La serie A1 di pallamano femminile è ormai alle porte. Sabato 9 settembre il primo appuntamento, quando la Casalgrande Padana ospiterà al pala Keope il Lions Sassari: fischio d’inizio fissato al consueto orario delle 18,30.
Anche quest’anno, torna l’immancabile campagna abbonamenti che riguarda le partite casalinghe della formazione biancorossa. Eloquente e significativo lo slogan coniato dalla società: “Il tuo sostegno fa la differenza! Unisciti a noi, tifa per le nostre ragazze e vivi ogni emozione in campo”.
Per quanto riguarda le tariffe, la tessera ha il costo di soli 35 euro: essa permetterà di accedere alle tribune del pala Keope, in occasione di tutte le 10 sfide interne che la Casalgrande Padana disputerà durante la stagione regolare 2023/24. La fascia di età sopra i 65 anni beneficia di un prezzo agevolato: in questo caso, l’abbonamento viene proposto a 25 euro. Il biglietto relativo a ogni singola partita verrà invece venduto al prezzo di 5 euro: ingresso sempre gratuito per le ragazze e i ragazzi fino a 14 anni.
Per sottoscrivere l’abbonamento, è possibile recarsi al pala Keope durante gli orari di apertura della segreteria: il lunedì dalle ore 17 alle 19, martedì e giovedì dalle 17.30 alle 19 e sabato dalle 10 fino a mezzogiorno. Ovviamente si potrà acquistare la tessera anche nel pomeriggio di sabato 9 settembre, prima del confronto con il Lions Sassari. Se si necessita di ulteriori informazioni, l’indirizzo di posta elettronica è pallamanocasalgrande@gmail.com . Vi aspettiamo!!!
Anche la Modula Casalgrande si è messa al lavoro in vista del prossimo campionato. Come previsto, i biancorossi si sono radunati al pala Keope nella serata di lunedì 4 settembre: un ritrovo che ha ufficialmente inaugurato la preparazione in vista della nuova serie A Bronze maschile, che scatterà sabato 21 ottobre.
Matteo Corradini, allenatore della Modula Casalgrande, mentre consegna le maglie ai giocatori
“Credo proprio che il nostro organico abbia prospettive davvero incoraggianti – commenta il trainer casalgrandese Matteo Corradini, confermatissimo dopo la promozione ottenuta la scorsa primavera – Per quanto riguarda i movimenti di mercato in entrata, possiamo contare su innesti davvero di primo piano per la categoria: poi va ovviamente evidenziato il cospicuo elenco di riconferme, una lunga lista che rappresenta senz’altro un ulteriore valido motivo per guardare con ragionevole ottimismo all’imminente stagione agonistica. Le qualità dal punto di vista tecnico non ci mancano: inoltre tutti noi siamo animati da un marcato slancio motivazionale, dote che deriva anche dal salto di qualità ottenuto nel giugno scorso. In buona sostanza, ci sono davvero le premesse giuste per iniziare con efficacia questo nuovo cammino: nell’immediato avremo il preciso compito di sfruttare al meglio questa preparazione precampionato, per iniziare a dimostrare chiaramente il nostro valore fin da sùbito”.
Un altro fotogramma relativo alla consegna delle maglie. Sulla destra, in maglia scura, il team manager Adolfo Martucci
Corradini entra poi nel tema che riguarda gli obiettivi stagionali: “L’entusiasmo ci sta tutto ed è certamente salutare, ma al tempo stesso non dobbiamo certo dimenticare di essere una realtà neopromossa all’interno di un girone B che presenta notevoli complessità. Sulla carta il Bologna United sembra essere la favorita numero uno in chiave playoff: un’altra valida candidata agli spareggi promozione è inoltre Tavarnelle, la compagine toscana del nuovo direttore tecnico Dragan Rajic. Tutto questo, beninteso, non autorizza affatto a prendere sottogamba le altre avversarie: tra queste figura un’altra formazione toscana, quella Starfish Follonica che ospiteremo qui al Keope in occasione del turno inaugurale. Conosciamo poco l’organico maremmano, e ciò rappresenta già un primo ostacolo da frongteggiare. Ad ogni modo la Starfish è guidata da due allenatori di valore come Matteo Pesci e Marco Spinicci: in più, i nostri primi avversari ufficiali si sono rinforzati con Joachim Gelo e con l’ungherese Tamas Gyorvari. Di conseguenza servirà massima attenzione fin da sùbito, e dobbiamo esserne ben consapevoli già adesso. La meta di base a cui puntiamo sta nel centrare la permanenza nella categoria, possibilmente senza affanni: cammin facendo, vedremo poi se avremo tempo e spazio per aspirare anche a qualcosa d’altro. Qualora riuscissimo a costruire le condizioni per provare a centrare uno dei due posti playoff, di certo inseguiremo gli spareggi promozione in maniera convinta e senza tentennamenti”.
Un momento del raduno biancorosso al pala Keope
Il campionato avrà inizio ben più tardi rispetto alle consuetudini consolidate, ma intanto la Modula non rimarrà certo con le mani in mano: “Altre squadre hanno cominciato a lavorare prima di noi – rimarca Matteo Corradini – D’altronde io ho preferito partire a inizio settembre, per una serie di motivi ben definiti. Ora possiamo lavorare con il gruppo pressochè al completo, mentre ad agosto ci sarebbero state parecchie defezioni legate alle vacanze: ritengo inoltre che 6 settimane di lavoro siano sufficienti per arrivare pronti alla prima di campionato, evitando al tempo stesso di disperdere troppe energie durante la preparazione. Per quanto riguarda gli appuntamenti precampionato, domenica 17 settembre saremo di scena in Toscana nel torneo organizzato dalla Pallamano Tavarnelle. A stretto giro, ossia sabato 23 e domenica 24/9, ci sarà invece un torneo qui a Casalgrande: al momento, cinque le squadre in lizza. Oltre a noi, la griglia di partenza comprenderà le già citate Bologna United e Tavarnelle: presente pure la Spm Modena, che sarà a sua volta tra le nostre rivali nel gruppo B. Il lotto delle partecipanti si completa con il Secchia Rubiera di serie B regionale e con la Pallamano Parma”.
