana, senza dimenticare i tre trionfi nella Coppa Italia sempre di A1. Dal 2007 al 2010, Elena Barani si è quindi distinta con la casacca mantovana della Pallamano Bancole: in questo caso il titolo tricolore è stato soltanto sfiorato, ma in terra virgiliana sono comunque arrivate una Supercoppa italiana e un altro titolo di Coppa Italia A1. Tra il 2010 e il 2012 lei ha quindi affrontato il massimo campionato con Teramo, vincendo un ulteriore scudetto nella primavera 2012. Tutto ciò prima di regalare e regalarsi uno sfavillante finale di carriera a Conversano: tra il 2012 e il 2018 due scudetti, tre Supercoppe italiane e ben 4 trionfi nella Coppa Italia di A1. Un lungo e titolato percorso che ovviamente, nel corso degli anni, l’ha portata a essere presenza fissa nell’organico della Nazionale Seniores.

Parlando sempre dei suoi trascorsi da giocatrice, spicca inoltre la rilevante traiettoria nel campo del beach handball (la pallamano sulla sabbia). Due gli scudetti raggiunti, il primo con Sassari nel 2007 e il secondo l’anno successivo con Bancole. Inoltre, Elena Barani ha colto numerosi trionfi con la Nazionale azzurra di beach: bronzo ai Mondiali 2004 e oro agli World Games 2009, ma anche tre medaglie agli Europei (oro nel 2009, bronzo sia nel 2011 sia nel 2015).

Elena Barani, nuova allenatrice della Casalgrande Padana sia in A1 sia in U18 femminile (foto Andrea Iommarini)

Per quanto concerne invece l’attività di allenatrice, il cammino di Elena Barani è iniziato nell’estate 2018 proprio a Conversano. Lei ha guidato la formazione pugliese per quasi due anni, ottenendo una triplice affermazione nella primavera 2019: la Coppa Italia di serie A2, l’ascesa delle baresi in massima divisione e gli scudetti femminili Under 17 e Under 14. L’approdo a Dossobuono è quindi datato giugno 2020, e i fasti di Conversano si sono ripetuti pari pari anche con le giallorosse veronesi: proprio un anno fa, vittoria della Coppa Italia di serie A2 e promozione in A1. Elena Barani ha quindi diretto le scaligere anche nella serie A1 2023/24, fin quasi al termine del campionato. Il quadro si completa con la lunga permanenza all’interno dello staff tecnico delle Nazionali azzurre femminili: tra gli incarichi che lei ha rivestito nel recente passato figura quello di trainer dell’Under 17, ma anche di vice allenatrice della Selezione Seniores. Ora per lei arriva quindi questa nuova esperienza a Casalgrande, e la diretta interessata non fa mistero del proprio genuino entusiasmo: “Lo dico con la massima schiettezza, come sono solita fare – esordisce Elena Barani – Per me il fatto di essere qui a Casalgrande rappresenta un autentico onore, oltre che un’autentica fonte di formidabile carica motivazionale”.

Il pala Keope di Casalgrande (foto archivio)

E dunque, benvenuta: quali sono le ragioni che ti hanno spinta a scegliere la Casalgrande Padana, rispetto ad altre opportunità che sicuramente avresti potuto percorrere?

“Pur essendo al mio debutto nelle file biancorosse, Casalgrande è una realtà che seguo e apprezzo da parecchio tempo. Varie volte ho avuto di fronte le atlete della Padana come avversarie, trovando sempre squadre dotate di notevole carattere e con una struttura di gioco davvero convincente. Inoltre, come già sottolineato da Giorgia Di Fazzio, il mio modo di concepire la pallamano si coniuga al meglio con il sentire della società: qui si punta molto sulla valorizzazione del settore giovanile, e ritengo che si tratti di una mossa vincente. Sia per il futuro della pallamano qui a Casalgrande, sia più in generale per cercare di garantire un glorioso avvenire a tutta la pallamano italiana. Per capire quanto il club biancorosso lavori bene sulle squadre Under, basti pensare per esempio ad Asia Mangone: oggi lei è in forza a Salerno, ma ha iniziato a giocare proprio a Casalgrande ed è tra i prospetti italiani di maggiore qualità. Io l’ho allenata quando era nella Nazionale Under 17, e nella fattispecie in occasione dell’Ehf Championship in Georgia datati estate 2021”.

