La stagione agonistica 2023/24 volge ormai al termine: all’appello manca soltanto il tradizionale appuntamento con il Festival della Pallamano, organizzato come sempre dalla Figh. L’appuntamento con l’edizione 2024 è fissato per la prima settimana di luglio. La maggior parte del programma gare si svolgerà in Romagna, seguendo così un copione ormai consolidato: tuttavia, quest’anno sono previsti alcuni significativi passaggi anche nella Repubblica di San Marino.
Ricco il programma, interamente dedicato alle categorie giovanili: tra i piatti forti della manifestazione ci sono sicuramente le finali nazionali femminili Under 15, che ovviamente assegneranno l’ambito scudetto di categoria. In lizza anche la Casalgrande Padana, che si presenta dopo avere conquistato il titolo regionale Figh. Inoltre, la formazione biancorossa è pronta a gareggiare con i galloni di detentrice del titolo: un anno fa il tricolore Under 15 venne vinto proprio dalla compagine ceramica, all’epoca allenata da Marco Agazzani. Quel trionfo porta la data del 9 luglio 2023: sulla superficie di gioco riccionese della Play Hall, le ragazze targate Casalgrande Padana ebbero la meglio sulle forti venete della Pallamano Oderzo (qui il racconto della partita: https://www.pallamanospallanzani.it/campionissime-una-meravigliosa-casalgrande-padana-vince-lo-scudetto-under-15-femminile/ ). Ora l’organico biancorosso è caratterizzato da una composizione ben differente rispetto allo scorso anno: di conseguenza il bis non è per niente così automatico, e l’attuale allenatrice Ilenia Furlanetto ha ribadito più volte la necessità di mantenere la massima cautela in merito alle prospettive della Padana in queste imminenti finali. Ad ogni modo, la prospettiva di provare comunque a difendere il titolo darà senza dubbio un’ulteriore spinta motivazionale alle protagoniste casalgrandesi.
IL PROGRAMMA. Il Festival della Pallamano scatterà martedì 2 luglio, a Misano Adriatico: in serata tutte le squadre partecipanti sfileranno per le vie della rinomata località romagnola, fino a raggiungere il Parco del Sole che ospiterà il gran gala di apertura a partire dalle 21,30. Il gala avrà come ospite d’onore la Nazionale italiana Senior maschile, che di recente ha ottenuto una storica qualificazione ai Campionati mondiali 2025: gli azzurri saranno accolti da squadre, staff tecnici, pubblico e dal neopresidente federale Stefano Podini.
Dopo questo momento celebrativo, da mercoledì 3 la parola passerà ai campi di gioco. Come è noto, la Casalgrande Padana è stata inserita nel gruppo C: all’interno del raggruppamento, le biancorosse disputeranno tre confronti di sola andata. Proprio mercoledì 3 luglio, la compagine ceramica debutterà con un doppio appuntamento: dalle ore 11 la sfida con Cassano Magnago al Pattinodromo Lagomaggio di Rimini, poi dalle 17.30 il duello con il Flavioni Civitavecchia alla Play Hall di Riccione. A seguire la Padana tornerà in campo giovedì 4, per affrontare le altoatesine di Brunico alla Sport Domus di Serravalle (San Marino): in questo caso, il via è fissato a mezzogiorno.
I quarti di finale per il titolo si giocheranno giovedì 4 luglio dalle ore 18.30, e per raggiungerli Casalgrande dovrà piazzarsi al 1° o al 2° posto nel proprio girone: in caso contrario, le ragazze allenate da Ilenia Furlanetto giocheranno le partite che assegneranno i piazzamenti tra il 9° e il 16° posto della graduatoria nazionale. Le semifinali scudetto sono previste per venerdì 5 dalle ore 16, mentre la finalissima che assegnerà il titolo verrà disputata sabato 6 luglio: in questo caso, appuntamento alla Play Hall di Riccione dalle ore 17.