Da sinistra, il capitano casalgrandese Mattia Lamberti e l’esperto centrale Andrea Ruozzi
“Dopo una stagione così gratificante in B regionale, non potevo certo pensare di andarmene a giocare altrove – evidenzia quindi Mattia Lamberti, terzino e capitano della Modula Casalgrande – Peraltro adesso ho la prospettiva di fare bene all’interno della categoria superiore, restando in un ambiente che ormai da parecchio tempo considero di casa a tutti gli effetti. Anche io mi rimetto all’opera con una massiccia dose di fiducia nei confronti della squadra, un gruppo che può contare su un elevato tasso di valore in ogni zona del campo: tuttavia, credo proprio che ciascuno di noi si terrà ben alla larga dal rischio di dormire sugli allori. In Emilia Romagna la serie B regionale 2022/23 è stata contraddistinta da un livello molto simile a quello della attuale A Bronze, almeno per quanto riguarda le squadre che hanno albergato nella parte sinistra della classifica: di conseguenza il fatto di avere ottenuto la promozione rappresenta un risultato senza dubbio eccellente, che però non può affatto autorizzarci a vivere di rendita. Ora inizia un capitolo del tutto nuovo, che dovremo affrontare senza distrazioni nè supponenze: la strada giusta da percorrere sta nel proseguire il cammino già intrapreso durante la scorsa stagione, piazzando però ulteriori miglioramenti e perfezionamenti. Di certo, i nuovi arrivi ci aiuteranno parecchio nel concretizzare quella crescita che serve per affrontare con efficacia il campionato che partirà a ottobre”.
Un altro momento del primo allenamento stagionale
Lamberti spende quindi parole in merito alle avversarie: “In tanti parlano di Bologna United e Tavarnelle come candidate al ruolo di super potenze, e in effetti le indicazioni sulla carta sembrerebbero suggerire proprio questo. Tuttavia, io ritengo che sia ancora prestissimo per tracciare pronostici sui rapporti di forza che si instaureranno nel girone B: di conseguenza non ho opinioni in merito al calendario, perchè allo stato attuale delle cose non esistono avversarie più o meno agevoli da affrontare in occasione delle prime giornate. Trattandosi anche di una categoria nuova, ogni squadra dovrà giocoforza costruire i propri obiettivi settimana dopo settimana: lo stesso vale pure per noi”.
La squadra mentre riceve le prime indicazioni
L’ORGANICO. Oltre alle novità già annunciate durante le scorse settimane, nell’organico biancorosso sono da segnalare altri due innesti. Mattia Bacchi rientra nei ranghi casalgrandesi, dopo un anno di inattività per motivi di studio: inoltre è da registrare il ritorno di Dennis Toro, di ritorno alla Modula dopo l’esperienza della scorsa stagione con la maglia della Pallamano Carpi. Per quanto concerne l’infermeria, l’unico problema riguarda il lungodegente Andrea Strozzi: il pivot classe 2002 deve fronteggiare l’infortunio al ginocchio, e nella migliore delle ipotesi potrà tornare in campo solo nell’ultima parte della stagione.
La Modula Casalgrande 2023/24 può dunque contare su Mattia Bacchi (classe 2005 – centrale, al rientro dopo un anno di inattività), Mattia Bandini (’01 – ala dalla Pallamano Romagna), Elia Bondavalli (’04 – ala), Matteo Caprili (’05 – portiere), Riccardo Cigarini (’02 – centrale), Luca De Francesco (’08 – pivot), Gabriele Ferrari (’02 – ala), Marco Giubbini (’99 – centrale/terzino), Chiheb Jendoubi (’98 – pivot dal Secchia Rubiera), Mattia Lamberti (’94 – terzino), Gabriele Montanari (’98 – centrale dal Ferrara United), Eugenio Oliva (’88 – ala/pivot), Luigi Prandi (’02 – portiere dal Secchia Rubiera), Davide Ravazzini (’08 – centrale), Kevin Ricciardo (’00 – portiere), Francesco Rovatti (’07 – terzino), Andrea Ruozzi (’86 – centrale), Emanuele Seghizzi (’98 – terzino), Matteo Sigona (’03 – centrale/pivot), Andrea Strozzi (’02 – pivot), Dennis Toro (’03 – ala/terzino dalla Pallamano Carpi), Kristian Toro (’99 – ala), Alessio Tosi (’07 – ala), Hendrick Tronconi (’05 – ala/centrale) e Marco Vignali (’05 – ala).
Lo staff comprende il team manager Adolfo Martucci, il collaboratore tecnico Alberto Barbieri, il preparatore atletico Fabrizio Fiumicelli e ovviamente il tecnico Corradini.
Nell’immagine in alto, foto di gruppo per la Modula Casalgrande 2023/24 in occasione del raduno.
Casalgrande Padana efficace, brillante e concreta nella prima uscita stagionale. Le biancorosse si sono aggiudicate il torneo triangolate che ha avuto luogo al pala Keope, durante la giornata di sabato 2 settembre: davanti a una buona cornice di pubblico, le padrone di casa hanno avuto la meglio su due squadre che le biancorosse ritroveranno anche nell’ormai imminente campionato di serie A1 femminile.
Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana (*)
Per quanto riguarda nel dettaglio i risultati, il programma gare ha avuto inizio in mattinata: nell’occasione, le ragazze allenate da Marco Agazzani si sono confrontate con la blasonata neopromossa Venplast Dossobuono. Le “Aviatrici” veronesi, che lavorano sotto la guida tecnica di Elena Barani, non hanno mancato di esprimere una pallamano vivace e contraddistinta da un buon ritmo: ciò non ha tuttavia impedito alle biancorosse di centrare l’intera posta in palio. L’affermazione casalgrandese è maturata con il risultato finale di 35-28.
La centrale casalgrandese Gaia Lusetti (*)
Nel pomeriggio, spazio quindi al confronto tra l’Aviometal Cassano Magnago e la già citata Dossobuono: in questo caso le varesine sono riuscite a ottenere un’ampia vittoria, prevalendo con un netto 32-15 sulle pur volenterose scaligere. Sùbito dopo, le amaranto lombarde si sono quindi confrontate con la Casalgrande Padana: la formazione del nuovo trainer Marco Affricano ha probabilmente pagato un po’ di stanchezza dovuta alle fatiche dell’incontro precedente, ma comunque si tratta di un aspetto che non sottrae nulla all’assoluta qualità della vittoriosa prova fornita da Furlanetto e socie. Fin dalle primissime fasi del confronto, le padrone di casa hanno saputo esprimere una marcata superiorità testimoniata anche dai numeri: 5-3 al 10′, 8-4 al 20′ e 17-8 al termine del primo tempo, tutti parziali favorevoli a Casalgrande. Per quanto riguarda l’andamento della ripresa, nel primo quarto d’ora la Padana ha in parte rallentato l’intensità e l’efficienza della propria azione: d’altro canto le biancorosse si sono sempre tenute ben alla larga da rischi sul piano del punteggio, e così le amaranto lombarde non sono mai riuscite a rientrare in partita. Padana avanti 19-11 al 40′ e 24-16 al 50′: nel finale la compagine ceramica ha poi completamente recuperato la propria vivacità, andando a vincere con un perentorio 31-22. Nove reti di scarto, proprio come si era conclusa la prima frazione di gioco.
Da sinistra il terzino Charity Iyamu e la centrale Margherita Rossi, nuove arrivate nelle file della Casalgrande Padana
A tirare le somme, Casalgrande ha ottenuto due affermazioni che non erano affatto scritte in partenza. In particolare Cassano Magnago proveniva dal recentissimo trionfo nel torneo di casa, il Memorial Tacca: nell’occasione la formazione insubrica si è aggiudicata il 1° posto precedendo in classifica Bressanone, Zamet Fiume (Croazia) e Pirano (Slovenia). Parlando delle prove individuali, nei ranghi della Padana è davvero impossibile trovare una protagonista al di sotto delle aspettative: tutte le interpreti del gioco biancorosso, nessuna esclusa, hanno saputo mettere in campo una forte dose di attenzione, qualità e personalità. Da sottolineare pure il rilevante contributo fornito dalle nuove arrivate: il portiere Elisa Ferrari e il terzino Charity Iyamu, ma anche la centrale Margherita Rossi. Alla vigilia quest’ultima era in dubbio, a causa di un fastidio alla caviglia: alla fine il tecnico Agazzani le ha assegnato un minutaggio limitato, per non rischiare troppo in vista dell’imminente appuntamento con la prima di campionato. Segmenti di gara, che comunque sono bastati a Margherita per distinguersi in maniera convincente. Va quindi sottolineata l’ulteriore buona notizia legata a Nahomi Marquez Jabique, che è regolarmente scesa in campo: a questo punto tutto lascia pensare che il terzino cubano potrà essere della partita anche sabato prossimo, quando scatterà la nuova serie A1 femminile. Ancora fuori Marianna Orlandi, il cui rientro in campo è previsto a inizio 2024. Assente anche l’altra lungodegente Giorgia Faieta, mentre Giulia Cosentino è rimasta a riposo precauzionale per un’infiammazione passeggera alla gamba.
Il trainer biancorosso Marco Agazzani (*)
“Un torneo che dimostra in modo chiaro l’elevato valore della nostra squadra – commenta Marco Agazzani, allenatore della Casalgrande Padana – Ovviamente non è affatto il caso di mettersi a pronunciare chissà quali proclami: di fatto il cammino da percorrere deve ancora iniziare, e senza dubbio sarà pieno di ostacoli parecchio rilevanti. Al tempo stesso, possiamo e dobbiamo ancora migliorare: in compenso, il nostro lavoro è iniziato davvero bene. L’intero gruppo si sta impegnando con costanza e convinzione fin dal raduno del 7 agosto, e i risultati iniziano a vedersi soprattutto per quanto concerne la costruzione di una valida intelaiatura di gioco”. Il timoniere biancorosso entra quindi nel merito delle due partite: “Bene il successo sulla Venplast Dossobuono, anche se in tutta sincerità avremmo potuto fare qualcosa di meglio. Nella fattispecie, con le veronesi abbiamo fornito un rendimento molto confortante in fase di attacco: la difesa ha invece manifestato qualche pecca, subendo numerosi gol in fase di contropiede. Durante l’incontro pomeridiano, le nostre ragazze sono poi riuscite a compiere un ulteriore e visibile salto di qualità: la prova contro l’Aviometal Cassano Magnago è stata veramente da applausi, soprattutto per quel che concerne la prima mezz’ora. Fra il 30′ e il 45′ c’è stato in effetti un po’ di calo da parte nostra, ma nulla di grave: del resto si è trattato di una giornata molto impegnativa anche per noi, e dunque stiamo parlando di una flessione che non presenta affatto significati allarmanti. Nel complesso, sono felice: ho riscontrato ottime indicazioni, su cui lavorare con rinnovata convinzione per prepararsi al meglio al debutto in campionato”.