A sinistra, l’ex biancorossa Asia Mangone in maglia azzurra (foto Figh)

Il tuo lavoro a livello giovanile continuerà pure in biancorosso…

“Certo che sì, e in più al tempo stesso tornerò a vivere in prima persona il clima della serie A1 femminile: il tutto all’interno di una piazza storica e di assoluto blasone. Sono quindi grata a Giorgia, che ha preso contatti con me, e ovviamente a tutto il resto del nucleo societario. Non vedo l’ora di iniziare, per aprire un ciclo che auspico davvero ricco di gratificazioni”.

Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana dall’estate 2021 fino a poche settimane fa

A proposito della serie A1, parliamo di obiettivi: ormai lo scacchiere dell’organico è delineato quasi per intero, e anche le future avversarie sono ormai a buon punto nel costruire le rispettive squadre. Di conseguenza, quali sono i traguardi a cui la Casalgrande Padana potrà ragionevolmente puntare nella massima divisione 2024/25?

“Di fatto non siamo nemmeno agli inizi, perchè non abbiamo ancora iniziato gli allenamenti: di conseguenza, in questa fase non mi piace affatto tracciare chissà quali pronostici. Prima di pronunciarsi in merito a ciò che potremo realmente fare, è sempre bene valutare i primi riscontri che il campo di fornirà e rendersi conto delle pieghe che andranno eventualmente aggiustate a livello di gioco. Ad ogni modo conosco già buona parte della squadra che andrò ad allenare, specie per quanto concerne le ragazze di maggiore esperienza: prima di me Marco Agazzani ha operato egregiamente, con un triennio in continua crescita dal punto di vista dei risultati. Ecco: adesso come adesso credo proprio che la meta di base da fissare sia proprio questa, ossia provare a fare un ulteriore passo in avanti rispetto ai risultati della scorsa stagione. In eredità riceviamo un pregevole 6° posto, con tanto di salvezza diretta: da lì dobbiamo ripartire, per provare a migliorarci ancora. Sull’esatto significato del verbo “migliorarci”… come detto, dovremo ancora aspettare qualche tempo”.

Ilenia Furlanetto, capitana dell’organico biancorosso di A1 e attualmente impegnata alla guida della Casalgrande Padana U15 nelle finali nazionali

Come ti definiresti come allenatrice?

“Domanda piuttosto difficile, lo ammetto… Di certo mi ritengo una persona molto schietta: dico pane al pane e vino al vino, specialmente quando vedo qualcosa che non va e che dovrebbe essere sistemato. Non mi piacciono le mezze parole: secondo me le opinioni vanno espresse in modo chiaro, diretto, anche a costo di dimenticare per qualche attimo la diplomazia. Al tempo stesso, non bisogna mai trascurare o ancor peggio mortificare le situazioni di appannamento o di sconforto che di volta in volta si possono presentare: quando qualche atleta della mia squadra è in difficoltà, non esito mai a fornire un supporto, un aiuto, un consiglio per uscire dai problemi”.

Elisa Ferrari, portiere della Casalgrande Padana e ora anche componente dell’area marketing del club biancorosso

Quando inizierai a lavorare con la formazione di A1? C’è già una data in agenda?

“Una data precisa ancora no: la definiremo a breve, insieme alla società e alle ragazze. Ad ogni modo, visto che il campionato inizierà il 7 settembre, è facile immaginare che inizieremo a lavorare al pala Keope tra fine luglio e inizio agosto. A stretto giro stabiliremo inoltre l’agenda delle formazioni giovanili che allenerò, tra cui la già annunciata Under 18 femminile”.

Francesca Franco, pivot della Casalgrande Padana e ora anche componente dell’area marketing del club biancorosso

Quali sono le tue previsioni sul livello della nuova massima serie?