Per quanto riguarda gli altri gironi della prima fase, il gruppo A raccoglie Laugen Tesimo, Cassa Rurale Pontinia, Romagna e Conversano. Nel tabellone B troviamo quindi Guerriere Malo, Guidotto Licata, Starfish Follonica e Verdeazzurro Sassari. Il quadro si completa con Tushe Prato, Camerano, Oderzo e Cingoli, che daranno invece vita al girone D. In caso di qualificazione ai quarti scudetto, la Casalgrande Padana affronterà la prima o la seconda forza del gruppo B. Il sito di riferimento per continui aggiornamenti è https://www.federhandball.it/festival-della-pallamano .
IMPRESSIONI. In vista di questo imminente appuntamento nazionale, la Casalgrande Padana fa notevole affidamento anche su Camilla Galletti. Tra fine maggio e i primi di giugno, l’ala biancorossa classe 2009 ha avuto modo di distinguersi anche sul palcoscenico dell’Under 17: lei è stata infatti premiata come miglior ala destra delle finali nazionali di categoria. L’attribuzione del riconoscimento è scaturita attraverso un’apposita votazione, che ha coinvolto tutti gli allenatori delle squadre presenti alle finali tricolori. Centrando questo brillante risultato, la promettente atleta casalgrandese ha prevalso su tante colleghe di ruolo contraddistinte da maggiore esperienza. “Ovviamente sono molto soddisfatta, anche perchè si tratta di un premio che davvero non mi aspettavo – evidenzia Camilla Galletti – Sia perchè io sono più giovane rispetto alla categoria Under 17, sia perchè non pensavo affatto che il mio rendimento sarebbe stato apprezzato fino a tal punto. Questa prestigiosa e motivante gratifica deriva senza dubbio dall’impegno e dai sacrifici che ho messo in campo nel corso dell’intera stagione, durante allenamenti e partite: nell’Under 17, e ovviamente pure all’interno della squadra Under 15. Da parte mia, una dedica particolare va di certo agli allenatori che mi hanno guidata durante questa annata agonistica: Ilenia Furlanetto nell’Under 15, e Marco Agazzani nel contesto U17. Se quest’anno sono riuscita a migliorare fino a ottenere un riconoscimento così brillante, lo devo senza dubbio a entrambi. Inoltre sono davvero grata a tutte le mie compagne di squadra, che non hanno mai mancato di spronarmi quando pensavo di non farcela”.
La Casalgrande Padana U17 femminile ha centrato il 6° posto su 15 squadre in lizza: buon risultato, o si poteva ambire a qualcosa di meglio?
“In buona sostanza, ritengo si tratti di un piazzamento in linea con il nostro reale potenziale. Fino alla sconfitta con Caldaro, abbiamo creduto con fermezza nella possibilità di ottenere un posto tra le prime 4 realtà italiane: tuttavia, a onor del vero, se ci fossimo riuscite sarebbe stata una vera impresa. Al massimo avremmo potuto piazzarci quinte, vincendo l’incontro con il Laugen Tesimo: purtroppo contro le altoatesine ci siamo rese autrici di un primo tempo piuttosto sottotono, che abbiamo pagato a caro prezzo. Poi durante la ripresa siamo migliorate, ma senza riuscire a risalire la china in termini di punteggio. Tra le partite che ci hanno viste protagoniste nelle finali nazionali in Abruzzo, credo che le prove migliori siano state quelle fornite contro Ariosto Ferrara e Oderzo: in entrambe le occasioni ci siamo rivelate capaci di mettere in mostra ottime qualità, sia per quanto riguarda la costruzione del gioco sia sotto il profilo dello spirito di squadra”.
Parlando invece della Casalgrande Padana U15 femminile, quali sono le principali doti che hanno permesso di ottenere il titolo emiliano-romagnolo?
“Pur essendo un organico che di fatto si è formato quest’anno, la nostra Under 15 è riuscita a sviluppare fin da sùbito un reale spirito di gruppo e una forte unità d’intenti: pregi rilevanti, che di certo potremo e dovremo far valere anche nel corso del Festival della Pallamano. Nell’ambito del campionato regionale, i momenti complessi e impegnativi non sono affatto mancati: tuttavia li abbiamo superati puntando pure sulla solidità della fase difensiva, una solidità che per noi rappresenta un ulteriore punto di forza”.