Elisa Ferrari, nuovo portiere della Casalgrande Padana
E proprio a proposito del campionato, sabato prossimo 9 settembre la Casalgrande Padana ospiterà il neopromosso Lions Sassari: appuntamento fissato a partire dal consueto orario delle 18,30. “Chi pensa che sarà un compito agevole si colloca nettamente fuori strada – afferma deciso Agazzani – E’ vero che Sassari è una realtà totalmente nuova per la serie A1, mentre noi possiamo contare su un tasso di esperienza in massima divisione sicuramente ben maggiore. D’altro canto non esistono partite semplici o già scritte in partenza, e per rendersene conto basta osservare le vicende relative alla scorsa stagione. Ad esempio, la sfida casalinga con Teramo: stando ai pronostici avremmo dovuto vincere largamente, invece le abruzzesi si sono imposte dominando su tutta la linea. Un precedente che non va affatto scordato. Oltretutto, fare affidamento sulla stanchezza delle sassaresi sarebbe una mossa tanto inutile quanto sbagliata – ammonisce il trainer della Padana – Le ragazze allenate da Florentina Pastor dovranno effettivamente fare i conti con le fatiche del viaggio, ma del resto il Lions Sassari è squadra abituata a spostarsi molto spesso. Di conseguenza, non credo affatto che la lunghezza della trasferta rappresenti un vero problema per loro. Piuttosto, dovremo fare grandissima attenzione all’entusiasmo che caratterizzerà le nostre prossime avversarie: il fatto di esordire in serie A1, unito alla possibilità di piazzare il blitz qui a Casalgrande, darà senza dubbio una formidabile carica motivazionale alla formazione isolana”.
Matilde Giovannini, terzino della Casalgrande Padana (*)
“Ovviamente, noi disponiamo dei mezzi che servono per iniziare il campionato con un successo – aggiunge Marco Agazzani – Al tempo stesso, bisognerà fare notevole attenzione all’atteggiamento: se sabato prossimo scenderemo in campo con un’indole supponente o distratta, ci esporremo a rischi certamente consistenti in termini di risultato. La traiettoria giusta è quella che abbiamo seguito durante questo torneo: da lì bisogna rimettersi in moto, per costruire un’ulteriore crescita soprattutto sul piano della costruzione del gioco. L’intessitura della manovra può e deve perfezionarsi, coinvolgendo ancora di più le nuove arrivate. Quanto al resto, confermo le notizie riguardanti Nahomi Marquez Jabique: il suo rientro in campo era previsto per i primi di ottobre, ma a questo punto penso proprio che lei potrà essere schierabile già a partire dal duello con Sassari”.
Nell’immagine in alto, la pivot casalgrandese Francesca Franco (*). Le foto di questa pagina indicate con l’asterisco sono state realizzate da Monica Mandrioli.
E’ ormai conto alla rovescia per la nuova serie A1 di pallamano femminile: il campionato avrà inizio sabato 9 settembre, e nell’occasione la Casalgrande Padana ospiterà al pala Keope il neopromosso Lions Sassari. La sfida avrà inizio al consueto orario delle 18,30.
Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana
Prima, però, le biancorosse sono attese da un appuntamento che sarà senza dubbio molto utile per affinare ulteriormente la preparazione. La compagine ceramica si è radunata lo scorso 7 agosto, e da allora gli allenamenti si sono svolti in maniera proficua e senza intoppi: ora, il torneo in programma per sabato 2 settembre sarà un’ottima opportunità per fare il punto della situazione in vista dei primi impegni ufficiali. L’agenda della giornata prevede lo svolgimento di un triangolare sul parquet del pala Keope, che vedrà protagoniste tre squadre di massima serie: Aviometal Cassano Magnago, Venplast Dossobuono e ovviamente le padrone di casa.
Nadia Ayelen Bordon, portiere della Casalgrande Padana
Il primo confronto verrà disputato in mattinata: a partire dalle ore 10.30, la Padana si confronterà con la Venplast Dossobuono. La blasonata compagine veronese è guidata da Elena Barani, e la scorsa primavera ha saputo furoreggiare in serie A2 conquistando sia la promozione sia la Coppa Italia di categoria. Le altre due sfide si giocheranno quindi nel pomeriggio: il duello tra Dossobuono e Cassano Magnago scatterà alle ore 15.30, poi le beniamine locali torneranno in campo dalle 17.30 per affrontare le varesine allenate dal nuovo trainer Marco Affricano. Le amaranto sono galvanizzate dal recente successo ottenuto nel torneo di casa: la scorsa settimana l’Aviometal si è infatti aggiudicata il prestigioso Memorial Mario Tacca, organizzato annualmente a Cassano Magnago. Le lombarde hanno centrato il 1° posto in classifica prevalendo su Bressanone, Zamet Fiume (Croazia) e Pirano (Slovenia).
Al centro, il terzino casalgrandese Nahomi Marquez Jabique in azione durante lo scorso campionato di serie A1 femminile
Il tecnico biancorosso Marco Agazzani potrà contare sull’organico quasi al completo: ancora assente la lungodegente Marianna Orlandi, il cui rientro in campo è previsto soltanto tra dicembre e gennaio. Qualche punto interrogativo in merito alla nuova arrivata Margherita Rossi, che accusa un fastidio alla caviglia: per lei si profila quindi un riposo a scopo puramente precauzionale, ma al tempo stesso non si esclude affatto che la centrale di provenienza Prato possa comunque giocare qualche scampolo delle due partite. Discorso simile è quello che riguarda Nahomi Marquez Jabique, in nettissima ripresa dopo il pesante infortunio al ginocchio risalente al novembre scorso: la cubana classe 2000 è ormai pronta per ritrovare il clima agonistico, e potrebbe persino giocare qualche minuto già durante il torneo. Quanto al resto della squadra, non si segnalano problematiche particolari: nei ranghi della Casalgrande Padana saranno regolarmente schierabili anche la pivot Sara Apostol e il terzino Matilde Giovannini, appena rientrate dall’esperienza con la Nazionale azzurra Under 17 femminile. Dal 6 al 13 agosto entrambe hanno partecipato ai Campionati europei W17 Championships, che si sono svolti ad Ankara in Turchia: la selezione italiana allenata da Ljljiana Ivaci ha centrato un pregevole 5° posto su 10 squadre in lizza, e le due portacolori biancorosse si sono distinte fornendo prove individuali davvero lusinghiere.