“Un livello elevato e impegnativo: e non è una frase preconfezionata. Peraltro alcune squadre si sono già accordate per portare in Italia giocatrici straniere di primissimo piano, e dunque il compito che ci attende non si prospetta certo così semplice. D’altro canto, credo che qui ci siano gli strumenti necessari per affrontare ogni ostacolo con la necessaria lucidità e con buona efficienza: per “strumenti” mi riferisco ovviamente alle potenzialità della squadra e alla sua spiccata cultura del lavoro, ma non solo. Parlo pure del rinnovato assetto che la società ha voluto darsi, dando ulteriore importanza ad alcuni rilevanti aspetti manageriali come ad esempio il marketing. Intanto un saluto a tutta la Pallamano Spallanzani e… ci vediamo presto a Casalgrande!”

(foto Figh)

IL CAMPIONATO. Intanto, la Federazione ha diffuso le linee-guida riguardanti il prossimo campionato di serie A1 femminile. Il turno inaugurale è quindi previsto per sabato 7 settembre, mentre la fase di andata terminerà il 14 dicembre: a seguire si tornerà in campo l’11 gennaio 2025 con la prima di ritorno, per poi chiudere la stagione regolare il successivo 19 aprile. La griglia di partenza prevista comprende 12 squadre: al termine della stagione regolare le 4 meglio classificate disputeranno i playoff scudetto, con semifinali e finale al meglio di tre gare. Le formazioni che albergheranno all’8°, 9°, 10° e 11° posto giocheranno viceversa i playout, sempre con semifinali e finale al meglio di tre gare: chi perderà la finale playout scenderà in A2. Tuttavia, rispetto allo scorso anno c’è una norma in più: se tra la decima e l’undicesima in classifica ci saranno almeno 8 punti di distacco, i playout non si giocheranno e la squadra all’11° posto retrocederà direttamente in A2. In ogni caso, chi occuperà l’ultima piazza scenderà sùbito in seconda divisione senza spareggi.

Quanto alla Coppa Italia, appuntamento fissato dal 27 febbraio al 2 marzo 2025: la sede verrà stabilita in seguito. Come da consuetudine ormai consolidata nel recente passato, in lizza per il titolo ci saranno le squadre che chiuderanno la fase di andata del campionato ai primi 8 posti della classifica. In programma quarti di finale e semifinali: tutte partite secche, così come la finalissima del 2 marzo.

In alto un’altra immagine di Elena Barani, realizzata da Fabrizia Petrini. Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono di Monica Mandrioli.

A1 femminile, Elena Barani nuova allenatrice della Casalgrande Padana

Come annunciato in questi giorni dalla Federazione, la nuova serie A1 di pallamano femminile avrà inizio sabato 7 settembre: la Casalgrande Padana non si farà affatto trovare impreparata. “Sono davvero lieta di rendere noto il nome della nuova allenatrice, una figura di consistente e indiscusso prestigio – annuncia la direttrice tecnica biancorossa Giorgia Di Fazzio – Durante la prossima stagione agonistica, le ragazze della nostra squadra di massima divisione saranno guidate da Elena Barani. Una scelta in piena sintonia con i capisaldi della filosofia societaria che ci contraddistingue: la formazione di A1 ha infatti un ruolo centrale nei piani che abbiamo disegnato, ma al tempo stesso la piena valorizzazione del settore giovanile riveste un’importanza altrettanto primaria. Noi crediamo fortemente nel valore delle squadre Under: come fattore di aggregazione sociale, e ovviamente come luogo in cui far crescere e affinare talenti. Non a caso, la squadra di A1 continuerà a essere composta in larghissima parte da giocatrici cresciute proprio all’interno del settore giovanile. Potremo inoltre contare sulle atlete delle attuali compagini Under 17 e Under 15: peraltro molte di loro hanno vinto lo scudetto U15 proprio un anno fa, con la guida tecnica di Marco Agazzani che ancora ringraziamo per l’ottimo lavoro svolto durante i suoi tre anni in biancorosso”.