E viceversa, quali sono i difetti e i limiti che la Casalgrande Padana Under 15 dovrebbe superare con maggiore urgenza?
“Un aspetto non banale riguarda il divario di età presente all’interno della squadra. Un sincero grazie va alle ragazze nate nel 2011 e 2012: loro ci hanno permesso di affrontare il campionato Under 15 portando nuova linfa, sia dal punto di vista delle forze a disposizione sia sotto il profilo strettamente numerico. D’altro canto, loro sono ancora più giovani rispetto all’età media della categoria Under 15: di conseguenza nel corso della stagione hanno riscontrato qualche inevitabile difficoltà, legata proprio all’anagrafe e a un bagaglio di esperienze ancora tutto da costruire. Inoltre, e questo vale davvero per tutte noi, dobbiamo assolutamente affrontare gli errori con uno spirito più propositivo: dopo uno sbaglio o una sconfitta tendiamo infatti ad abbatterci troppo, e ciò porta spesso a perdere quella lucidità di cui avremmo bisogno per sviluppare un’azione convincente a livello di gioco e risultati”.
Quali sono gli obiettivi a cui si potrà ragionevolmente puntare in queste finali italiane Under 15? E’ possibile immaginare una Casalgrande Padana collocata nella parte sinistra della graduatoria?
“Di certo non sono affatto qui a dire che sicuramente vinceremo lo scudetto: d’altro canto, ritengo che una collocazione tra le prime 8 della graduatoria nazionale rappresenti un obiettivo fattibile. Potremo arrivarci esprimendo una serie di doti che comunque rientrano tra le nostre caratteristiche. Innanzitutto bisognerà concentrarsi a fondo su una partita per volta, senza perdersi in eccessive valutazioni legate alle sfide successive o ai possibili scenari suggeriti dai pronostici: inoltre servirà garantire il 120% delle energie fisiche e mentali, evitando di farsi prendere da un’eccessiva agitazione. Tutto ciò, beninteso, senza mai rinunciare a quel robusto spirito di squadra di cui parlavo prima”.
Qual è il tuo parere in merito alle avversarie che Casalgrande affronterà nel gruppo C?
“Da quello che so, nessuna delle nostre tre rivali andrà presa sottogamba: detta così potrebbe sembrare una frase fatta, ma in questo caso di tratta davvero di un’osservazione fattuale. Così, sulla carta, immagino che la sfida più impegnativa potrebbe essere quella inaugurale con Cassano Magnago. Ad ogni modo, adesso come adesso non sappiamo moltissimo delle avversarie che fronteggeremo: lo stesso vale ovviamente per le altre squadre nei nostri confronti. Di conseguenza, difficile elaborare previsioni: i veri rapporti di forza emergeranno direttamente sul parquet di gioco, e ritengo che il nostro atteggiamento rivestirà un’importanza basilare nel delineare i risultati che otterremo”.
Come sta la Casalgrande Padana Under 15 femminile dal punto di vista fisico? Ci sono buone energie, o la stanchezza si fa sentire pur essendo a fine stagione? E come va sotto l’aspetto del morale?
“Per quel che riguarda la condizione fisica, al momento dobbiamo confrontarci con qualche acciacco: tuttavia dovremmo ugualmente presentarci al completo, eccezion fatta per il portiere Angelica Di Caterino. A livello generale la stanchezza si fa sentire, e il caldo non aiuta: in compenso in questi giorni stiamo recuperando energie preziose, che ci aiuteranno parecchio ad affrontare i vari impegni della cospicua agenda tricolore”.
In alto, foto di gruppo per la Casalgrande Padana Under 15 femminile 2023/24 con l’allenatrice Ilenia Furlanetto. Dove non diversamente indicato, le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.