Da sinistra, il terzino casalgrandese Matilde Giovannini e la pivot Sara Apostol con la maglia della Nazionale Under 17 (foto Figh)
Durante il torneo triangolare, l’ingresso al palazzetto sarà libero: il pubblico potrà così osservare da vicino i primi passi della Casalgrande Padana 2023/24, e anche rivolgere personalmente all’intera squadra il migliore “in bocca al lupo” per un campionato che ormai è sempre più alle porte.
NUMERI DI MAGLIA. Intanto, sono stati decisi i numeri di maglia che accompagneranno le protagoniste biancorosse nel corso dell’intera stagione agonistica. Questo l’elenco:
CORSI DI PALLAMANO. Una nota anche sull’attività giovanile: ripartono anche i corsi di pallamano organizzati dal Gsd Spallanzani Casalgrande: chi volesse provare, potrà accedere alle attività gratuitamente per tutto il mese di settembre. Di seguito le categorie interessate:
Under 15 (ragazze e ragazzi classe 2009-2010): tre allenamenti settimanali da lunedì 4 settembre
Under 13 (ragazze e ragazzi classe 2011-2012): tre allenamenti settimanali, sempre da lunedì 4 settembre
Under 11/minihandball (bambine e bambini nate/i dal 2013 in poi): tre allenamenti settimanali da martedì 19 settembre
Per ulteriori informazioni in merito agli orari dei corsi e alla documentazione da presentare, è possibile contattare Katia al numero 333/3296577 oppure Stefania al 347/0605619. E’ inoltre disponibile l’indirizzo di posta elettronica pallamanocasalgrande@gmail.com .
La segreteria del Gsd Pallamano Spallanzani Casalgrande è aperta il lunedì dalle ore 17 alle 19, martedì e giovedì dalle 17.30 alle 19 e sabato dalle 10 fino a mezzogiorno.
Nell’immagine in alto, in primo piano la pivot biancorossa Alessia Artoni. Dove non diversamente indicato, le foto presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.
La Federazione ha ufficializzato l’elenco degli atleti che faranno parte dell’organico Campus Italia, durante il biennio 2023-2025: tra i 20 atleti selezionati c’è anche Antonio Capozzoli. Il terzino/centrale casalgrandese classe 2006 si trova quindi a salutare la Modula, per dare inizio a questa nuova esperienza in maglia azzurra. La composizione della squadra federale, che prenderà parte al campionato di serie A Silver, è scaturita dopo l’accurato processo di visionatura portato avanti nella passata stagione sportiva. Il Campus Italia si pone l’obiettivo di essere un’opportunità di preparazione permanente per i giovani talenti della pallamano italiana, in previsione dei prossimi appuntamenti internazionali: tra questi figurano le qualificazioni agli M18 Ehf Euro, in programma nel gennaio 2024. Le attività della squadra saranno coordinate da Riccardo Trillini, direttore tecnico delle Nazionali italiane: insieme a lui ci saranno l’allenatore Danilo Gagliardi, il suo vice Marcello Gabriele, l’allenatore dei portieri Cristiano Giambartolomei e il preparatore atletico Dante Falasca. Team manager organizzativo Silvano Seca, coadiuvato da Luigi Colangelo e Guido Barbuscio.
Raduno fissato per lunedì 21 agosto, ovviamente al pala Santa Filomena di Chieti (la Casa della Pallamano). L’appuntamento con la prima di campionato è invece in calendario per sabato 23 settembre, quando gli azzurri saranno di scena nelle Marche sul campo di Chiaravalle. Qui il comunicato federale: https://www.federhandball.it/news/18608-campus-italia-definiti-i-20-atleti-per-il-biennio-2023-2025.html. Ad Antonio Capozzoli vanno le migliori congratulazioni da parte di tutta la Pallamano Spallanzani Casalgrande, unite al migliore e immancabile “in bocca al lupo” per questo nuovo cammino sportivo.
Nell’immagine in alto, Antonio Capozzoli con la maglia della Modula Casalgrande: una casacca che lui ha indossato fino al giugno scorso, contribuendo al raggiungimento della promozione nella nuova serie A Bronze (foto Monica Mandrioli).
La Casalgrande Padana svela tutte le proprie carte: l’organico biancorosso per il prossimo campionato di serie A1 femminile si completa con una rilevante riconferma e con due blasonati nuovi arrivi. Partendo proprio dalle novità, nel 2023/24 la formazione ceramica potrà contare su Charity Iyamu e Margherita Rossi: entrambe provengono dalle Tushe Prato, e approdano alla Padana con la formula del prestito. Un’operazione che si inquadra all’interno di un contesto ancora più ampio: a metà luglio, il club toscano e la Pallamano Spallanzani Casalgrande hanno infatti siglato un innovativo accordo di collaborazione sportiva (qui i dettagli: https://www.pallamanospallanzani.it/spallanzani-casalgrande-e-tushe-prato-nasce-un-nuovo-accordo-di-collaborazione-sportiva/ ).