Elena Barani, nuova allenatrice della Casalgrande Padana di serie A1 femminile (foto Fabrizia Petrini)

“La storia di Elena Barani parla chiaro, e viaggia con fermezza nella stessa direzione che noi intendiamo tracciare – prosegue Giorgia Di Fazzio – Oltre ad avere costruito una plurititolata carriera sul campo nel ruolo di pivot, come allenatrice lei ha dimostrato e tuttora dimostra di saper lavorare in maniera molto efficace proprio con i talenti emergenti. Non a caso, tra noi e lei è emersa una notevole unità d’intenti fin dai primi colloqui: ciò rappresenta un motivo ulteriore per guardare al futuro con assoluta fiducia. L’arrivo di Elena qui a Casalgrande dà inizio a una pianificazione che immaginiamo triennale: intanto, nel 2024/25 lei allenerà la nostra serie A1, ma non solo. Anche l’Under 18 femminile avrà infatti la sua guida: inoltre le sarà affidata la direzione di altri due organici giovanili, che saranno definiti in tempi brevi. Nel dare il più cordiale messaggio di benvenuto a Elena, l’occasione è gradita per rivolgerle i migliori auguri di buon lavoro a nome di tutta la Pallamano Spallanzani Casalgrande”.

Giorgia Di Fazzio, direttrice tecnica della Pallamano Spallanzani Casalgrande

La dt biancorossa si sofferma quindi sulla composizione della squadra: “Non si prospetta alcun tipo di scossone rispetto al 2023/24. Come è noto abbiamo già salutato e ringraziato il portiere Nadia Ayelen Bordon, che ha terminato la propria carriera da giocatrice. Un grazie anche al terzino Nahomi Marquez Jabique, che da ora in avanti giocherà in Spagna nella formazione canaria del Lanzarote. A brevissimo, saremo in grado di ufficializzare la composizione completa del nostro nuovo organico nome per nome. All’appello mancano soltanto pochissimi dettagli: comunque si va verso una riconferma in blocco di tutto il resto della squadra che ha affrontato la scorsa serie A1, chiudendo con un lusinghiero 6° posto e con la conseguente salvezza diretta”.

Il cav. Franco Manfredini, fondatore e presidente della Ceramica Casalgrande Padana nonchè vero amico della Pallamano Spallanzani Casalgrande (foto archivio)

Giorgia Di Fazzio si fa quindi portavoce di un’ulteriore espressione di gratitudine, rivolta in particolare allo sponsor principale: “La Ceramica Casalgrande Padana merita un grazie davvero particolare, speciale, peculiare. Lo merita l’intera azienda, a cominciare dal suo fondatore e presidente cav. Franco Manfredini. Dimostrando ancora una volta passione, generosità e impegno, Casalgrande Padana resta al nostro fianco rinnovando un sodalizio ormai trentennale: un sodalizio che da sempre impreziosisce il nostro lavoro, oltre a essere indispensabile per lo sviluppo di tutte le attività che proponiamo. In quanto sponsor principale, il marchio Casalgrande Padana campeggerà nuovamente sulle maglie della formazione di massima serie femminile: inoltre, l’azienda continuerà pure a sostenere il settore giovanile”.

Il presidente biancorosso Sergio Cattani

“Per quanto riguarda invece i nostri assetti societari, Sergio Cattani rimane ovviamente alla presidenza del Gs Pallamano Spallanzani Casalgrande – sottolinea quindi la direttrice tecnica – Il ruolo di vice presidente è invece affidato a Ilaria Cattani. L’attuale compagine societaria risulta arricchita rispetto al recente passato: un’altra buona notizia è infatti rappresentata dall’ingresso di nuove figure, che collaboreranno sia all’interno del Consiglio sia fornendoci preziose consulenze esterne. Ad esempio, abbiamo rafforzato il settore marketing: adesso a occuparsi della materia sono anche il portiere Elisa Ferrari e la pivot Francesca Franco. Possiamo quindi beneficiare delle loro ampie competenze sul tema, oltre ovviamente a poter contare di nuovo sul fattivo contributo in campo da parte di entrambe”.

Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Finali nazionali femminili U15, le prospettive e le speranze della Casalgrande Padana

La stagione agonistica 2023/24 volge ormai al termine: all’appello manca soltanto il tradizionale appuntamento con il Festival della Pallamano, organizzato come sempre dalla Figh. L’appuntamento con l’edizione 2024 è fissato per la prima settimana di luglio. La maggior parte del programma gare si svolgerà in Romagna, seguendo così un copione ormai consolidato: tuttavia, quest’anno sono previsti alcuni significativi passaggi anche nella Repubblica di San Marino.

Riccione, 9 luglio 2023: l’entusiasmo della Casalgrande Padana, all’epoca allenata da Marco Agazzani, per la conquista dello scudetto Under 15 femminile (foto Figh)

Ricco il programma, interamente dedicato alle categorie giovanili: tra i piatti forti della manifestazione ci sono sicuramente le finali nazionali femminili Under 15, che ovviamente assegneranno l’ambito scudetto di categoria. In lizza anche la Casalgrande Padana, che si presenta dopo avere conquistato il titolo regionale Figh. Inoltre, la formazione biancorossa è pronta a gareggiare con i galloni di detentrice del titolo: un anno fa il tricolore Under 15 venne vinto proprio dalla compagine ceramica, all’epoca allenata da Marco Agazzani. Quel trionfo porta la data del 9 luglio 2023: sulla superficie di gioco riccionese della Play Hall, le ragazze targate Casalgrande Padana ebbero la meglio sulle forti venete della Pallamano Oderzo (qui il racconto della partita: https://www.pallamanospallanzani.it/campionissime-una-meravigliosa-casalgrande-padana-vince-lo-scudetto-under-15-femminile/ ). Ora l’organico biancorosso è caratterizzato da una composizione ben differente rispetto allo scorso anno: di conseguenza il bis non è per niente così automatico, e l’attuale allenatrice Ilenia Furlanetto ha ribadito più volte la necessità di mantenere la massima cautela in merito alle prospettive della Padana in queste imminenti finali. Ad ogni modo, la prospettiva di provare comunque a difendere il titolo darà senza dubbio un’ulteriore spinta motivazionale alle protagoniste casalgrandesi.

Ilenia Furlanetto, allenatrice della Casalgrande Padana U15 femminile versione 2023/24

IL PROGRAMMA. Il Festival della Pallamano scatterà martedì 2 luglio, a Misano Adriatico: in serata tutte le squadre partecipanti sfileranno per le vie della rinomata località romagnola, fino a raggiungere il Parco del Sole che ospiterà il gran gala di apertura a partire dalle 21,30. Il gala avrà come ospite d’onore la Nazionale italiana Senior maschile, che di recente ha ottenuto una storica qualificazione ai Campionati mondiali 2025: gli azzurri saranno accolti da squadre, staff tecnici, pubblico e dal neopresidente federale Stefano Podini.

Matilda Capucci, in forza alla Casalgrande Padana U15 femminile

Dopo questo momento celebrativo, da mercoledì 3 la parola passerà ai campi di gioco. Come è noto, la Casalgrande Padana è stata inserita nel gruppo C: all’interno del raggruppamento, le biancorosse disputeranno tre confronti di sola andata. Proprio mercoledì 3 luglio, la compagine ceramica debutterà con un doppio appuntamento: dalle ore 11 la sfida con Cassano Magnago al Pattinodromo Lagomaggio di Rimini, poi dalle 17.30 il duello con il Flavioni Civitavecchia alla Play Hall di Riccione. A seguire la Padana tornerà in campo giovedì 4, per affrontare le altoatesine di Brunico alla Sport Domus di Serravalle (San Marino): in questo caso, il via è fissato a mezzogiorno.

Giorgia Lusoli (Casalgrande Padana U15 femminile)

I quarti di finale per il titolo si giocheranno giovedì 4 luglio dalle ore 18.30, e per raggiungerli Casalgrande dovrà piazzarsi al 1° o al 2° posto nel proprio girone: in caso contrario, le ragazze allenate da Ilenia Furlanetto giocheranno le partite che assegneranno i piazzamenti tra il 9° e il 16° posto della graduatoria nazionale. Le semifinali scudetto sono previste per venerdì 5 dalle ore 16, mentre la finalissima che assegnerà il titolo verrà disputata sabato 6 luglio: in questo caso, appuntamento alla Play Hall di Riccione dalle ore 17.