Margherita e Charity nell’immagine pubblicata sulla pagina Fb delle Tushe Prato
E allora, la parola alle dirette interessate. Charity Iyamu è stabilmente nel giro delle Nazionali azzurre, e peraltro il mese scorso ha contributo al trionfo della selezione italiana che si è aggiudicata gli Ehf Championships Under 19 in Kosovo. “Io ho origini nigeriane – spiega l’atleta – Tuttavia sono nata a Prato nel 2005, e a ottobre diventerò maggiorenne. Non nascondo di sentirmi un po’ emozionata, anche perchè adesso sto per vivere la mia prima esperienza sportiva al di fuori del club che mi ha cresciuta: infatti negli anni precedenti ho sempre vestito la casacca delle Tushe, fin dai tempi delle giovanili. Ad ogni modo, si tratta di un’emozione che porta con sè una marcata e incoraggiante carica agonistica: peraltro qui a Casalgrande c’è una squadra contraddistinta da lusinghiere potenzialità, che ha senza dubbio i numeri necessari per ritagliarsi un ruolo da pregevole protagonista durante l’imminente campionato. Nel panorama della serie A1 che affronteremo, Erice e Salerno possono assumere fin da sùbito i galloni di autentiche super potenze – aggiunge Charity – Ai playoff scudetto accederanno le prime quattro in classifica, e dunque l’asticella si presenta elevata: d’altro canto, tra le tante squadre che possono sperare negli spareggi tricolori c’è anche la Casalgrande Padana”.
Charity Iyamu in azione con la maglia toscana al pala Keope di Casalgrande, nel novembre 2022 (foto pagina Fb Tushe Prato)
Nonostante il suo nome, che in inglese significa “carità”, di certo siamo di fronte a un’atleta che non si dimostra molto… caritatevole con le formazioni avversarie. Ne sa qualcosa anche la Casalgrande Padana: nel novembre scorso Prato ha espugnato il pala Keope con il punteggio di 22-26 in occasione d e quel successo venne propiziato dai 10 gol messi a segno proprio da Charity Iyamu. “Il mio ruolo è quello di terzino sinistro – prosegue – Ritengo che i miei punti di forza risiedano principalmente nella forza fisica e nelle capacità realizzative, inclusa la precisione nell’eseguire i tiri di rigore: ritengo inoltre di saper sviluppare un approccio concreto a ogni partita. Ad ogni modo non mi sento affatto arrivata, perchè si può e si deve sempre migliorare: io sono qui anche per questo”.
Charity Iyamu con la maglia azzurra della Nazionale italiana U19, durante la recente competizione europea in Kosovo (foto Figh)
Le qualità di Margherita Rossi sono analoghe a quelle di Charity: grande efficacia sotto il profilo sportivo e notevole brillantezza a livello verbale. “Anche io sono nata a Prato, ma nel 2002 – evidenzia Margherita – Inoltre, fin qui il mio percorso nella pallamano è stato praticamente uguale a quello portato avanti da Charity: entrambe abbiamo sempre giocato nei ranghi delle Tushe, e ora siamo pronte a cimentarci lontano da casa per la prima volta nelle nostre carriere. Io non nascondo a mia volta una certa emozione: si tratta però di una sensazione molto motivante, ulteriormente rafforzata dal consistente valore che contraddistingue questa nuova Casalgrande Padana. Qui si può davvero costruire un cammino agonistico vivace e gratificante, non solo per noi stesse ma anche per tutto il nostro partecipe e affezionato pubblico: ne sono più che convinta”.
Margherita Rossi in azione durante lo scorso campionato, con la maglia della formazione toscana (foto pagina Fb Tushe Prato)
Nel corso degli anni, Margherita si è rivelata autentica trascinatrice delle Tushe Prato in svariate occasioni: “Io gioco nel ruolo di centrale, e credo che la velocità faccia parte delle mie doti primarie. Inoltre, penso di sapermi inserire con efficacia e in breve tempo all’interno delle dinamiche che caratterizzano la squadra. Sono sempre molto attenta nell’applicare con costanza e rigore ogni schema di gioco, consolidato o totalmente nuovo che sia. Detto questo, mi associo in pieno alle parole di Charity: siamo arrivate qui con il preciso intento di migliorarci ancora, sia per accrescere il nostro potenziale individuale sia soprattutto per fornire un rilevante e tangibile contributo all’intera squadra. Sabato 9 settembre, la sfida casalinga contro il Lions Sassari darà inizio a una traiettoria di campionato che si preannuncia tutt’altro che semplice – rimarca Margherita – D’altro canto, io e Charity cogliamo fin da ora l’occasione di invitare la nostra platea a seguirci con simpatia e attenzione: se tutto andrà come pensiamo e speriamo, ci sarà veramente di che divertirsi. Intanto ringraziamo tantissimo la Pallamano Spallanzani Casalgrande, e ovviamente anche le Tushe Prato da cui proveniamo”.
Un’altra immagine di Margherita Rossi con la casacca toscana (foto pagina Fb Tushe Prato)
Non è tutto: il capitolo riconferme deve essere aggiornato e arricchito con Emma Baroni, che dunque proseguirà la propria permanenza nelle file della Casalgrande Padana. Terzino classe 2007, lei fa parte delle tante atlete biancorosse che lo scorso anno si sono distinte con talento e brio nel panorama dei campionati giovanili: ora, anche per Emma è giunto il tempo di effettuare il balzo in prima squadra.
Emma Baroni, terzino della Casalgrande Padana (foto Monica Mandrioli)
L’organico completo della Casalgrande Padana per la serie A1 2023/24 si presenta dunque così: Sara Apostol (classe 2006 – pivot), Alessia Artoni (2000 – pivot), Simona Artoni (2000 – ala/centrale), Emma Baroni (2007 – terzino), Valentina Bonacini (2003 – portiere), Nadia Ayelen Bordon (1988 – portiere), Giulia Cosentino (2008 – pivot), Giorgia Faieta (2004 – centrale), Elisa Ferrari (1993 – portiere), Francesca Franco (1992 – pivot), Ilenia Furlanetto (1988 – terzino e capitana), Matilde Giovannini (2008 – terzino), Viola Giubbini (2008 – portiere), Charity Iyamu (2005 – terzino), Gaia Lusetti (2002 – centrale), Nahomi Marquez Jabique (2000 – terzino), Giulia Mattioli (2004 – pivot), Marianna Orlandi (2000 – ala), Chiara Rondoni (2002 – terzino), Elisa Rondoni (2005 – centrale), Margherita Rossi (2002 – centrale). Come detto Rossi e Iyamu provengono dalle Tushe Prato, mentre Elisa Ferrari è stata prelevata dall’Ariosto Ferrara: tutte le altre ragazze sono invece riconfermate. Di volta in volta, potranno aggregarsi ulteriori giocatrici in arrivo dalle formazioni giovanili.