Sirya Lembo, anche lei tra le protagoniste della Casalgrande Padana U15 femminile

Per quanto riguarda gli altri gironi della prima fase, il gruppo A raccoglie Laugen Tesimo, Cassa Rurale Pontinia, Romagna e Conversano. Nel tabellone B troviamo quindi Guerriere Malo, Guidotto Licata, Starfish Follonica e Verdeazzurro Sassari. Il quadro si completa con Tushe Prato, Camerano, Oderzo e Cingoli, che daranno invece vita al girone D. In caso di qualificazione ai quarti scudetto, la Casalgrande Padana affronterà la prima o la seconda forza del gruppo B. Il sito di riferimento per continui aggiornamenti è https://www.federhandball.it/festival-della-pallamano .

L’ala biancorossa Camilla Galletti

IMPRESSIONI. In vista di questo imminente appuntamento nazionale, la Casalgrande Padana fa notevole affidamento anche su Camilla Galletti. Tra fine maggio e i primi di giugno, l’ala biancorossa classe 2009 ha avuto modo di distinguersi anche sul palcoscenico dell’Under 17: lei è stata infatti premiata come miglior ala destra delle finali nazionali di categoria. L’attribuzione del riconoscimento è scaturita attraverso un’apposita votazione, che ha coinvolto tutti gli allenatori delle squadre presenti alle finali tricolori. Centrando questo brillante risultato, la promettente atleta casalgrandese ha prevalso su tante colleghe di ruolo contraddistinte da maggiore esperienza. “Ovviamente sono molto soddisfatta, anche perchè si tratta di un premio che davvero non mi aspettavo – evidenzia Camilla Galletti – Sia perchè io sono più giovane rispetto alla categoria Under 17, sia perchè non pensavo affatto che il mio rendimento sarebbe stato apprezzato fino a tal punto. Questa prestigiosa e motivante gratifica deriva senza dubbio dall’impegno e dai sacrifici che ho messo in campo nel corso dell’intera stagione, durante allenamenti e partite: nell’Under 17, e ovviamente pure all’interno della squadra Under 15. Da parte mia, una dedica particolare va di certo agli allenatori che mi hanno guidata durante questa annata agonistica: Ilenia Furlanetto nell’Under 15, e Marco Agazzani nel contesto U17. Se quest’anno sono riuscita a migliorare fino a ottenere un riconoscimento così brillante, lo devo senza dubbio a entrambi. Inoltre sono davvero grata a tutte le mie compagne di squadra, che non hanno mai mancato di spronarmi quando pensavo di non farcela”.

Chiara Bacchi, ala/terzino casalgrandese sia nella formazione U17 sia in quella U15

La Casalgrande Padana U17 femminile ha centrato il 6° posto su 15 squadre in lizza: buon risultato, o si poteva ambire a qualcosa di meglio?

“In buona sostanza, ritengo si tratti di un piazzamento in linea con il nostro reale potenziale. Fino alla sconfitta con Caldaro, abbiamo creduto con fermezza nella possibilità di ottenere un posto tra le prime 4 realtà italiane: tuttavia, a onor del vero, se ci fossimo riuscite sarebbe stata una vera impresa. Al massimo avremmo potuto piazzarci quinte, vincendo l’incontro con il Laugen Tesimo: purtroppo contro le altoatesine ci siamo rese autrici di un primo tempo piuttosto sottotono, che abbiamo pagato a caro prezzo. Poi durante la ripresa siamo migliorate, ma senza riuscire a risalire la china in termini di punteggio. Tra le partite che ci hanno viste protagoniste nelle finali nazionali in Abruzzo, credo che le prove migliori siano state quelle fornite contro Ariosto Ferrara e Oderzo: in entrambe le occasioni ci siamo rivelate capaci di mettere in mostra ottime qualità, sia per quanto riguarda la costruzione del gioco sia sotto il profilo dello spirito di squadra”.

Alessandra Capellini, centrale biancorossa U15

Parlando invece della Casalgrande Padana U15 femminile, quali sono le principali doti che hanno permesso di ottenere il titolo emiliano-romagnolo?

“Pur essendo un organico che di fatto si è formato quest’anno, la nostra Under 15 è riuscita a sviluppare fin da sùbito un reale spirito di gruppo e una forte unità d’intenti: pregi rilevanti, che di certo potremo e dovremo far valere anche nel corso del Festival della Pallamano. Nell’ambito del campionato regionale, i momenti complessi e impegnativi non sono affatto mancati: tuttavia li abbiamo superati puntando pure sulla solidità della fase difensiva, una solidità che per noi rappresenta un ulteriore punto di forza”.

Alessia Taccucci, anche lei punto di riferimento della Casalgrande Padana U15 femminile

E viceversa, quali sono i difetti e i limiti che la Casalgrande Padana Under 15 dovrebbe superare con maggiore urgenza?

“Un aspetto non banale riguarda il divario di età presente all’interno della squadra. Un sincero grazie va alle ragazze nate nel 2011 e 2012: loro ci hanno permesso di affrontare il campionato Under 15 portando nuova linfa, sia dal punto di vista delle forze a disposizione sia sotto il profilo strettamente numerico. D’altro canto, loro sono ancora più giovani rispetto all’età media della categoria Under 15: di conseguenza nel corso della stagione hanno riscontrato qualche inevitabile difficoltà, legata proprio all’anagrafe e a un bagaglio di esperienze ancora tutto da costruire. Inoltre, e questo vale davvero per tutte noi, dobbiamo assolutamente affrontare gli errori con uno spirito più propositivo: dopo uno sbaglio o una sconfitta tendiamo infatti ad abbatterci troppo, e ciò porta spesso a perdere quella lucidità di cui avremmo bisogno per sviluppare un’azione convincente a livello di gioco e risultati”.

Ilaria Rivi della Casalgrande Padana U15 femminile

Quali sono gli obiettivi a cui si potrà ragionevolmente puntare in queste finali italiane Under 15? E’ possibile immaginare una Casalgrande Padana collocata nella parte sinistra della graduatoria?

“Di certo non sono affatto qui a dire che sicuramente vinceremo lo scudetto: d’altro canto, ritengo che una collocazione tra le prime 8 della graduatoria nazionale rappresenti un obiettivo fattibile. Potremo arrivarci esprimendo una serie di doti che comunque rientrano tra le nostre caratteristiche. Innanzitutto bisognerà concentrarsi a fondo su una partita per volta, senza perdersi in eccessive valutazioni legate alle sfide successive o ai possibili scenari suggeriti dai pronostici: inoltre servirà garantire il 120% delle energie fisiche e mentali, evitando di farsi prendere da un’eccessiva agitazione. Tutto ciò, beninteso, senza mai rinunciare a quel robusto spirito di squadra di cui parlavo prima”.

Serena Galvani (Casalgrande Padana U15 femminile)

Qual è il tuo parere in merito alle avversarie che Casalgrande affronterà nel gruppo C?

“Da quello che so, nessuna delle nostre tre rivali andrà presa sottogamba: detta così potrebbe sembrare una frase fatta, ma in questo caso di tratta davvero di un’osservazione fattuale. Così, sulla carta, immagino che la sfida più impegnativa potrebbe essere quella inaugurale con Cassano Magnago. Ad ogni modo, adesso come adesso non sappiamo moltissimo delle avversarie che fronteggeremo: lo stesso vale ovviamente per le altre squadre nei nostri confronti. Di conseguenza, difficile elaborare previsioni: i veri rapporti di forza emergeranno direttamente sul parquet di gioco, e ritengo che il nostro atteggiamento rivestirà un’importanza basilare nel delineare i risultati che otterremo”.

I portieri della Casalgrande Padana U15: da sinistra Angelica Di Caterino ed Emma Di Benedetto

Come sta la Casalgrande Padana Under 15 femminile dal punto di vista fisico? Ci sono buone energie, o la stanchezza si fa sentire pur essendo a fine stagione? E come va sotto l’aspetto del morale?

“Per quel che riguarda la condizione fisica, al momento dobbiamo confrontarci con qualche acciacco: tuttavia dovremmo ugualmente presentarci al completo, eccezion fatta per il portiere Angelica Di Caterino. A livello generale la stanchezza si fa sentire, e il caldo non aiuta: in compenso in questi giorni stiamo recuperando energie preziose, che ci aiuteranno parecchio ad affrontare i vari impegni della cospicua agenda tricolore”.