Nell’immagine in alto, da sinistra Charity Iyamu e Margherita Rossi al pala Keope di Casalgrande.
“Questa volta, partiamo senza prefiggerci obiettivi specifici: i traguardi verranno delineati nel corso della stagione, in base a ciò che riusciremo a costruire”. Parole dell’allenatore biancorosso Marco Agazzani, pronunciate durante il raduno: nella serata di lunedì 7 agosto, ovviamente al pala Keope, la nuova Casalgrande Padana ha iniziato a lavorare in vista del prossimo campionato di serie A1 femminile.“Intanto, di certo abbiamo ottimi motivi per iniziare il percorso con una consistente dose di fiducia – ha proseguito il confermatissimo trainer della compagine ceramica – Ci presentiamo con un gruppo solido, ben assortito e contraddistinto da parecchie riconferme di spessore. Tutto ciò senza dimenticare il prezioso innesto del portiere Elisa Ferrari, che senza dubbio ha i numeri per portare un ulteriore valore aggiunto in termini di esperienza e personalità. Inoltre, nei prossimi giorni si profila l’arrivo di ulteriori rinforzi: ciò non fa che aumentare il nostro robusto e ragionevole ottimismo in merito alla stagione 2023/24″.
Il trainer Marco Agazzani mentre parla alla squadra durante il primo allenamento stagionale, lunedì 7 agosto al pala Keope
Agazzani si è inoltre soffermato sulle tematiche che riguardano l’infermeria: “I problemi emersi nei mesi scorsi sono ben avviati verso una felice soluzione. Finalmente, molto presto potremo tornare a fare affidamento su Nahomi Marquez Jabique: a novembre lei è incappata in un pesante infortunio al ginocchio, che purtroppo l’ha costretta a saltare quasi tutta la scorsa annata. Ora, si tratta di un inghippo ormai risolto: con buona probabilità Nahomi non sarà ancora schierabile durante le prime partite, ma il suo rientro a pieno regime avverrà già nel mese di ottobre. Un altro inconveniente ha riguardato Marianna Orlandi, che sul finire della passata stagione è stata a sua volta bloccata da un guaio relativo al ginocchio: adesso lei sarebbe già pronta per tornare a correre quasi al 100%, ma non ci sono motivi per forzare i tempi relativi a un suo rientro in campo. In questa fase, è necessario evitare eventuali ricadute: di conseguenza il rientro di Marianna sul palcoscenico agonistico è previsto per il mese di gennaio 2024, dopo la pausa natalizia. Risolto anche il problema di Giorgia Faieta, operata con successo al menisco”.
Un altro fotogramma della squadra mentre ascolta le parole del tecnico
Il cammino della Casalgrande Padana nella nuova serie A1 avrà inizio sabato 9 settembre, con la sfida interna contro il neopromosso Lions Sassari: tuttavia, prima del duello inaugurale con le isolane, le biancorosse saranno protagoniste di un appuntamento precampionato. “Stiamo organizzando qualcosa qui al pala Keope, nel primo fine settimana di settembre – ha annunciato Agazzani – L’intenzione sarebbe quella di allestire un torneo a 3 o 4 squadre, da svolgersi durante le giornate di sabato 2 e domenica 3: d’altro canto, bisogna verificare le disponibilità e che riceveremo. Se proprio non trovassimo adesioni, ci sarà comunque un’amichevole con le pari categoria della Venplast Dossobuono: l’organico veronese ha infatti già preannunciato la propria partecipazione”.
Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana
Proprio in questi giorni, c’è inoltre un anniversario che merita senza dubbio di trovare risalto. La capitana Ilenia Furlanetto festeggia i suoi 10 anni con la casacca della Casalgrande Padana: il suo approdo nelle file biancorosse risale infatti all’estate 2013. “Non riesco più a immaginarmi con un’altra maglia – ha sottolineato il terzino classe ’88 – A dire il vero sul finire della scorsa stagione ero stata vagamente sfiorata dall’idea di ritirarmi, terminando così il mio percorso nella pallamano giocata: tuttavia si è trattato di un pensiero che è svanito nel nulla, sùbito dopo la fine del campionato. Sono davvero felice di poter continuare a dare un mio contributo in campo, anche a distanza di così tanto tempo dall’arrivo a Casalgrande. Inoltre, questa squadra sta nascendo con prospettive molto interessanti in chiave rendimento: ciò rappresenta senza dubbio un motivo in più per continuare a impegnarsi con rinnovato slancio, sia durante gli allenamenti sia nel corso delle varie partite”.
Le biancorosse poco prima del raduno
Inoltre, con Ilenia è davvero impossibile non soffermarsi sulle tematiche inerenti ai traguardi da ottenere: “Ritengo che la meta di base sia quella di migliorarsi – ha rimarcato la capitana – In questo momento, penso che non sia il caso di mettersi a elaborare chissà quali pronostici: meglio concentrarsi per costruire un’ulteriore crescita rispetto a ciò che abbiamo sviluppato nelle ultime due stagioni, una crescita che deve concretizzarsi a 360 gradi tanto in termini di gioco quanto a livello di risultati”. Da più parti ci si chiede se la Casalgrande Padana potrà puntare a tornare nella griglia degli spareggi scudetto: l’ultima esperienza biancorossa nel contesto dei playoff risale alla primavera 2019. “Per centrare gli spareggi tricolori bisogna piazzarsi tra le prime quattro al termine della stagione regolare, e non sarà certo un compito così agevole – ha osservato Ilenia Furlanetto – Per di più, la prossima A1 comprende parecchie candidate più che valide al raggiungimento dell’alta classifica: ad esempio basti pensare a Pontinia, Bressanone, alle super potenze Erice e Salerno me anche a Cassano Magnago. Comunque sia, di certo le potenzialità giuste per fare bene non ci mancano: starà a noi il compito di farle valere il più possibile, creando così situazioni di grande gratificazione per noi e per chi ci segue. Il tutto nella speranza di non essere intralciate dagli infortuni: purtroppo, nel 2022/23 il peso relativo alle assenze si è fatto sentire”.
Sulla sfida di esordio contro Sassari: “Un confronto da non sottovalutare affatto – ha ammonito la capitana biancorossa – All’orizzonte vedo un campionato del tutto privo di partite facili: lo stesso vale anche per il duello con il Lions, che peraltro porterà sul parquet tutta la fervida spinta motivazionale tipica delle realtà neopromosse”.
Un momento del lavoro in palestra
L’ORGANICO. Oltre ai nomi resi noti nelle settimane e nei giorni scorsi, il gruppo targato Casalgrande Padana si arricchisce con ulteriori riconferme ufficializzate proprio in occasione del raduno. Si tratta di Sara Apostol, Giulia Cosentino, Matilde Giovannini e Viola Giubbini: tutte e quattro saranno impegnate con le formazioni giovanili, e di volta in volta lavoreranno anche con la Prima squadra. Rinnovato l’accordo anche con la centrale Elisa Rondoni.
Elisa Ferrari proviene dall’Ariosto Ferrara, mentre le altre giocatrici indossavano la casacca casalgrandese anche nella scorsa stagione. A breve, l’elenco dovrà essere ulteriormente aggiornato: come sottolineato da Agazzani, nei prossimi giorni sono attesi rinforzi che permetteranno di arrivare al completamento dell’organico.
Nell’immagine in alto, foto di gruppo informale per la Casalgrande Padana 2023/24 in occasione del raduno.
Riconferme a raffica in casa biancorossa. All’immediata vigilia del raduno, previsto per domani 7 agosto al pala Keope, arriva anche la gradita notizia che riguarda il rinnovo dell’accordo con Giulia Mattioli: la brillante ed emergente pivot, nata nel 2004, continuerà quindi a vestire la maglia della Casalgrande Padana anche nel prossimo campionato di serie A1 femminile.
A questo punto, l’organico biancorosso allenato da Marco Agazzani comprende Nadia Ayelen Bordon, Valentina Bonacini, Elisa Ferrari, Ilenia Furlanetto, Simona Artoni, Alessia Artoni, Nahomi Marquez Jabique, Francesca Franco, Gaia Lusetti, Marianna Orlandi, Chiara Rondoni e Giorgia Faieta. Tuttavia, questo non è ancora l’elenco definitivo: ulteriori nomi si aggiungeranno nei prossimi giorni.
Nella foto Giulia Mattioli, pivot della Casalgrande Padana (immagine realizzata da Monica Mandrioli).
Ancora riconferme per la Casalgrande Padana:“Siamo felici di ufficializzare altri quattro nomi – annuncia il dg biancorosso Alberto Aldini– Nella prossima serie A1 di pallamano femminile potremo nuovamente fare affidamento sull’ala classe 2000 Marianna Orlandi, di ritorno dopo l’inghippo al ginocchio, e sulla centrale Gaia Lusetti nata nel 2002. Inoltre, restano all’interno della squadra il terzino 2002 Chiara Rondoni e la centrale Giorgia Faieta. Quest’ultima era arrivata lo scorso anno per dare man forte all’organico Under 20, ma purtroppo un infortunio al menisco le ha permesso di giocare solo poche partite. Ora l’operazione è avvenuta con successo, e dunque Giorgia sarà pronta per dare man forte alla prima squadra”.
La centrale biancorossa Gaia Lusetti
Intanto, conto alla rovescia per il raduno: la compagine ceramica si ritroverà al pala Keope lunedì 7 agosto, per iniziare il lavoro sotto la guida del trainer Marco Agazzani.
Chiara Rondoni, terzino della Casalgrande Padana
Nella foto in alto, l’ala casalgrandese Marianna Orlandi. Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.
Vacanze ormai agli sgoccioli per la Casalgrande Padana: lunedì prossimo 7 agosto, a partire dalle ore 19, l’organico allenato da Marco Agazzani si radunerà al pala Keope per dare inizio agli allenamenti in vista della prossima serie A1 femminile. “Intanto, siamo davvero lieti di annunciare un ulteriore rinnovo di assoluto rilievo – annuncia il dg biancorosso Alberto Aldini – Francesca Franco, pivot classe 1992 nonchè autentica colonna della squadra, continuerà a vestire la nostra maglia anche nella prossima stagione agonistica”. In tal modo, l’elenco delle atlete fin qui ufficializzate sale a quota 8: il quadro comprende pure le riconfermate Nadia Ayelen Bordon, Valentina Bonacini, Nahomi Marquez Jabique, Alessia Artoni, Simona Artoni e la capitana Ilenia Furlanetto. Tutto ciò senza dimenticare Elisa Ferrari, novità per il reparto portieri. Ovviamente, i prossimi giorni porteranno ulteriori notizie in merito alla composizione dell’organico.
Nella foto Francesca Franco, pivot e vice capitana della Casalgrande Padana (immagine realizzata da Monica Mandrioli).
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