Nicole Dilillo (Casalgrande Padana U15 femminile)

In alto, foto di gruppo per la Casalgrande Padana Under 15 femminile 2023/24 con l’allenatrice Ilenia Furlanetto. Dove non diversamente indicato, le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.

Casalgrande Padana, Charity Iyamu: “A Oderzo una bellissima esperienza in azzurro”

La Nazionale italiana femminile di beach handball ha preso parte a un prestigioso appuntamento in terra veneta, utile come preparazione agli imminenti impegni in ambito internazionale. Da venerdì 21 fino a domenica 23 giugno, le azzurre si sono cimentate con l’Opitergium Beach Open III: la competizione ha avuto luogo a Oderzo, nella cornice del pala Masotti. Il gruppo ha raggiunto la Marca trevigiana già nella giornata di martedì 18, per dare inizio agli allenamenti. Diciotto le giocatrici convocate dal ct Magliano: tra queste anche Charity Iyamu, terzino classe 2005 che ha disputato la serie A1 2023/24 indossando la maglia della Casalgrande Padana.

Charity Iyamu con la maglia della Casalgrande Padana, durante il campionato di A1 femminile 2023/24 (foto Monica Mandrioli)

Il numeroso organico tricolore è stato suddiviso in due squadre, che hanno saputo distinguersi a suon di vittorie. Nel corso del torneo, entrambe le formazioni sono state capaci di ottenere successi contro avversarie tutt’altro che arrendevoli: Bdb Team, Easy Team e le padrone di casa targate Pallamano Oderzo, senza ovviamente dimenticare le croate del Bhc Zagabria. Tutto ciò fino a giungere alla finalissima, di fatto un derby azzurro: il Blue Team A ha prevalso 2-0 conquistando il trofeo, mentre il Blue Team B ha ottenuto una seconda piazza comunque parecchio lusinghiera.

Con la maglia numero 7, Charity Iyamu in azione con la Nazionale durante l’Opitergium Beach Open III a Oderzo

“E’ stata una bellissima esperienza, sono proprio contenta – sottolinea Charity Iyamu – Il bilancio che ne traggo è sicuramente molto felice. Non solo a livello di rendimento personale, ma pure per quanto concerne i riscontri forniti dalle nostre squadre in termini di gioco e risultati”.

Charity Iyamu (di spalle sempre con la maglia numero 7) durante un time-out a Oderzo

All’orizzonte della Nazionale italiana di beach handball (in pratica, la pallamano sulla sabbia) c’è la partecipazione agli Ehf Championships 2024: appuntamento dall’11 al 14 luglio, nella città bulgara di Varna. La nostra Rappresentativa sfiderà Svezia, Ungheria, Slovacchia, Francia e Repubblica Ceca: l’obiettivo sarà quello di guadagnare l’ambita qualificazione ai Campionati europei 2025. L’evento di Oderzo, che peraltro rientra nello European Beach Handball Tour, è servito al commissario tecnico per selezionare le atlete che vestiranno la maglia azzurra anche in Bulgaria. “Sono felice per questo mio primo periodo di lavoro alla guida della Nazionale italiana di beach handball – sottolinea il ct Marcio Magliano sul sito www.federhandball.it – Ho avuto l’opportunità di lavorare con 18 giocatrici tecnicamente molto valide e molto intelligenti. Quando si inizia un percorso nuovo, con una filosofia e una struttura rinnovate, il compito che ci si trova ad affrontare non è mai così semplice: tuttavia, ciascuna atleta ha saputo osservare e mettere in atto i principi di gioco. Dopo queste giornate così utili e produttive qui a Oderzo, possiamo senza dubbio essere ottimisti in vista del prossimo impegno in Bulgaria”.

In alto, foto di gruppo a Oderzo per la Nazionale italiana di beach handball con il ct Marcio Magliano. Charity Iyamu è la seconda in piedi da destra. Dove non diversamente indicato, le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Andrea Basso.